BIONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Venezia nel 1698, "figlio di un sartore a S. Giovanni di Rialto" (Giazotto), ancora fanciullo iniziò lo studio della musica con G. Porta. Dedicatosi alla composizione [...] ; oltre a quelle citate si rammentano: Ariodante (libretto di A. Salvi, autunno 1727),Attalo (libr. di G. Braccioli, autunno 1727),LucioVero (libr. di A. Zeno, 1728),Arsinoe (libr. di G. Braccioli, 1728),Artabano,re dei Parti (libr. di A. Marchi ...
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CIAMPI, Francesco
Francesco Degrada
Nacque intorno al 1690 a Pisa. Il Fétis, l'Eitner, lo Schmidl e gli altri repertori biografici, che lo vogliono nato a Massa di Sorrento nel 1704, sono in errore: [...] , nel 1725 si rappresentò a Milano il Ciro (libretto di P. Pariati, regio ducal teatro, 28 agosto), e a Mantova il LucioVero ela Zenobia. Nel 1729, per interessamento di Benedetto Marcello, il C. ottenne una scrittura a Venezia, per il teatro S ...
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GALERATI (Gallerati), Caterina
Roberto Staccioli
Nata a Venezia in data ignota, mancano notizie riguardanti la sua infanzia e la sua famiglia, della quale si sa solo che era poverissima. Ancora adolescente [...] nel "pastiche" Ermelinda (3 apr. 1714), Goffredo nella ripresa del Rinaldo di Händel (stagione 1714-15) e nel "pastiche" LucioVero. Nel 1718 ancora con il Tempesti fu al Nuovo Regio Ducal teatro di Milano in Publio Cornelio Scipione (Indibile) di P ...
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BOSCHI, Giuseppe Maria
Giovanni Scalabrino
Non si conoscono di lui né il luogo (Napoli per alcuni, Viterbo per altri), né le date di nascita e di morte; sposò il contralto Francesca Vanini che fu cantante [...] ,Riccardo I,Siroe,Tolomeo), di Bononcini (Astarte,Crispo,Farnace,Calfurnia,Astianatte), di Ariosti (Caio M. Coriolano,Vespasiano,Il Dario,LucioVero,Teuzzone), di G. M. Orlandini (Arsace) e di L. Vinci (Epidia).
Il 1º giugno del 1728 con l'Admeto ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] I primi esempi noti, a Roma, sono legati ai nomi di Lucio Stertinio (196 a.C.) e Scipione Africano (190 a.C.); da risonatore; in seguito venne aggiunto allo strumento un risonatore vero e proprio (zucca, scatola di legno).
Sport
Attrezzo sportivo ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] predecessori ed anche di più di quanto avesse guadagnato un vero maestro di cappella" (Kirkendale, 1966, p. 383). Vienna 1719; Operetta senza nome [ = Zaire?], ibid. 1719; Lucio Papirio dittatore (Zeno), ibid. 1719; Venezia 1720; Gli Eccessi dell ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] con le ragazze sul sellino di dietro. Il sesso era un vero mistero… A noi dicevano che il sesso era il diavolo, quindi o d’una romana o, ancora, di una milanese): ma di certo Lucio contribuì a creare un clima aperto, di lavoro comune, che nel tempo ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] all'Università di Padova, e i cori per la tragedia Lucio Commodo (1719), originariamente scritta in francese da Th. Corneille, data alle stampe l'operetta, si svelò ben presto l'identità del vero autore, come attesta una lettera di A. Zeno del 1721.
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] Baldanza, Torino, Regio Ducal teatro, carnevale 1751); Lucio Papirio (libr. Zeno, Reggio Emilia, teatro Pubblico la cura dei particolari, caratteristiche che fanno di lui un vero precursore della direzione d'orchestra modernamente intesa (M. Bruni, ...
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Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] . Impresa comunque interessante, almeno nelle intenzioni, se è vero che, più di ogni altra cosa, la c. bene (1965) di Antonio Pietrangeli, La voglia matta (1962) di Luciano Salce, la musica, lungi dall'essere relegata al rango di colonna sonora ...
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antipremierato
agg. Che contrasta l’ampliamento dei poteri concessi dalla Costituzione al Primo ministro. ◆ Ricordo che la proposta del premierato - il piatto forte del progetto dei quattro saggi - non appartiene originariamente solo alla...
declinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che si compiace di una situazione generale di declino, di arretramento. ◆ In Italia, Lucio Caracciolo, direttore della rivista di geo politica «Limes», dà invece ragione al presidente francese. «Quello...