ARAJA, Francesco
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 25 giugno 1709 da Angelo e da Anna Cataneo. Studiò con il padre e con il nonno, Pietro Aniello, entrambi buoni maestri di musica. L'A. fu un [...] corte -, probabilmente prima o durante l'esecuzione del Lucio Vero,se sul libretto l'A. si dichiarava " La corona d'Alessandro Magno, su libretto del Bonechi (che era, partito dalla Russia nel 1752), nel quale il nome del compositore non è indicato. ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] mancanza quasi assoluta di notizie riguardanti l'attività musicale esplicata dall'A. in Venezia durante un periodo di quasi mezzo ); Didone abbandonata (1725); Alcina delusa da Ruggero (1725); Lucio Vero (1725); Statira (1726); Il trionfo d'Armida ( ...
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ANFOSSI, Pasquale (propriam. Bonifacio Domenico Pasquale)
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Nacque a Taggia (Imperia) il 5 aprile 1727, da Pietro, suonatore di violino.
Secondo alcuni biografi e storici, l'A. sarebbe invece nato a [...] A. nel carnevale 1771 all'Alibert, Quinto Fabio e Lucio Papirio di A. Zeno e I visionari del Metastasio fu tradotta in tedesco da Ch. F. D. Schubart. Deluso tuttavia dalla fredda accoglienza che nel 1776 aveva avuto la sua Olimpiade all'Alibert di ...
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ANSANI (Anzani), Giovanni
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Nacque a Roma nel 1744 (12 febbraio?), come può rilevarsi dalla data di morte scolpita sul suo epitaffio. Nulla si sa dei suoi studi musicali. Il probabile debutto dell'A., [...] dove si fermò due o tre anni, e nel 1770 ricevette dalla corte di Stoccarda per il tempo di carnevale 140 ducati di gratifica. Mysliweczek, come Sabino nel Tito delle Gallie di P. Anfossi e Lucio Vero nel Vologeso di Giacomo Rust (nel 1776 l'A. aveva ...
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Nacque a Bologna, il 15 febbr. 1696 (Bologna, Archivio gener. arcivesc., Registro battesimale della cattedrale), da Antonio e Maddalena Cremaschi; suo padrino di battesimo fu il senatore della città Francesco [...] a L. Leo.
Gli anni 1722-23, occupati dalla lunga stagione napoletana, lo videro impegnato in sette opere: Porpora e poi a Napoli, presso il teatro S. Carlo, in Lucio Papirio dittatore, dove sostenne la parte del protagonista.
La sua carriera ...
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Sandro Cappelletto
Opera all'ultimo atto
La vita delle fondazioni liriche è sempre più faticosa: un debito complessivo di 320 milioni di euro (e pochissimi sono gli enti virtuosi), ma anche l’incapacità [...] 2013 a sovrintendente del Teatro alla Scala, in carica effettiva dall’ottobre 2014, lo ha portato a rescindere l’impegno con Scala ad acquistare da Salisburgo la produzione di Falstaff, Lucio Silla, Don Carlo e la coproduzione dei Maestri cantori ...
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Donaggio, Pino (propr. Giuseppe)
Paolo Patrizi
Compositore e cantante, nato a Burano (Venezia) il 24 novembre 1941. Dopo una fortunatissima carriera come cantante e autore di canzoni, si è dedicato al [...] italiani, con una rapida serie di successi coronata nel 1963 dall'exploit di Io che non vivo (sessanta milioni di dischi veneziano (1978) di Ugo Liberatore, Black cat (1981) di Lucio Fulci, Sotto il vestito niente (1985) di Carlo Vanzina e ...
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Musicista (Salisburgo 1756 - Vienna 1791). Fu avviato assai presto dal padre Leopold allo studio del clavicembalo, insieme alla sorella Maria Anna, detta Nannerl. I suoi primi saggi di composizione risalgono [...] essere il suo primo modello anche nella composizione di concerti. Dall'Inghilterra la famiglia passò in Olanda, da dove, dopo G. Parini, e nel nov. del 1772 per la rappresentazione del Lucio Silla, su libretto di Giovanni de Gamerra. A quest'epoca, M ...
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(gr. Μεσοποταμία) Nome con cui l’antichità classica designava la regione dell’Asia Anteriore compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate, dalle pendici meridionali degli altopiani anatolico e armeno fino alla [...] a Selinos, in Cilicia (117). Iniziata da Marco Aurelio e Lucio Vero (162-65), la riconquista fu completata da Settimio Severo, millennio, la fisionomia urbanistica era caratterizzata dalla costruzione di imponenti fortificazioni e numerosi canali ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] si rifiuta l'idea di una fine dell'arte uccisa dalla tecnica, dalla massa e dal concetto dell'utile e ci si getta con Il calzolaio di Vigevano e le altre narrazioni vigevanasche di Lucio Mastronardi, che dà non di rado una consistenza oggettuale alla ...
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santa Lucia
santa Lucìa. – 1. Santa vergine di Siracusa, martirizzata all’inizio del sec. 4°; per la tradizionale credenza che le fossero stati strappati gli occhi (leggenda nata dall’affinità del suo nome con quello della luce) è ritenuta...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....