NERI, Pompeo
Marcello Verga
– Nacque a Firenze il 17 gennaio 1707 da Giovanni Bonaventura Neri Badia, in quel momento giudice di Rota nello Stato senese.
Studiò nel seminario di Siena, per passare poi [...] alla massoneria – e, su un piano più alto di riflessione filosofica, la traduzione del De rerum natura di Lucrezio a opera di Alessandro Marchetti, pubblicata postuma nel 1717.
Poco, anzi nulla sappiamo della formazione universitaria di Neri e ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] e A. Marchetti. Si convertì così a una poetica antiaristotelica, nutrita dalla lettura di Platone e dalla scoperta di Lucrezio. In quegli anni lesse i classici e tentò alcune traduzioni da Plauto, Euripide, Orazio, Terenzio e Seneca, oggi conservate ...
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Sasso, Gennaro
Giorgio Inglese
Filosofo e storico del pensiero, nato a Roma nel 1928. Allievo di Carlo Antoni e di Federico Chabod, ha insegnato nelle università di Urbino (storia delle dottrine politiche, [...] nuovo universo etico paganeggiante, opposto a quello cristiano).
Oltre che su M., S. ha scritto su Lucrezio (Il progresso e la morte. Saggi su Lucrezio, 1979), Dante (Dante. L’imperatore e Aristotele, 2002; Ulisse e il desiderio. Il canto XXVI dell ...
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Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una [...] teoria atomistica di Democrito sono presenti gli atomi di caldo e di freddo, e questa concezione è illustrata da Lucrezio nel De rerum natura.
Le concezioni classiche furono riprese e sottoposte a un attento vaglio critico nel Rinascimento, anche ...
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FITZGERALD, Edward
Mario Praz
Scrittore eccentrico e traduttore nato a Bredfield House (presso Woodbridge nel Suffolk) il 31 marzo 1809: il cognome è quello del nonno materno, assunto dal padre John [...] succosi, una stretta affinità con la loro concezione della vita. ‛Omar Khayyām nella versione del F. fu come il Lucrezio dei Vittoriani. I Rubâiyât divennero popolarissimi, furono spesso ristampati, riveduti a più riprese (1862, 1872) dall'autore e ...
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Solidi, fisica dei
JJacques Friedel
di Jacques Friedel
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Principali proprietà macroscopiche delle fasi condensate: a) struttura macroscopica; b) onde macroscopiche. □ 3. [...] von Laue, Bragg e altri confermarono l'ipotesi, precedentemente formulata da chimici e cristallografi - e in verità anche da Lucrezio -, secondo cui i liquidi e i solidi macroscopici sono tutti costituiti da un numero enorme di atomi. Essi mostrarono ...
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fenomeno
Paolo Casini
Ciò che appare e che deve essere spiegato
Una cosa che appare o si manifesta è detta fenomeno, dal greco phainòmenon, "ciò che appare", ma nel linguaggio corrente la parola ha [...] di ciascun uomo.
Atomi e sostanze
Nell'antichità un gruppo di pensatori definiti atomisti ‒ Leucippo, Democrito, Epicuro, Lucrezio ‒ si propose di eliminare le emozioni dall'osservazione dei fenomeni naturali. Essi costruirono un'immagine del mondo ...
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STAMPINI, Ettore
Giorgio Piras
– Nacque il 29 maggio 1855 a Fenestrelle (Torino) da Giovanni, ufficiale dell’esercito, e da Giuseppina Zocchi, parente del poeta e patriota novarese Giuseppe Regaldi.
Studiò [...] metrica di Catullo (Torino 1921) e la revisione dell’edizione di Carlo Giussani dei libri I-II e V di Lucrezio (Torino, rispettivamente 1921 e 1929).
Nel 1889 vinse il concorso da professore di letteratura latina presso l’Università di Messina ...
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CANDIDO, Pietro
Paolo Orvieto
Monaco camaldolese, è stato, e continua a esserlo tuttora, confuso con il più famoso Pier Candido Decembrio; tant'è vero che molte delle opere dell'uno sono state attribuite [...] degli Angeli di Firenze e uno dell'eremo di Camaldoli. Tuttavia la sua opera più famosa fu l'edizione giuntina di Lucrezio (Lucretii Cari De rerum natura libri VI, Florentiae 1512). Per l'edizione che veniva a dare un testo migliore rispetto ai ...
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Comune della prov. di Napoli (12,4 km2 con 25.755 ab. nel 2008), situato nella piana del fiume Sarno, presso le pendici orientali del Vesuvio. È sorto e si è sviluppato nel 19° sec., dapprima col nome [...] talvolta più case aprendo solo vani di passaggio (case dei Vettii, degli Amorini dorati, del Poeta tragico, di Lucrezio Frontone, del Menandro). Lungo la via dell’Abbondanza sono ben conservate oltre alle case molte botteghe.
All’edilizia urbana ...
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lucreziano
agg. [dal lat. tardo Lucretianus]. – Di Tito Lucrezio Caro, poeta latino (1° sec. a. C.), o che è proprio, che ha i caratteri della poesia di Lucrezio: il poema l., intitolato «De rerum natura»; il pessimismo l.; l’esametro lucreziano.
crescit eundo
(lat. «cresce con l’andare»). – Espressione di Lucrezio, riferita alla folgore (De rerum natura VI, 341), e che si ritrova simile in Virgilio, Aen. IV, 175, riferita alla Fama (viresque acquirit eundo «e procedendo acquista forza»)....