GALERATI (Gallerati), Caterina
Roberto Staccioli
Nata a Venezia in data ignota, mancano notizie riguardanti la sua infanzia e la sua famiglia, della quale si sa solo che era poverissima. Ancora adolescente [...] nel "pastiche" Ermelinda (3 apr. 1714), Goffredo nella ripresa del Rinaldo di Händel (stagione 1714-15) e nel "pastiche" LucioVero. Nel 1718 ancora con il Tempesti fu al Nuovo Regio Ducal teatro di Milano in Publio Cornelio Scipione (Indibile) di P ...
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BOSCHI, Giuseppe Maria
Giovanni Scalabrino
Non si conoscono di lui né il luogo (Napoli per alcuni, Viterbo per altri), né le date di nascita e di morte; sposò il contralto Francesca Vanini che fu cantante [...] ,Riccardo I,Siroe,Tolomeo), di Bononcini (Astarte,Crispo,Farnace,Calfurnia,Astianatte), di Ariosti (Caio M. Coriolano,Vespasiano,Il Dario,LucioVero,Teuzzone), di G. M. Orlandini (Arsace) e di L. Vinci (Epidia).
Il 1º giugno del 1728 con l'Admeto ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] predecessori ed anche di più di quanto avesse guadagnato un vero maestro di cappella" (Kirkendale, 1966, p. 383). Vienna 1719; Operetta senza nome [ = Zaire?], ibid. 1719; Lucio Papirio dittatore (Zeno), ibid. 1719; Venezia 1720; Gli Eccessi dell ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] con le ragazze sul sellino di dietro. Il sesso era un vero mistero… A noi dicevano che il sesso era il diavolo, quindi o d’una romana o, ancora, di una milanese): ma di certo Lucio contribuì a creare un clima aperto, di lavoro comune, che nel tempo ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] all'Università di Padova, e i cori per la tragedia Lucio Commodo (1719), originariamente scritta in francese da Th. Corneille, data alle stampe l'operetta, si svelò ben presto l'identità del vero autore, come attesta una lettera di A. Zeno del 1721.
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] Baldanza, Torino, Regio Ducal teatro, carnevale 1751); Lucio Papirio (libr. Zeno, Reggio Emilia, teatro Pubblico la cura dei particolari, caratteristiche che fanno di lui un vero precursore della direzione d'orchestra modernamente intesa (M. Bruni, ...
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LIVIABELLA, Lino
Paolo Peretti
Nacque a Macerata il 7 apr. 1902 da Oreste e Iraide Zamponi, in una famiglia di musicisti da almeno due generazioni nella quale ricevette una solida istruzione musicale.
Compiuti [...] provvidenziali.
L'elenco delle opere del L. (un vero e proprio catalogo non esiste e le composizioni non Conservatorio G. Rossini di Pesaro a.s. 1988-89, cit., pp. 25-40; Lucio Liviabella, L. L. e la sua Macerata, in La città sul palcoscenico, a ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] la musica dell'Orontea del '49 a Francesco Lucio (Luzzo). Sarebbe peraltro assai difficile situare nella biografia E.120), dove andava sotto il nome di Leopoldo I, autore (è vero) di alcuni brani di questa e altre opere cestiane.
Da una lettera del ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] giugno 1767 Paisiello debuttò al S. Carlo col dramma per musica Lucio Papirio dittatore, di Apostolo Zeno: il favore dei Borbone fu poi Figaro nelle Nozze di Mozart). Si osservano, è vero, svariati bozzetti corali, enormi finali a catena (quello dell ...
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FABERI (Faberio), Lucio
Maria Silvia Campanini
Nacque probabilmente a Sarsina (prov. di Forlì), entro il sesto decennio del sec. XVI, prima che il padre, Giacomo, "scrittore eccellentissimo" (Ghiselli, [...] sonetto di Agostino reso noto dal Malvasia, vero "manifesto" del presunto programma), di (1897), pp. 312 s.; Arch. di Stato di Bologna, Notarile, ser. Favari (sic) Lucio, prott. 1588-97, 1597-1604, 1605-1609, passim; e Notarile, ser. Marc. Ant. ...
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antipremierato
agg. Che contrasta l’ampliamento dei poteri concessi dalla Costituzione al Primo ministro. ◆ Ricordo che la proposta del premierato - il piatto forte del progetto dei quattro saggi - non appartiene originariamente solo alla...
declinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che si compiace di una situazione generale di declino, di arretramento. ◆ In Italia, Lucio Caracciolo, direttore della rivista di geo politica «Limes», dà invece ragione al presidente francese. «Quello...