Nacque da un Domenico a Gragnara di Brisighella, in Val di Lamone, nel pressi di Faenza (Valgimigli); l'anno della nascita, non noto, si deve inscrivere nel primo terzo del sec. XV.
Il C. era chiamato [...] nel 1461. Dopo questa data si trasferì a Ravenna - probabilmente per un nuovo incarico di insegnamento - con i suoi due figli, Lucilio e Pompilio.
A Ravenna il C. morì nel settembre del 1482. Il notaio che rogò l'atto di morte (Arch. di Stato ...
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ACCARISI (Accarigi, Acharisio, Accarisio), Alberto
Alberto Asor Rosa
Nativo di Cento, visse nella prima metà del sec. XVI. Dottore in legge, fu uno dei primi studiosi del lessico e della grammatica [...] due precedenti vocabolari - considerati i primi della lingua italiana - e cioè la Raccolta di voci del Decamerone di Lucilio Minerbi (1535) e il Vocabulario di cinquemila vocabuli Toschi..... del Furioso, Boccaccio, Petrarcha e Dante di Fabricio Luna ...
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LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] la letteratura latina fu la compilazione di un'epistola sul tema dell'ubriachezza, nella quale assumeva le vesti di Lucilio.
Il contributo più importante del L. va individuato nell'opera di volgarizzatore, attraverso la quale egli saldò la cultura ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] la sua compaga a, Morosina. A questi lutti resse per una indomita vitalità e coscienza di sé. Già nel 1532, quando gli morì Lucilio, stava pensando a una nuova edizione delle sue Rime. Ritornò a quel proposito l'anno dopo, ma solo nell'aprile 1535 l ...
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LUNA, Fabricio (Fabrizio)
Fiammetta Cirilli
Non si conoscono data e luogo di nascita del Luna; nella Bibliotheca Sicula di A. Mongitore figura quale "nobilis Panormitanus, poeta egregius, Petri Gravinae [...] in cima ecc.), per la ripresa di termini e definizioni da altri autori (per es. dal Vocabulario del Decamerone di Lucilio Minerbi, Venezia 1535), per la presenza di raggruppamenti arbitrari sotto un'unica voce, o ancora per l'inserzione di numerose ...
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BRUNO, Cola (Nicola)
MMutini
Nacque a Messina, in un anno non posteriore al 1480, da famiglia di modesta fortuna. Fu conosciuto dal Bembo quando questi si recò a Messina alla scuola di Costantino Lascaris [...] B., che da questo momento assolse il compito di educare i figli che il veneziano aveva avuto dalla Morosina: Torquato ed Elena (Lucilio era morto nel 1532). Insieme con Torquato altri giovani, figli di amici del Bembo, vivevano a Padova in familiare ...
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CONTI (Quintianus Stoa), Giovanni Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque verso la fine del 1484 a Quinzano d'Oglio, nei pressi di Brescia, da Giovanni, originario di Gandino, un paese del Bergamasco, e [...] citata delle Epographiac (Venetiis 1519) si vantava di aver pubblicato più di seimila versi, e, superando l'antico Lucilio, di poterne scrivere ottocento in un sol giorno (molte sue poesie si trovano inoltre in raccolte miscellanee: Poemata aliquot ...
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CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] qualche dolorosa debolezza (quale attesta, per es., l'opuscolo moralistico Isegni della vecchiezza in una epistola di Seneca a Lucilio, Roma 1921, spec. pp. 12-14), un laudator temporis acti se puero, ma uno studioso che alla sua solitudine ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] del signor C. F. per la morte di Theodoro suo figlio, rimasto inedito. Dalla governante egli ebbe altri due figli, Lucilio e Raffaello, che però non riconobbe, pur lasciando loro vari beni nel suo ultimo testamento, dettato a Venezia il 27 giugno ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] sta l'interesse maggiore del dialogo mentre per il resto si tratta di un compendio assai poco originale delle Epistole a Lucilio di Seneca. Nello sviluppo dei concetti, semplicemente riassunti, il D. fa un continuo confronto con scritti e massime di ...
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lucilia
lucìlia s. f. [lat. scient. Lucilia, der. del lat. class. lux lucis «luce», sul modello del nome proprio gentilizio Lucilia]. – Genere di mosche della famiglia calliforidi, che comprende specie ornate di colori brillanti e metallici:...
avvisare2
avviṡare2 v. tr. [dal fr. ant. aviser, comp. di à e viser «vedere»], ant. – 1. Osservare: le sue parole e risposte serberete, e avviserete la corte sua e’ costumi di quella (Novellino); adocchiare: levando me sù ver’ la cima D’un...