Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il sogno degli umanisti: la filologia a misura delle cose
La lezione petrarchesca, [...] importanza, come varie orazioni di Cicerone, il testo completo della Institutio oratoria di Quintiliano, il De rerum natura di Lucrezio, le Silvae di Stazio e altri testi dell’antichità latina. A Poggio, che copiava spesso di suo pugno i ...
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CHEIRONOMIA (χερονομία)
I. Jucker
Fonte principale per l'identificazione del significato sono le menzioni letterarie, di cui quella nell'Onomastikon di Polluce (2, 153) offre la definizione più esatta: [...] cheironòmos significa pantomima. Aìtre volte i poeti latini circoscrivono il concetto cheironomèo con brachia iactare e simili espressioni (ad es. Lucrezio, 4, 769; Ovidio, Fasti, 3, 536, ecc.).
Importante è Ateneo (i, 21 f - 22 a), per cui Telesi, o ...
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GRAPALDO (Grapaldi), Francesco Mario (Maria)
Anna Siekiera
Nacque nel gennaio del 1460 a Parma, da un'antica famiglia di cui si hanno notizie a partire dalla seconda metà del XIV secolo. I genitori, [...] l'insegnamento degli antichi. Gli autori classici sono citati in gran numero: da Omero a Platone, da Tucidide ad Aristotele, da Lucrezio a Virgilio, da Cicerone a Seneca, ai due Plinii, da Varrone a Columella, da Galeno a Vegezio, agli scrittori ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli umanisti cercano una conciliazione, almeno teorica, tra la verità delle sacre [...] principio di piacere in senso trascendente, prefigurando al vero cristiano le gioie del paradiso. La filosofia epicurea di Lucrezio avvince profondamente anche il poeta e soldato di ventura Michele Marullo Tarcaniota, che muore, secondo la leggenda ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli VII e VIII il panorama culturale e letterario della Gran Bretagna è dominato dalla figura di [...] tardoantichi o cristiani, ma anche da autori classici, come Cicerone, Plinio il Giovane, Plinio il Vecchio, Virgilio, Lucrezio, Marziale, Persio, Ovidio, Orazio, Solino, Stazio, Terenzio, Vegezio, Claudiano. In ogni caso la volontà di riordinare in ...
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AVERANI, Giuseppe
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 20 marzo 1662. Celebrato interprete del diritto romano, rinnovatore degli studi giuridici nell'ateneo pisano, fu considerato dai contemporanei il [...] aristotelica e con le correnti "epicuree", rinverdite queste ultime nella cultura toscana dalla traduzione di Lucrezio compiuta dal Marchetti, sembra muoversi sulla linea del platonismo rinascimentale piuttosto che su quella cartesiano-malebranchiana ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Pascal e l¿horror vacui
A.R. Capoccia
Pascal e l’horror vacui
Il principio-assioma dell’horror vacui, sviluppato a partire dalla Fisica aristotelica, [...] levigate
La difficoltà di separare due superfici combacianti e perfettamente levigate fu impiegata come prova dell’horror vacui da Lucrezio nel De rerum natura, da Ruggero Bacone, dai maestri di Coimbra e, nel XVII sec., da Galileo Galilei nei ...
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GANZARINI (Scandianese), Tito Giovanni
Laura Riccioni
Conosciuto col nome di Tito Giovanni Scandianese, nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, nel 1518. La formazione culturale del G. ebbe probabilmente [...] dare alle stampe prima di quel poemetto: la Poetica, un trattato di metrica con ampi riferimenti ai classici, e un Lucrezio tradotto e commentato di cui solo il sesto libro era conservato nella biblioteca d'Asolo. Le due opere sono nuovamente citate ...
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voluptade
Giorgio Stabile
Come forma volgare del latino voluptas il sostantivo indica il " piacere " o " godimento " sia della mente che del corpo. Nell'uso esso passò a connotare, prevalentemente, [...] " quod voluntates eorum propriae sunt " (e cfr. Servio in Verg. Ecl. VII 31, in Aen. I 73); e ancora Lucrezio (IV 984), " studium et voluptas [voluntas] "; Virgilio (Georg. III 130), " concubitus primos iam nota voluptas [voluntas] / sollicitat " (e ...
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. Biologia. - In biologia s'intende per teoria dell'evoluzione, o della discendenza, la dottrina secondo la quale sono apparsi dapprima sulla terra solo esseri viventi semplicissimi, dai quali, nella serie [...] dopo Aristotele, le idee di Empedocle furono ancora seguite da Epicuro. Nel periodo romano non c'è da ricordare che Lucrezio, il quale svolse nel suo poema i concetti stessi di Empedocle ed Epicuro. Alcuni Padri della Chiesa si rannodarono ancora ...
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lucreziano
agg. [dal lat. tardo Lucretianus]. – Di Tito Lucrezio Caro, poeta latino (1° sec. a. C.), o che è proprio, che ha i caratteri della poesia di Lucrezio: il poema l., intitolato «De rerum natura»; il pessimismo l.; l’esametro lucreziano.
crescit eundo
(lat. «cresce con l’andare»). – Espressione di Lucrezio, riferita alla folgore (De rerum natura VI, 341), e che si ritrova simile in Virgilio, Aen. IV, 175, riferita alla Fama (viresque acquirit eundo «e procedendo acquista forza»)....