VALÈRY, Paul
Sergio Solmi
Poeta francese, nato a Sète nel 1871 da padre francese e madre italiana. Verso il 1892 frequentò a Parigi gli ambienti letterarî e conobbe Stéphane Mallarmé, che tanta influenza [...] alla latente vita sensuale, filosofi come Alain hanno voluto riconoscere veri e proprî contenuti di pensiero, facendo del V. un "Lucrezio moderno"; critici come A. Thibaudet vi hanno rintracciato spunti bergsoniani. Nulla vi è però, in lui, del poeta ...
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Si chiama comunemente, senz'altro, esametro l'esametro dattilico, il verso che da Omero in poi è tradizionale per tutta l'antica epopea (v.) greca e romana, compresa anche quella che noi chiameremmo piuttosto [...] , sostituita talvolta, contro l'esempio degli Alessandrini, da eptemimere o cesura dopo la seconda arsi (tritemimere). Lucilio e Lucrezio seguono ancora il suo esempio; cosi anche Orazio nelle Satire, dove vuole essere più vicino alla prosa. Nuove ...
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rivoluzione scientifica
Paolo Casini
Una delle matrici della modernità
Tra la metà del 16° secolo e i primi decenni del 17° una serie di idee ‘rivoluzionarie’ trasformò l’immagine della natura ereditata [...] ), di Democrito, vissuto tra 5° e 4° secolo a.C., di Epicureo, attivo tra 4° e 3° secolo a.C., e di Lucrezio del 1° secolo a.C., che costituì lo sfondo teorico della nuova fisica.
La nascita delle società scientifiche
Un altro merito di Bacone fu l ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] sociale, fa che Angelica ammetta il suo innamoramento solo quando le risulta che pure Medoro è di sangue reale); Lucrezia; Cleopatra (che sarà letta ed annotata con severità di giudizio da Alfieri durante il suo noviziato letterario); Creso (sulla ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] Practica de medicinis dell'arabo G. Mesué (ibid. 1475).
Attratto da un matrimonio vantaggioso, si sposò ed ebbe due figli, Lucrezio e Lorenzo; ma, alla morte della moglie, decise di vivere in celibato e più tardi di entrare nello stato ecclesiastico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’interesse per le arti meccaniche si intensifica soprattutto per opera del monaco benedettino Teofilo, [...] un dono per le generazioni future. Profondo conoscitore dei classici, Teofilo sposa la posizione di quanti, come Posidonio, Lucrezio e Vitruvio, avevano visto nell’abilità tecnica la condizione necessaria non solo per la sopravvivenza, ma anche per ...
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MICHELI, Pietro
Gianfranco Scrimieri
– Nacque a Dôle, in Borgogna, nel 1600, secondo quanto risulta da un atto conservato nell’Archivio della diocesi di Lecce (Matrimoni, cause e dispense matrimoniali, [...] autori, per lo più religiosi, tra cui Pandolfi, il domenicano Antonino da Bisceglie, Angelo Fusco. Per i Lusus iuveniles di Lucrezio Tafuri (1637) P. Renzo firmò uno dei frontespizi più belli usciti dai torchi del M., concepito con lo schema ad ...
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PARISETTI, Ludovico
Achille Olivieri
PARISETTI, Ludovico. – Nacque a Reggio Emilia il 6 settembre 1503 da Girolamo; è ignoto il nome della madre. Ebbe un fratello, Timoteo.
Gli studi, a cui fu avviato [...] ).
L’opera è suddivisa in diciotto componimenti poetici accompagnati da introduzioni in volgare. Non mancano memorie di Orazio e di Lucrezio, ma le pagine di Parisetti non sono prive di originalità quando delineano l’ideale di vita da lui prescelto ...
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ATRIO (atrĭum)
G. Matthiae
È il cortile interno della domus italica nel quale in origine si svolgeva la vita familiare; era quindi ambiente di rappresentanza, di ricevimento, di lavoro, sede del focolare [...] nella parete perimetrale a guisa di tettoia senza sostegni sorgenti da terra. Un esempio ne offre la Casa di M. Lucrezio Frontone a Pompei, in cui la disposizione può essere considerata arcaicizzante poiché la casa risale ad età augustea. Il secondo ...
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MICHELI
Ugo Ravasio
(De Michelis; Montichiaro). – Famiglia di liutai operante a Brescia nel XVI secolo.
L’importanza della famiglia è legata all’evoluzione dello strumento ad arco del primo Cinquecento, [...] modo del padre, Pellegrino fornì ensembles di strumenti a nobili bresciani. È nota la fornitura di 6 «violini» al conte Lucrezio Gambara nel 1564 (cfr. Ravasio, 2005, p. 108). È certa la sua attività professionale di «magister a violinis» e «maestro ...
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lucreziano
agg. [dal lat. tardo Lucretianus]. – Di Tito Lucrezio Caro, poeta latino (1° sec. a. C.), o che è proprio, che ha i caratteri della poesia di Lucrezio: il poema l., intitolato «De rerum natura»; il pessimismo l.; l’esametro lucreziano.
crescit eundo
(lat. «cresce con l’andare»). – Espressione di Lucrezio, riferita alla folgore (De rerum natura VI, 341), e che si ritrova simile in Virgilio, Aen. IV, 175, riferita alla Fama (viresque acquirit eundo «e procedendo acquista forza»)....