GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] nel 1498 per consolarlo della prematura scomparsa del figlioletto Lucio, Antonio De Ferrariis gli rammenta che agli antichi accademici elegiaci augustei, Marziale, Cicerone, Livio, Sallustio e Cesare, dei quali rimane ampia reminiscenza nei suoi versi ...
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TORRIERI, Diana (Angela Vittoria)
Rodolfo Sacchettini
– Nacque a Canosa di Puglia il 9 agosto 1913 da Arturo e da Giuseppa De Angelis.
La famiglia del padre era proprietaria di un importante calzaturificio [...] per la regia di Vito Molinari; Ventiquattr’ore felici di Cesare Meano (1956), per la regia di Claudio Fino; Il litigio al Piccolo Teatro di Milano, Vignate 2013; Il laboratorio di Lucio Ridenti. Cultura teatrale e mondo dell’arte in Italia attraverso ...
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PISTOI, Luciano. –
Francesca Franco
Nacque a Roma il 30 gennaio 1927 da Silvio, ferroviere, e da Concetta Parri, originari entrambi della Toscana. A Torino, dove la famiglia si era trasferita, frequentò [...] , alle Carceri nuove, dove lesse il volume di Cesare Brandi su Giorgio Morandi e strinse duratura amicizia con il 1965 e il 1967, le mostre di Giulio Paolini e Luciano Fabro, che contribuirono al configurarsi del nuovo clima poverista. Come già ...
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MANZONI, Gaetano
Fabrizio Vistoli
Nacque a Lugo di Romagna il 16 ott. 1871 dal conte Giovan Battista, matematico, ingegnere idraulico e uomo politico, e da Teresa Pasetti, discendente da una ricca famiglia [...] a Firenze, dove conseguì il diploma in scienze sociali presso l'Istituto Cesare Alfieri (3 luglio 1891) e poi a Roma, dove si laureò in , al di sopra dei resti emergenti della villa dell'imperatore Lucio Vero (161-169 d.C.), sita presso l'antica via ...
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SETACCIOLI, Giacomo
Marco Targa
SETACCIOLI, Giacomo. – Nato a Corneto (oggi Tarquinia) l’8 dicembre 1868 da Filippo, calzolaio, e da Angela Leonardi, fu compositore, didatta e saggista.
Contribuì al [...] eseguita per la prima volta alla sala Sgambati di Roma da Lucio Jucci (clarinetto) e Augusta Coen (pianoforte) il 25 febbraio Roma 1920; Note ed appunti al trattato d’armonia di Cesare De Sanctis in rapporto allo sviluppo della armonia moderna, Milano ...
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GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] di Benevento; un Ragionamento sopra la rinuncia fatta da Lucio Cornelio Silla alla dittatura (Lucca 1763); una breve lettera eccezione è il ragionamento accademico La morte di Ottone Cesare paragonata a quella di Catone Uticense (Torino 1772 ...
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Vedi MARCO AURELIO dell'anno: 1961 - 1995
MARCO AURELIO (v. vol. IV, p. 825)
K. Fittschen
Fra le iconografìe degli imperatori romani, quella di M. A. è la più semplice e chiara. Vi sono quattro tipi [...] 'anno 139, quando il principe diciannovenne riceve il titolo di Cesare e viene designato console per l'anno 140, e quando nell'anno 160, quando M. A. e il fratello adottivo Lucio Vero furono designati consoli per l'anno successivo. La capigliatura è ...
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MARIANI, Valerio
Tommaso Casini
– Nacque a Roma da Lucio, archeologo, e da Emma Simonetti il 15 genn. 1899, primo di sei figli (gli altri furono Virginia, Lucilla, Cesare, Emilio e Aurelio). La famiglia [...] dalla fine del Settecento proveniente da Bacugno, centro appenninico tra Marche e Abruzzo. Il padre era figlio del pittore e accademico Cesare. Appena raggiunta la maggiore età il M. fu chiamato alle armi. Compì i suoi studi alla facoltà di lettere e ...
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NATOLI, Aldo
Agosti Aldo Mario
– Nacque a Messina il 20 settembre 1913, terzogenito di Adolfo e di Amelia Oriolo.
Il padre, professore di latino e greco, aveva studiato alla Normale di Pisa, dove aveva [...] nazionale tumori Regina Elena e lavorò come allievo interno con Cesare Frugoni. Si laureò nel 1937 e nel 1938 vinse il Spagna, attraverso la frequentazione sia degli amici di famiglia Lucio e Laura Lombardo Radice, sia di altri giovani universitari ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] torchio e del prestito di caratteri da parte del G. a Lucio Bellanti. Il G. sfruttò la sua esperienza di orafo per edizioni che offrono elementi interessanti o di qualità. Un Giulio Cesare del 1514 presenta otto xilografie, tra le quali una carta ...
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romitismo
s. m. Modo di fare e strategia gestionale propri di Cesare Romiti. ◆ Fin dagli Anni ’80 era nato addirittura un neologismo per indicare il carattere, il modo di fare, lo stile di Cesare Romiti: il «romitismo». Stile che, secondo...
trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...