Console nel 251 a. C., riportò nell'estate del 250 un'importante vittoria su Asdrubale a Panormo, dovuta all'abilità con cui seppe manovrare contro gli elefanti (che da allora apparvero frequentemente [...] nelle monete dei Metelli); sempre nel 250, durante il mese d'agosto, riportò il trionfo. Fu ancora console nel 247. Dal 243 fino alla morte, nel 221, fu pontefice massimo. Nel 241 salvò dall'incendio del tempio di Vesta il palladio, perdendo, secondo ...
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Tribuno della plebe nel 49 a. C., allo scoppio della guerra civile. È noto per la resistenza opposta a Cesare quando questi si impadronì dell'erario; cedette, minacciato di morte; l'anno seguente fu bandito dall'Italia ...
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Il ramo più importante della gens Caecilia: il più antico personaggio ricordato è LucioCecilioMetello Denter (v.), console nel 284 a. C. Già nel sec. 3º a. C. i M. raggiunsero grande potenza come sperimentò [...] . 2º a. C.: nel giro di 22 anni (123-102 a. C.) tra i M. vi furono 6 consoli, 5 trionfatori, 4 censori. La loro tomba era sulla Via Appia presso la Porta Capena. L'ultimo console ricordato è quello del 7 d. C., Quinto CecilioMetello Cretico Silano. ...
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Nome di antiche località fornite di buoni approdi naturali (questo, in greco, il significato di πάνορμος). P. si chiamò Palermo in età greco-romana. Battaglia di P. Fu combattuta (250 a.C.) durante la [...] prima guerra punica tra i Cartaginesi guidati da Asdrubale e i Romani comandati da LucioCecilioMetello: l’esercito cartaginese, spintosi sotto le mura della città, venne quasi completamente distrutto. Asdrubale, richiamato in patria, fu crocifisso; ...
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Figlio di M. Calvo; console nel 119 a. C., combatté contro i Dalmati e trionfò nel 117 assumendo il soprannome di Dalmatico. Censore nel 115, radiò 32 senatori dal senato. Nel 114, pontefice massimo, fu giudice nel processo delle Vestali. Morì verso il 104 ...
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Console nel 284 a. C., fu vinto e ucciso quell'anno mentre tentava di liberare Arezzo dall'assedio di cui l'avevano cinta i Galli Senoni. ...
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Metello, Quinto Cecilio Macedonico
Generale e politico romano (n. dopo il 190-m. 105 a.C.). Figlio o nipote del M. console nel 206, partecipò alla battaglia di Pidna (168); nel 148, pretore, sconfisse [...] tutta la Grecia centrale ed entrò anche a Megara. Lasciò la Grecia quando, nel 146, fu affidata la direzione della guerra a Lucio Mummio. M., rientrato a Roma, ebbe il trionfo, ma non ottenne il consolato fino al 143. Nello stesso anno domò a ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] la guida di Marco Aurelio, e inizialmente del fratello Lucio Vero a lui associato nell’Impero (pace con i Parti 2° sec., si eressero templi e portici (di Ottavia, di Q. CecilioMetello).
A partire dal 2° sec. a.C., in concomitanza con la conquista ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] -253). Nel 250 Asdrubale tentò di riconquistarla ma CecilioMetello riuscì a cogliere di sorpresa le forze cartaginesi che assessore ai Lavori pubblici dal 1956, e poi sindaco dalla morte di Luciano Maugeri nel 1958 fino al 1963, e poi di nuovo nel ...
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Principe di Numidia (160 circa - 104 a. C.), figlio di Mastanabale; dallo zio Micipsa (rimasto dopo la morte dei fratelli unico re) ebbe parte del regno insieme con i figli di lui, Iempsale e Aderbale [...] il senato mandò in Numidia nel 109 il console Quinto CecilioMetello, detto poi Numidico, accompagnato da Publio Rutilio e Gaio romane, tradì l'alleato consegnandolo all'inviato di Mario, Lucio Cornelio Silla. G., dopo essere stato trascinato in ...
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