MUSITANO, Carlo
Cesare Preti
– Nacque a Castrovillari, in Calabria, il 5 gennaio 1635 da Scipione e da Laura Pugliese.
Spinto dai genitori verso la vita ecclesiastica, nella cittadina calabrese – presso [...] una nuova consapevolezza antiperipatetica e antiscolastica, nutrita da frequenti richiami ad auctoritates quali Democrito, Lucrezio e Epicuro. Tali frequentazioni modificarono lentamente le sue passioni intellettuali, spostandole dal campo filosofico ...
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Retore (n. Cirta, Numidia, inizio sec. 2º d. C. - m. 170 circa). È il più notevole rappresentante della cultura pagana del suo secolo; la sua attività è volta pressoché esclusivamente ad esaltare i valori [...] , e altri scritti minori. Il culto esclusivo della parola antica (ricercata soprattutto negli esempî di Plauto, Ennio, Catone, Lucrezio, Sallustio; da questo punto di vista gli scritti di F. risultano preziosi per i grammatici posteriori), la ricerca ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] della saggezza: il classicismo non è tanto in questa o quella imitazione, del resto non ostentata, da Orazio, ma anche da Lucrezio, quanto nell'equilibrio sia formale che intimo, nella corrispondenza fra un ideale di vita e i modi in cui si vien ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] alta fantasia cosmica che, se egli avesse lasciato soltanto questo poema un po' stanco, sarebbe pur da collocare accanto a Lucrezio.
Ma diventa errore di gusto e di giudizio voler contrapporre alla Gerusalemme liberata. in cui il Tasso toccò il più ...
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MEDICI, Leopoldo
Alfonso Mirto
de’. – Nacque a Firenze il 6 nov. 1617, ultimogenito di Cosimo II granduca di Toscana e di Maria Maddalena d’Austria.
Rimasto orfano di padre ad appena tre anni, la sua [...] entrare in conflitto con il dogma cattolico.
In questo contesto si inserisce la vicenda della versione del De rerum natura di Lucrezio, a cui Marchetti aveva lavorato dal 1664 e che tentò di dare alle stampe. Marchetti aveva trovato un protettore e ...
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MONIGLIA, Giovanni Andrea
Marco Catucci
– Nacque a Firenze il 22 marzo 1625 (non 1624 come riportato di frequente nella bibliografia) da Giovanni, originario di Sarzana, e da Pasquina Angiola Massari.
Educato [...] rami. I: L’Ipermestra; Ercole in Tebe; Il mondo festeggiante; Gneo Marzio Coriolano; Ifianassa e Melampo; Il ritorno di Ulisse; Q. Lucrezio proscritto; Enea in Italia; II: Il tiranno di Colco; La Giocasta; La pietà di Sabina; Il Germanico al Reno; Il ...
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INFINITO
Ferdinando D'AMATO
Federigo ENRIQUES
(lat. infinitum, gr. ἄπειρον; fr. infini; sp. infinito; ted. Unendliches; ingl. infinite).
L'infinito nella storia della filosofia.
Questo concetto compare [...] fosse finito o limitato, ed io mi portassi al limite di esso, chi mi vieterebbe d'alzare un dito al di là? Lucrezio parla invece di scoccare una freccia.
Ma di fronte alla veduta infinitista di questi filosofi una veduta opposta si fa valere nei ...
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PENATI (dal lat. penus "commestibili di riserva", poi "ripostiglio delle provviste")
Nicola Turchi
I Penati sono gli spiriti tutelari dei viveri di riserva della famiglia (perciò Dion. Alic., I, 67, [...] si devono dunque considerare le statuette bronzee di Giove, Ercole Fortuna, Genio, trovate nel larario della casa di Lucrezio a Pompei e anche gli eventuali numi protettori della professione del padrone di casa: Mercurio per un mercante, Vulcano ...
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PISONE, Lucio Calpurnio Cesonino (L. Calpurnius L. f. L. n. Piso Caesoninus)
Gastone M. Bersanetti
Nacque nel 101 a. C.; fu questore, edile; pretore verosimilmente nel 61; amministrò poi una provincia. [...] ; E. Ciaceri, Cicerone e i suoi tempi, II, Milano-Roma-Napoli 1930, passim; F. E. Adcock, in Cambridge Ancient History, IX (1932), p. 619; G. Della Valle, Tito Lucrezio Caro e l'epicureismo campano, Napoli 1933, pp. 199-203, 208-213 (con bibl.). ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] ). Ma questo concetto è relativamente nuovo se paragonato alla teoria atomica elaborata da filosofi come Democrito, Epicuro, Lucrezio: non esisteva ragione filosofica per supporre l'esistenza di unità biologiche, mentre concetti come forza vitale ...
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lucreziano
agg. [dal lat. tardo Lucretianus]. – Di Tito Lucrezio Caro, poeta latino (1° sec. a. C.), o che è proprio, che ha i caratteri della poesia di Lucrezio: il poema l., intitolato «De rerum natura»; il pessimismo l.; l’esametro lucreziano.
crescit eundo
(lat. «cresce con l’andare»). – Espressione di Lucrezio, riferita alla folgore (De rerum natura VI, 341), e che si ritrova simile in Virgilio, Aen. IV, 175, riferita alla Fama (viresque acquirit eundo «e procedendo acquista forza»)....