BERILARD (Baylard, Bailardus, Baialardus, Abaylardus)
Alessandro Pratesi
Di origine franca, vissuto tra la fine del secolo XI e la prima metà del XII, fu cardinale diacono della Chiesa romana, ma non [...] unite di Brindisi ed Oria e ricevette la consacrazione episcopale dallo stesso pontefice: ne dette notizia il papa, con lettera di Trani.
B. morì non molto dopo, poiché nel 1144 Lucio II consacrava arcivescovo di Brindisi il successore di B., Lupo.
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ALBERICO
Raoul Manselli
Nato nella regione di Beauvais, monaco a Cluny, fu da Pietro il Venerabile nominato sottopriore a Cluny e forse anche a St. Martin-desChamps a Parigi, secondo quanto ci attesta [...] , prese parte alla elezione dei due papi, Celestino II e Lucio II, che si successero in quegli anni. Nel giugno 1144 , grazie specialmente alla predicazione di s. Bernardo, ottennero dalla città l'espulsione degli eretici ed una serie di disposizioni ...
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GANGERI, Antonio
Gioacchino Barbera
Figlio di Giovanni e di Anna Bonsignore, nacque a Messina nel 1835. Frequentò la locale scuola di disegno della Regia Università dove fu allievo di Michele Panebianco. [...] eseguita dal G. nel 1862 a ricordo dell'ospitalità offerta dalla guardia nazionale di Messina a quella di Palermo il 14 ag Fauno che suona la tibia di Tenerani (Palermo, villa del conte Lucio Tasca), e, fra le sue ultime opere, oggi irreperibili, una ...
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BALDUCCI, Nicola
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Nacque a Roma all'inizio del sec. XVII. Fu, secondo quanto riferisce il Mandosio, dapprima accolito apostolico, poi oratoriano. Deputato della congregazione di Propaganda Fide, ebbe [...] fece tramite di motivi quietistici, traducendo con lo pseudonimo di don Lucio Labacci un'opera del Malaval (Prattica facile in forma di dialogo per i sacerdoti e laici delle congregazioni dell'Oratorio dalli 17 maggio sin alli 2 di giugno di Niccolò ...
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BARTOLOMEO
Gianfranco Spiazzi
Sappiamo che era figlio di Salomone, originario di Valmontone nel Lazio. Nel 1341 era uno dei due vicari generali del vescovo di Padova e arciprete di Santa Giustina a [...] è lecito supporre che B. sia stato sciolto dalla scomunica quando, qualche mese più tardi, ottenne 607, 613, 615, 622, 625 s., 630, 633-3s, 640-42, 670; G. Lucio, Memorie istoriche di Tragurio,Venezia 1673, DI). 253, 269, 280: D. Farlati, Myricum ...
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CALABRESE, Alessandro
Lucio Galante
Nacque a Lecce il 22 nov. 1804 da Pasquale e Francesca Cillo. Adolescente studiò presso il pittore Luigi Tondi, un modesto discepolo del Tiso, che insegnava disegno [...] c'è un modo più definito, più elaborato nella stesura del colore, anche più sobrio nella sua gamma. Del lungo catalogo riferitoci dalle fonti, in particolare il Foscarini e il Palumbo, resta ora ben poco. Sono tuttora in essere le due tele citate di ...
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BARBIERI, Lucio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna il 24 luglio 1586 (battezzato il 27) da Giacomo de Barbieri e da Francesca. Non si hanno notizie sulla sua formazione musicale, che tuttavia si può supporre [...] ecclesiastici (Bologna 1613, Rossi),come segno di amicizia (testimoniata dal nipote con la citata dedica della Cartellina e dalla lettera a lui indirizzata e pubblicata dal Banchieri nelle sue Lettere Armoniche,Bologna 1628,Mascheroni, p. 144).
Fonti ...
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CATTALINICH, Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Castelnuovo di Traù il 25 marzo 1779, figlio di un commerciante che nel 1785 si trasferì a Traù. Qui don Giovanni Scacoz, divenuto poi vescovo, educò nel [...] cui, in seguito, compì il corso a Zagabria.
Distolto dal sacerdozio dalla caduta della Repubblica veneta, il C. si dedicò agli studi giuridici per la parte antica e medievale dell'opera del Lucio e di altri, mentre si diffonde nella descrizione degli ...
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BONFINI, Desiderio
Mario Natalucci
Figlio di maestro Lucio (Lutio), nacque a Patrignone (Ascoli) nella seconda metà del sec. XVI, dato che nel 1601 è senz'altro maggiorenne: a questa data è infatti [...] proprio (Amadio, 1928, pp. 6 s.). Il 26 maggio 1616 sposò Laura di maestro Vincenzo Angelucci, vedova di Grifone Parlanti, dalla quale il 5 maggio 1617 ebbe il figlio Rosato (ibid., pp. 9-11).
Dai libri della Compagnia della Misericordia di Montalto ...
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ALTAVILLA, Alfonso d'
Gina Fasoli
Secondogenito di Ruggero II di Sicilia e di Elvira di Castiglia, fu nominato nel 1135 principe di Capua, con un chiaro programma politico: tale nomina, salvaguardando [...] la morte di Sergio di Napoli fu eletto duca della città. Dall'aprile del 1140, l'A., col fratello Ruggero, duca di attività politica: tra l'altro partecipò agli incontri di Ruggero con Lucio II a Ceprano e, rotte le trattative, invase, ancora col ...
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santa Lucia
santa Lucìa. – 1. Santa vergine di Siracusa, martirizzata all’inizio del sec. 4°; per la tradizionale credenza che le fossero stati strappati gli occhi (leggenda nata dall’affinità del suo nome con quello della luce) è ritenuta...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....