Vedi PASITELES dell'anno: 1963 - 1996
PASITELES (v. vol. V, p. 984)
P. Moreno
La conferma dell'origine tarantina dello scultore viene non solo dall'osservazione che la sua formazione di plasticatore [...] ., Verr., II, 4, 134-135). Si tratta di un esperimento parallelo a quelli compiuti dallo stesso Cicerone o da Lucrezio per il lessico filosofico, o di Varrone per altri settori della cultura antica. Cicerone innesta nella prosa latina frammenti della ...
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FRANZOSI, Girolamo
Delfina Giovannozzi
Nacque probabilmente a Polpenazze - ora Polpenazze del Garda, presso la sponda lombarda del lago -, tra la fine del sec. XVI e l'inizio del XVII; trascorse gran [...] al De memoria et reminiscentia.
L'opera è densa di citazioni da testi di autori classici e contemporanei, da Platone a Lucrezio, a Tacito, alle auctoritates medievali quali Alberto Magno, Arnaldo di Villanova, Pietro d'Abano, ai moderni come Cornelio ...
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BIUMI, Giuseppe
Bruno Caizzi
Nacque nel 1749 in una famiglia della più antica nobiltà lombarda, legata alla località di Biumo Inferiore, nel Varesotto, di cui portava il nome. Laureato in utroque iure, [...] particolare attività di magistrato o di pubblicista. L'ultimo ricordo di lui risale all'agosto 1808, allorché Lucrezio Longo, prefetto del dipartimento dell'Olona, rivolgendosi confidenzialmente al ministro dell'Interno, lo includeva in una "nota ...
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vuoto Lo spazio vuoto, privo di qualsiasi materia, anche dell’aria.
Antropologia
Il concetto di v. e il termine corrispondente nelle varie lingue europee è talora usato erroneamente per indicare lo stato [...] del v.: il mondo si presenta costituito «di atomi e di v.». La dottrina democritea verrà ripresa da Epicuro e Lucrezio. Prevale tuttavia nel pensiero antico la negazione del v. la cui non esistenza è dimostrata da Aristotele nella sua Fisica: egli ...
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Poeta e letterato inglese, nato nella contea di Northampton nel dicembre 1631 da genitori nobili appartenenti a famiglie che avevano seguito la causa dei puritani nelle ultime guerre civili. Il ragazzo [...] pubblicato nel 1684-85 due volumi di Miscellanies, che contenevano traduzioni delle egloghe di Virgilio, e alcuni brani di Ovidio, Lucrezio, Teocrito, Omero e Orazio. Nel 1693 nell'Examen Poeticum presentò Persio e molto di Giovenale, con brani delle ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Cosmologie
Antonella Del Prete
Cosmologie
Il Seicento si apre con il rogo di Giordano Bruno, accusato dal tribunale dell'Inquisizione di Roma di molti [...] sposano totalmente l'ipotesi dell'uniformità dell'Universo: le leggi di Natura sono dovunque le stesse (nel De rerum natura Lucrezio usa questo argomento a favore dell'infinità dei mondi) e tutto l'Universo è composto dagli stessi elementi, il vuoto ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] cremazione, scelta da Silla, il quale per primo infranse la tradizione familiare. Oltre a queste due pratiche funerarie Lucrezio ricorda l'imbalsamazione secondo l'usanza orientale, menzionata da Democrito, di conservare il cadavere nel miele (III ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] , aveva preso forma dando vita a mostri e figure, Baj si cimentò nell’illustrazione del De rerum natura di Lucrezio (le 36 acqueforti furono pubblicate in volume, nel 1958, dalla galleria Schwarz). Tale impegno si rivelò occasione per approdare ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] Leucippo di Mileto e Democrito di Abdera, fu sviluppata ad Atene e a Roma dai loro seguaci, Epicuro e Lucrezio. Se il modello platonico-aristotelico della natura era zoomorfo e a sfondo organicista, quello degli atomisti è meccanico, materialistico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Matrimoni, figli, parentela nel mondo romano
Mario Lentano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un giurista di età imperiale osserva che [...] possesso, l’ambito della sessualità. Così, in una pagina del suo poema filosofico-scientifico, il De rerum natura, Lucrezio spiega che nel corso dell’atto sessuale le mogli dovrebbero mantenere una immobilità pressoché assoluta. I movimenti volti ad ...
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lucreziano
agg. [dal lat. tardo Lucretianus]. – Di Tito Lucrezio Caro, poeta latino (1° sec. a. C.), o che è proprio, che ha i caratteri della poesia di Lucrezio: il poema l., intitolato «De rerum natura»; il pessimismo l.; l’esametro lucreziano.
crescit eundo
(lat. «cresce con l’andare»). – Espressione di Lucrezio, riferita alla folgore (De rerum natura VI, 341), e che si ritrova simile in Virgilio, Aen. IV, 175, riferita alla Fama (viresque acquirit eundo «e procedendo acquista forza»)....