Generale e uomo politico romano (n. 185 o 184 - m. 129 a. C.); figlio di L. Emilio Paolo, fu poi adottato da P. Cornelio Scipione, figlio dell'Africano. Nel 168 partecipò, al comando del padre, alla battaglia [...] di Pidna; nel 151 seguì il console L. Licinio Lucullo in Spagna contro i Celtiberi e nel 149 partecipò come tribuno all'assedio di Cartagine, dove subito guadagnò tal prestigio che Massinissa re di Numidia gli lasciò il compito di decidere le sorti ...
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Nome di varî artisti antichi: 1. Scultore (inizî del sec. 5º a. C.), figlio di Aristodico, nominato da Simonide per una statua di Artemide. 2. Pittore, forse della scuola sicionia, della fine del 4º sec. [...] a. C. 3. Scultore greco dell'Italia meridionale, forse di Taranto, amico di Lucullo, attivo a Roma, autore della statua di Venere Genitrice nel Foro di Cesare, del gruppo del centauro che rapisce una Nereide nella collezione di Asinio Pollione, di ...
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Filosofo della scuola accademica (120 a. C. circa - 67 a. C.). Fu scolaro, in Atene, di Filone di Larissa, che seguì a Roma nell'88 a. C. Nell'inverno del 79-78 fu suo scolaro, in Atene, Cicerone, che [...] lo ricorda nel secondo libro degli Academica priora (il Lucullo). In un'opera intitolata Sosos combatté gli elementi scettici del pensiero del maestro, determinando così in seno all'Accademia, di cui divenne capo in Atene, l'abbandono definitivo dell ...
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Re dell'Armenia (n. 95 - m. 54 a. C.); portò il suo regno all'apogeo della potenza. Vinse il re di Sofene e ne occupò il territorio; si alleò con Mitridate (del quale sposò la figlia); occupò per lui la [...] e dell'Atropatene e altri minori, e assoggettò infine la Siria. Fondò una splendida capitale da lui detta Tigranocerta. Ma quando Lucullo (69) passò l'Eufrate, l'impero di T. non mostrò la coesione necessaria per resistere a Roma. T. fu sconfitto da ...
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Tigrane I
(o II, seguendo un diverso computo) Re dell’Armenia (n. 95-m. 54 a.C.). Portò il suo regno all’apogeo della potenza. Si alleò con Mitridate e occupò per lui la Cappadocia, cacciandone il re [...] ’Atropatene e altri minori, e assoggettò infine la Siria. Fondò una nuova capitale (Tigranocerta), presso la quale fu sconfitto da Lucullo (69); ad Artaxata subì la definitiva disfatta da parte di Pompeo, che lo costrinse a rinunciare alla Siria e ai ...
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M. Eupatore Dioniso (132 a. C. - 63 a. C.), abbattuto nel 112 il potere della madre Laodice che governava dal 120, anno in cui fu assassinato il padre M. V Evergete, s'impadronì dello stato pontico, del [...] liberava Cizico dall'assedio e sconfiggeva a Cabira M., sbaragliandone i 40.000 fanti e 4000 cavalieri. Ma mentre Lucullo con una mirabile campagna portava l'offesa nel cuore dell'Armenia dove s'era rifugiato M. e otteneva una nuova vittoria a ...
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MANFREDI, Lelio
Floriana Calitti
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo umanista le cui lettere sono pressoché gli unici documenti rimasti della sua vita. Il M. fu attivo a Ferrara nella [...] come per una Egloga inviata a Federico Gonzaga il 5 ott. 1514. Di un'altra curiosa operetta intitolata il Pallazzo di Lucullo il M. parla nella lettera del 29 marzo 1515 a Isabella: per farsi perdonare dell'incidente occorso agli esemplari di lusso ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] Manuzio, Venetia 1564, cc. 110 v-112 v), riferì di una escursione in una villa del Tuscolano, che si diceva essere appartenuta a Lucullo, al seguito di papa Paolo III, morto il 10 nov. 1549.
A Roma il B. trovò l'ambiente più adatto alle sue ambizioni ...
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Figlio (Roma 51 d. C. - ivi 96) di Vespasiano e fratello di Tito, fu imperatore tra l'81 e il 96. Con l'obiettivo di rafforzare la struttura dell'Impero, da una parte attuò una politica di espansione territoriale [...] , e la sua durezza divenne, col procedere degli anni, ombrosa diffidenza: fra le vittime furono Elio Lamia, Sallustio Lucullo, Salvio Cocceiano, Elvidio Prisco, Acilio Glabrione, i parenti Flavio Clemente e Flavia Domitilla. Ma formatasi una congiura ...
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CARNIANI, Teresa
Giovanna Sarra
Nata a Firenze nel 1785 da Cipriano e da Elisabetta Fabbroni, ancora bambina fu istruita nella geometria dal dotto zio Giovanni Fabbroni; ma la madre volle abituarla [...] , Milano 1836), Della divinazione e del fato (Bologna 1830), Del Supremo dei beni e dei mali (Bologna 1835) e del Lucullo (Bologna 1836), dei quali furono apprezzati la serietà e lo stile elegante e sostenuto, forse con un eccesso di cortesia rivolto ...
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luculliano
agg. [dal lat. Lucullianus]. – 1. Che si riferisce a Lucio Licinio Lucullo, uomo politico romano dell’ultima età repubblicana, soprattutto con allusione al suo fasto, che rimase proverbiale: la magnificenza dei conviti l.; quindi...
pasto2
pasto2 s. m. [lat. pastus -us, der. di pascĕre «pascere», part. pass. pastus]. – 1. a. L’atto del mangiare, soprattutto in quanto si compie ogni giorno e a ore determinate, per il proprio sostentamento, e spec. con riferimento al pranzo...