Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] e seguenti); poi Vulci, specialmente con gli scavi di Luciano Bonaparte, principe di Canino, feraci di una enorme congerie monetati di 1: 15 : 80. Sono in oro: i pezzi anepigrafi di XXV e di X litre, del peso rispettivo di gr. 1,42 e gr. 0,58, ...
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Colli Etruschi Viterbesi DOP
(Tuscia DOP)
Denominazione di origine protetta dei vini prodotti in numerosi comuni della provincia di Viterbo, nella regione Lazio. Le tipologie di vino sono bianco, rosso, rosato, novello e passito (quest'ultima sempre collegata a uno specifico vitigno). La tipologia ... ...
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Maria Cristina Figorilli
Antica popolazione italica, dominante nelle attuali Toscana, Umbria e Tuscia laziale. In Discorsi II i gli E. (che M. chiama quasi sempre «Toscani») sono citati, insieme agli altri antichi popoli con cui i Romani combatterono (tra 4° e 3° sec. a.C.), nel quadro di un discorso ... ...
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Antica popolazione abitante le regioni dell’Italia centrale (Toscana, Lazio settentrionale e buona parte dell’Umbria). Noti nell’antichità con i nomi di tyrsenoi o tyrrhenoi in greco (da cui «tirrenico»), tusci o etrusci in latino (da cui Toscana), nella loro lingua essi si denominavano rasna.
Origini
Fin ... ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine degli Etruschi (gr. Τυρσηνοί, poi Τυρρηνοί; lat. Tusci o Etrusci; etrusco Rasna) sono state ... ...
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Tommaso Gnoli
Un popolo misterioso… ma non troppo
Gli Etruschi erano la più importante popolazione dell'Italia preromana. Occupavano originariamente la regione compresa tra l'Arno e il Tevere, che da loro prese il nome di Toscana (i Romani, infatti, chiamavano Tusci gli Etruschi). Di lì poi si estesero ... ...
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(XIV, p. 510; App. II, I, p. 882; III, I, p. 581; IV, I, p. 743)
A partire dal 1985 si è avuta una serie di eventi scientifici (manifestazioni espositive, congressi e incontri di studio), organizzati da varie regioni (Toscana, Umbria, Lombardia, Emilia-Romagna, Lazio) nell'ambito di un ''Progetto Etruschi'' ... ...
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Le scoperte archeologiche (v. lazio; toscana, in questa App.) e la ricerca scientifica dell'ultimo quindicennio hanno trasformato il quadro degli studi etruscologici, dal panorama della situazione protostorica all'inquadramento delle vicende politiche e sociali, dalla storia della cultura figurativa ... ...
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Un'indagine che combini i problemi e i risultatì di discipline specializzate della scienza dell'antichità - archeologia, topografia, storia, epigrafia, linguistica, ecc. - è l'unica che possa dare un quadro organico della civiltà etrusca. È questo difatti il principio che presiede alle più recenti opere ... ...
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Durante gli ultimi anni si è andata affermando, sempre più imperiosa, l'esigenza di coordinare lo studio dei diversi problemi riguardanti l'origine, la storia, la religione, le istituzioni, l'arte, la lingua degli Etruschi nell'ambito di una disciplina unitaria, intesa a ricostruire, nei limiti consentiti ... ...
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La cinematografia è basata sulla scomposizione del movimento in elementi fissi successivamente ripresi e riprodotti od osservati con ritmo quasi sempre uguale a quello impiegato per la ripresa. Il Linke [...] del principio del ritmo cinematografico si ha con l'adozione del sistema del taglio e del montaggio del film. Il punto di partenza sta negli esperimenti che Kulešov fece con pezzi , Carmine Gallone, Gennaro Righelli, Lucio d'Ambra, il quale ultimo ...
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. L'arco, considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, la portata e anche la sottotesa dell'arco stesso. La [...] dall'architetto dalmata Luciano Laurana (v.); il quale, se per alcune particolarità architettoniche del monumento dovette ispirarsi alcuni del Rinascimento e altri di carattere nordico, ideata più per essere osservata pezzo per pezzo nel ...
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L'assunzione di motivi etico-sociali e politici come mezzo interno di controllo al fare architettonico non consente di separare il discorso critico su quest'ultimo dall'individuazione delle componenti [...] concepito come un pezzo unitario di architettura crisi sono sintomatiche opere come la sala per concerti del Lincoln Centre a New York di Harrison ed involuzioni formali di Brasilia: il piano di Lucio Costa infatti, pur non mancando di spunti ...
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L'ascia, strumento e arma a un tempo, è l'utensile che accompagna le fasi differenti dello sviluppo delle civiltà umane, quello che ha reso all'uomo i più varî e i più utili servizî.
L'ascia dei popoli [...] queste armi interamente di metallo si trovano i pezzi più abracadabrici, con qualcosa del pugnale, dell'ascia e della sciabola; ciò della gens Valeria. Ivi la parola Acisculus, soprannome di Lucio Valerio, è ravvicinato ad ascia od ascicula. La ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] il Giro con 1′33″ su Tonkov e 6′51″ su Guerini.
Poi Pantani va all'assalto del Tour con il cuore turbato dalla scomparsa di LucianoPezzi, il suo mentore amato. È una corsa subito devastata dal caso Festina: sequestri di sostanze dopanti, arresti ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] l'offerta e tolse i perni degli assali del carro di Enomao, sostituendoli con pezzi di cera. Durante la corsa, le ruote buoi, mentre gli atleti pregavano in coro. Il console romano Lucio Paolo Emilio scrisse che lo spettacolo della sfilata, con il suo ...
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La tutela del patrimonio culturale tra Stato e regioni
Donata Levi
Denise La Monica
«Era come se fosse stato inaugurato un altro sistema solare. Una grande speranza che ci teneva desti, ci faceva aver [...] 1961), così fruttuose per una migliore tutela del paesaggio (Emiliani, in Il restauro tra metodo e prassi, 1980, p. 7), si abbinavano a quelle sul nuovo ruolo della geografia, portate avanti da Lucio Gambi (Questioni di geografia, 1964; Una geografia ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] degli studi, avvenne sotto il pontificato di Lucio III, probabilmente alla fine del 1187. Ciò non esclude che il B. cattedrale di Vercelli e procuratore del B., acquistava da Bono, abate di S. Benedetto di Muleggio, un pezzo di terra e una casa ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] sia un'eredità del gusto incontrato a Vienna: troviamo il coro in Achille in Sciro e pezzi di insieme anche imponenti . Stampiglia), ibid., 4 nov. 1765; Vologeso (Verazi da Zeno: Lucio Vero), ibid., 11 febbr. 1766; Fetonte (Verazi), ibid., 11 febbr ...
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pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...