SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] l’onore più nel settentrione, l’ambizione ne’ paesi medi» (p. 316). Influenze di autori antichi e moderni – da Lucrezio a Niccolò Machiavelli, da Pietro Pomponazzi a Jean Bodin, fino a Michel de Montaigne – si componevano in una visione libertina che ...
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MACHIAVELLI, Bernardo
Fulvio Pezzarossa
La data di nascita del M., riferibile al 1432 secondo la dichiarazione catastale del 1470, è in contrasto con le poche notizie sul padre Niccolò di Buoninsegna, [...] il M. a guidare Niccolò nella trascrizione di Lucrezio e dell'Eunuchus terenziano, raccolti nel codice conservato presso Milano 1957, pp. 833-846; S. Bertelli, Un codice di Lucrezio e di Terenzio, in S. Bertelli - F. Gaeta, Notarelle machiavelliane, ...
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CATTANI, Lorenzo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Massa Carrara nel 1650 circa. Presi gli ordini come frate agostiniano a Livorno, successivamente si stabilì a Pisa dove, per un lunghissimo periodo, ricoprì [...] in particolare le opere seguenti (quasi tutte rappresentate a Firenze presso l’Accademia del Casino di S. Marco): Quinto Lucrezio proscritto, dramma musicale (libretto di C. A. Moniglia 12 nov. 1681: rappresentato “nelle camere della granduchessa di ...
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DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] stato allora dibattuto da Fridugiso di Tours. La risposta di D. non sopravvive: ma studiò il tema, leggendo perfino Lucrezio, di cui emendò l'esemplare scritto proprio in quegli anni per la Biblioteca Palatina (Leida, Bibl. universitaria, cod. Voss ...
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MUSITANO, Carlo
Cesare Preti
– Nacque a Castrovillari, in Calabria, il 5 gennaio 1635 da Scipione e da Laura Pugliese.
Spinto dai genitori verso la vita ecclesiastica, nella cittadina calabrese – presso [...] una nuova consapevolezza antiperipatetica e antiscolastica, nutrita da frequenti richiami ad auctoritates quali Democrito, Lucrezio e Epicuro. Tali frequentazioni modificarono lentamente le sue passioni intellettuali, spostandole dal campo filosofico ...
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MEDICI, Leopoldo
Alfonso Mirto
de’. – Nacque a Firenze il 6 nov. 1617, ultimogenito di Cosimo II granduca di Toscana e di Maria Maddalena d’Austria.
Rimasto orfano di padre ad appena tre anni, la sua [...] entrare in conflitto con il dogma cattolico.
In questo contesto si inserisce la vicenda della versione del De rerum natura di Lucrezio, a cui Marchetti aveva lavorato dal 1664 e che tentò di dare alle stampe. Marchetti aveva trovato un protettore e ...
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MONIGLIA, Giovanni Andrea
Marco Catucci
– Nacque a Firenze il 22 marzo 1625 (non 1624 come riportato di frequente nella bibliografia) da Giovanni, originario di Sarzana, e da Pasquina Angiola Massari.
Educato [...] rami. I: L’Ipermestra; Ercole in Tebe; Il mondo festeggiante; Gneo Marzio Coriolano; Ifianassa e Melampo; Il ritorno di Ulisse; Q. Lucrezio proscritto; Enea in Italia; II: Il tiranno di Colco; La Giocasta; La pietà di Sabina; Il Germanico al Reno; Il ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] commedia (Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Redi, 129) reca la data 1519; la prima stampa, Comedia di Callimaco e di Lucrezia, in frontespizio con il centauro Chirone, è senza note tipografiche (la seconda, con Omero [?] suonatore di lira in ...
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NERI, Pompeo
Marcello Verga
– Nacque a Firenze il 17 gennaio 1707 da Giovanni Bonaventura Neri Badia, in quel momento giudice di Rota nello Stato senese.
Studiò nel seminario di Siena, per passare poi [...] alla massoneria – e, su un piano più alto di riflessione filosofica, la traduzione del De rerum natura di Lucrezio a opera di Alessandro Marchetti, pubblicata postuma nel 1717.
Poco, anzi nulla sappiamo della formazione universitaria di Neri e ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] e A. Marchetti. Si convertì così a una poetica antiaristotelica, nutrita dalla lettura di Platone e dalla scoperta di Lucrezio. In quegli anni lesse i classici e tentò alcune traduzioni da Plauto, Euripide, Orazio, Terenzio e Seneca, oggi conservate ...
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lucreziano
agg. [dal lat. tardo Lucretianus]. – Di Tito Lucrezio Caro, poeta latino (1° sec. a. C.), o che è proprio, che ha i caratteri della poesia di Lucrezio: il poema l., intitolato «De rerum natura»; il pessimismo l.; l’esametro lucreziano.
crescit eundo
(lat. «cresce con l’andare»). – Espressione di Lucrezio, riferita alla folgore (De rerum natura VI, 341), e che si ritrova simile in Virgilio, Aen. IV, 175, riferita alla Fama (viresque acquirit eundo «e procedendo acquista forza»)....