QUINZANI, Lucrezio
Rodobaldo Tibaldi
QUINZANI (Quinziani, Quintiani), Lucrezio. – Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo monaco cistercense e compositore di origine cremonese, vissuto [...] nella seconda metà del XVI secolo.
Le scarse notizie sulla sua vita sono ricavabili esclusivamente dai frontespizi delle opere musicali che pubblicò tra il 1588 e il 1599 e dalle annotazioni fatte dallo ...
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TIRABOSCHI, Lucrezio
Giovanni Grosso
– Nacque ad Asola Bresciana. Non si hanno notizie riguardo alla famiglia di origine né alla sua infanzia.
Divenne frate carmelitano della Congregazione mantovana, [...] nella quale avrebbe professato il 15 agosto 1530 (Vaghi, 1725, p. 206). Studiò nello studium generale carmelitano del convento bolognese di S. Martino Maggiore, dove conseguì il magistero in teologia. ...
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MORELLI, Carlo
Chiara Lucrezio Monticelli
MORELLI, Carlo. – Nacque a Campiglia Marittima (Livorno) il 6 dicembre 1816 da Antonio, medico condotto, e da Elena Frosini.
Svolti gli studi di medicina presso [...] l’Università di Pisa, vi si laureò nel 1839. Nel 1840, sempre a Pisa, dove l’anno precedente si era svolta la prima riunione degli scienziati italiani, diede vita con altri giovani colleghi alla Società ...
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ORLANDI, Cesare. –
Chiara Lucrezio Monticelli
Nacque a Città della Pieve (Perugia), il 26 luglio 1734 da Giovan Girolamo e da Cleria Cinaglia.
La famiglia, composta di altri due fratelli, Giuseppe e [...] Filippo, era originaria della Marca, come egli stesso avrebbe ricordato dichiarandosi «nobile patrizio di Fermo», oltre che di Atri e di Città della Pieve (Delle città d'Italia e sue isole adiacenti. Compendiose ...
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GAMBARA, Annibale
Paola Lanaro
, Annibale. - Nacque a Brescia o nel Bresciano nel 1571 dal patrizio bresciano Lucrezio, figlio di Lucrezio, e da Giulia Maggia.
Apparteneva al ramo della potente famiglia [...] non diede il suo assenso nemmeno alla richiesta più limitata di un salvacondotto per dieci mesi, e nonostante la morte del fratello Lucrezio, che fece del G .l’unico responsabile del governo dei feudi. Solo nel 1608 il G. fu liberato dal bando e ...
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GAMBARA, Scipione
Paola Lanaro
- Nacque, a Brescia o nel Bresciano, nel 1569 da Giulia Maggi e dal nobile bresciano Lucrezio, figlio di Lucrezio, condottiero al servizio della Repubblica veneta distintosi [...] previa uccisione del Gambara.
Dal punto di vista economico l’assassinio di Brunoro apri una lunga vertenza tra il ramo di Lucrezio e quello di Ranuccio, che si protrasse per molti anni ed ebbe una prima soluzione provvisoria con l’accordo del 17 ...
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BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] ). Né, ovviamente, il B. sarebbe giunto ai risultati che poté conseguire se non avesse amato di costante amore Lucrezio, non avesse avvertito in se stesso una forte - quantunque incoerente - passione filosofica, non avesse studiato a fondo Epicuro ...
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FERRERO, Leonardo
Marcello Gigante
Nato a Cuneo il 7 dic. 1915 da Antonio e da Domenica Peano. Allievo di A. Rostagni, si laureò a Torino nel 1937. Professore di latino e greco dal 1940 insegnò nei [...] , guardando all'alessandrinismo in generale e dimostrando, con una tesi ancora valida, i legami fra il mondo poetico di Lucrezio e la poesia e la poetica neoterica e alessandrina, e non solo nella tradizione arcaicizzante.
Nei due volumi catulliani ...
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MALVEZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1453 da Battista di Giovanni e da Elena di Francesco Muzzarelli. Fu il primo dei loro numerosi figli, dei quali giunsero all'età adulta, [...] oltre al M., Girolamo, Filippo, Ludovico, Francesco, Lucrezio, Dorotea, Adola e Camilla.
Questo ramo, pur legato agli altri della importante famiglia, non li eguagliava in ricchezza, né per incarichi pubblici e prestigio politico. Il padre Battista ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] a confronto, I, a cura di L. Avellini, Bologna 1990, pp. 243-257 (a cui si rinvia anche per i lavori precedenti sul commento a Lucrezio); I maestri della Sapienza di Roma dal 1514 al 1787: i Rotuli e altre fonti, a cura di E. Conte, I, Roma 1991, pp ...
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lucreziano
agg. [dal lat. tardo Lucretianus]. – Di Tito Lucrezio Caro, poeta latino (1° sec. a. C.), o che è proprio, che ha i caratteri della poesia di Lucrezio: il poema l., intitolato «De rerum natura»; il pessimismo l.; l’esametro lucreziano.
crescit eundo
(lat. «cresce con l’andare»). – Espressione di Lucrezio, riferita alla folgore (De rerum natura VI, 341), e che si ritrova simile in Virgilio, Aen. IV, 175, riferita alla Fama (viresque acquirit eundo «e procedendo acquista forza»)....