La grande scienza. Bioetica
Eugenio Lecaldano
Bioetica
La bioetica può essere intesa come l'insieme delle riflessioni sui problemi etici che accompagnano le scelte umane nelle situazioni che influenzano [...] quali - per limitarci ad alcuni esempi di concezioni identificabili nel corso del pensiero occidentale - quelle di Aristotele, Lucrezio, Tommaso d'Aquino, Descartes, Spinoza, Hume, Kant, Darwin. Nella seconda metà del XX sec., però, la riflessione ...
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DEL PAPA, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo 1648 da Marco ("onorato e agiato galantuomo", lo dirà Giovanni Gaetano Bottari nell'elogio del D.) ed Elisabetta Canneri.
Compiuti [...] A. Marchetti, che nei corsi di matematica (con annesse discipline fisiche applicative) e con la sua traduzione di Lucrezio diffondeva le tesi corpuscolari; L. Bellini, che dalla cattedra di anatomia sviluppava il meccanicismo biologico del maestro; D ...
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CAMBIAGI, Gioacchino
Gabriele Turi
Nato a Firenze il 18 marzo 1747 da Gaetano e da Maria Teresa Ravagli, abbracciò inizialmente lo stato ecclesiastico e frequentò il collegio Eugeniano del duomo, dove [...] Archivi di Stato, XXXI(1971), pp. 400-471 passim (alle pp. 465 s. alcune notizie biografiche). Sulla edizione di Lucrezio, vedi M. Saccenti, Lucrezio in Toscana. Studio su A. Marchetti, Firenze 1966, pp. 107-112, 122. Una lettera del 12 luglio 1770 ...
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Poeta umanista trentino del sec. XV. Nacque ad Arco (Trentino) il 3 dicembre 1479, di nobile famiglia che aveva giurisdizione feudale su Arco e sul territorio limitrofo. Mandato dal padre, Odorico, come [...] , il tedesco, il greco e lo spagnolo. Nei suoi versi molte sono le reminiscenze di poeti latini come Virgilio, Catullo, Lucrezio, Properzio, ecc. Ebbe relazioni intellettuali ed amicizia col Cotta, il Fracastoro, il Bonfadio, il Caro e altri. Le sue ...
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ALIARΤΟ (Αλίαρτος)
A. K. Andriomenou
Città della Beozia centrale, a una ventina di km da Tebe, sulle sponde del lago Copaide. Il centro antico si estende subito a O dell'attuale villaggio di Haliartos [...] Aliarto. Nella guerra di Perseo contro i Romani A. prese le parti del re greco, e di conseguenza il pretore C. Lucrezio distrusse la città e le sue mura, ne massacrò la guarnigione e vendette come schiavi duemilacinquecento aliartei (Liv., xlii, 63 ...
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ARNIGIO, Bartolomeo
Simona Carando
Nacque a Brescia nel 1523 da un fabbro ferraio dal quale ereditò il mestiere e forse il desiderio di disfarsene al più presto. Sembra che alcuni amici lo incoraggiassero [...] numero di Rime, tra petrarchesche e cortigianesche, che fece stampare a Venezia nel 1555 con una provvida dedica al conte Lucrezio Gambara, presso il quale aveva soggiornato per circa un anno; la Lettera, Rime et Oratione in lode della bellissima et ...
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vuoto
Nella definizione aristotelica (Fisica, IV, 1, 208b 26), ciò che si dà come totalmente privo di corpi; nella sua accezione di luogo e limite dell’esistente esso è strettamente correlato alla nozione [...] privo di v., relegando quest’ultimo ‘al di fuori del cielo’ (I frammenti degli stoici antichi, II, 534-546); in Lucrezio il v. è infinito e la sua esistenza è provata dal movimento, dalla penerabilità dei corpi, dalla loro diversità di peso a ...
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De Angelis, Milo
De Àngelis, Milo. – Poeta italiano (n. Milano 1951). Ha esordito nell’antologia Il pubblico della poesia (1975) di Berardinelli e Cordelli, il quale lo individua da subito come «un orfico, [...] rivolge anche alle lingue classiche, pubblicando in Sotto la scure silenziosa (2005) alcuni passi del De rerum natura di Lucrezio e più tardi volgendo in italiano il De raptu Proserpinae di Claudiano (2010). Riunisce l’intera opera poetica nel volume ...
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Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] dal colore del corpo, dal fuoco o dall’etere (nel significato aristotelico di quinto elemento). Nel mondo latino, Lucrezio segna, con suoi studi sperimentali sulla rifrazione, un progresso sensibile sulle opere similari dei predecessori.
Dal 1500 al ...
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GENERAZIONE
Giuseppe MONTALENTI
Federico *RAFFAELE
Alberto CHIARUGI
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. Il significato originale di questo termine è la produzione di un essere vivente, da esseri della stessa natura; ma per estensione [...] 'autorità di lui tale modo di generazione fu poi generalmente accettato dai naturalisti che seguirono e dai poeti (Virgilio, Lucrezio). Fino al sec. XVII non furono sollevati dubbî sull'asserzione della filosofia aristotelica né essa urtava in alcun ...
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lucreziano
agg. [dal lat. tardo Lucretianus]. – Di Tito Lucrezio Caro, poeta latino (1° sec. a. C.), o che è proprio, che ha i caratteri della poesia di Lucrezio: il poema l., intitolato «De rerum natura»; il pessimismo l.; l’esametro lucreziano.
crescit eundo
(lat. «cresce con l’andare»). – Espressione di Lucrezio, riferita alla folgore (De rerum natura VI, 341), e che si ritrova simile in Virgilio, Aen. IV, 175, riferita alla Fama (viresque acquirit eundo «e procedendo acquista forza»)....