I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] ), che, ispirato dalle autorità civili veneziane e appoggiato da Roma, si sviluppò fra Tre e Quattrocento, prima che LudovicoBarbo, dopo la conquista veneziana della Terraferma, desse avvio al movimento di riforma di S. Giustina di Padova (139 ...
Leggi Tutto
MOLINO, Biagio
Silvio Ceccon
MOLINO (Molin, da Molin, da Molino), Biagio. – Nacque probabilmente a Venezia tra il 1380 e il 1383 da Filippo, appartenente a uno dei tredici nuclei familiari di Molino [...] vi traslò il M., anche se il 7 ottobre il Senato aveva indicato il nuovo patriarca nella figura del grande riformatore LudovicoBarbo, abate di S. Giustina di Padova.
Iscritto nel 1428 alla proba per il vescovato di Padova, il suo nome fu cancellato ...
Leggi Tutto
DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] somma a favore del nobile Pietro Rizari, che l'aveva anticipata. Venuto in contatto con l'abate e riformatore benedettino LudovicoBarbo, entrò il 24 giugno 1422 nel monastero padovano di S. Giustina. Non è provata l'affermazione che già prima avesse ...
Leggi Tutto
LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] ricevono la benedizione di Eugenio IV e la richiesta a un Ludovico da Bologna rivolta dai fabbricieri di S. Petronio per un ciclo in Italia dove si presentò come ambasciatore di Uzūn Ḥasan a Pietro Barbo, succeduto, con il nome di Paolo II, a Pio II. ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] e Pola (1930-31), 10.160 t., 32 nodi, c. s.; Giussano, Barbiano, Bande Nere e Colleoni (1930), 5150 t., 37 nodi, 8/152, 6/100 in Arch. stor. lomb., L-LI (1924-25); di A. Segre, Ludovico Sforza detto il Moro e la rep. di Venezia dall'autunno 1494 alla ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] di Estouteville, a causa dell'inattesa decisione di Barbo di far convergere il pacchetto dei sette voti da Mantova, dove entrò il 27 maggio, venendo accolto dal marchese Ludovico Gonzaga assai meglio che da tutti i precedenti signori d'Italia; ...
Leggi Tutto
ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] il possesso del territorio di Lariano, da papa Barbo fu investito del protettorato della città di Velletri, con illustri esponenti della nobiltà romana: Caterina con Saba di Ludovico Mattei, Margherita con Mario di Francesco Massimi, Giulia con ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Beccaria è il principale esponente dell’Illuminismo italiano. Dalla frequentazione di casa Verri e degli autori della rivista «Il Caffè», nonché dalle letture intense di testi soprattutto francesi, [...] , poco dopo la morte di Teresa Blasco, Beccaria sposò Anna Barbò, oculata custode delle non floride finanze familiari, da cui ebbe il lungo prospettive già in qualche misura suggerite da Ludovico Antonio Muratori, ma qui nutrite dalla meditazione ...
Leggi Tutto
Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] 191), nonostante avesse sposato una veneziana, figlia di Pantaleone Barbo. Rispetto a queste famiglie, Venezia sperimenta dunque, in e le Fiandre" (R. Cessi, Un trattato fra Venezia e Ludovico di Savoia, p. 67, anche per la citazione nel testo). ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] de' Medici che, tramite anche il cardinale Marco Barbo, tentava di saggiare le intenzioni della Repubblica nel clima si trattenne a Milano fino agli ultimi giorni di giugno, quando Ludovico il Moro accompagnò la sua partenza con un lungo elogio. Fin ...
Leggi Tutto