Figlio (n. 1338 - m. Aci 1355) di Pietro II. Successo al padre (1342), governò sotto la tutela della madre Elisabetta e dello zio Giovanni, duca d'Atene e Neopatrai, in un periodo di grande turbolenza [...] per le lotte dei baroni divisi nelle fazioni dei Catalani e dei Latini. Si chiedeva intanto al papa Clemente VI di togliere l'interdetto sull'isola, e si iniziavano trattative, troncate dalla morte del ...
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Uomo politico e sindacalista italiano (Cernusco sul Naviglio 1876 - Roma 1961); iscritto al partito socialista dal 1892, fu più volte arrestato e riparò in Francia nel 1895 e in Svizzera nel 1898. Ebbe importanti cariche sindacali sino a quella di segretario generale (1918-25) della Confederazione del lavoro. Deputato socialista nel 1919 e nel 1921, militò tra i riformisti, che nel 1922 seguì nel Partito ...
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MILAZZO (lat. Mylae; A. T., 27-28-29)
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Vincenzo EPIFANIO Gaetano DE SANCTIS Cesare CESARI
Città della provincia di Messina, la quale sorge sul collo di una penisoletta, [...] anche nel 1341 la fece occupare. Sottomessa nel 1346 da Ludovicod'Aragona re di Sicilia, tentò di ribellarsi, ma tosto fu che prima della battaglia di Mile, Annibale "doppiando il promontorio d'Italia" con una squadra di 50 navi, con cui tentava ...
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Dall'assistenza all'empowerment dei cittadini
Patrizia Battilani
Il welfare italiano nel contesto europeo
Per comprendere le politiche di welfare adottate nel nostro Paese è utile allargare lo sguardo [...] del Lavoro Giuseppe Romita, venne costituita la Commissione per la riforma della previdenza sociale (presieduta da LudovicoD’Aragona) perché delineasse alcune linee guida sulla base di quanto sperimentato negli altri Paesi. I lavori si conclusero ...
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FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] il Foa cospiratore e poi dirigente politico della Resistenza e del Partito d’Azione, il Foa leader del movimento operaio e della nuova sinistra , con cui Rinaldo Rigola e LudovicoD’Aragona fiancheggiavano l’esperimento corporativo mantenendo tuttavia ...
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ANGHIERA, Pietro Martire d'
Roberto Almagià
Nacque ad Arona sul lago Maggiore il 2 febbr. 1457, da famiglia di cognome ignoto, probabilmente cospicua, verosimilmente originaria di Anghiera, ma proprietaria [...] (dieci) dedicate ad Ascanio Sforza, al card. Ludovicod'Aragona ed (una) al conte di Tendilla. Esse furono sein Opus epistolarum..., Berlin 1881; J. H.Mariéjol, Un lettré italien à la cour d'Espagne (1488-1526). P.M.A..., Paris 1887;J. Bernays, P.M.A ...
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GRIMALDI, Carlo
Riccardo Musso
Figlio di Raniero (I) e di Margherita Ruffo dei conti di Sinopoli, nacque alla fine del XIII secolo, forse in Calabria. Scarse sono le notizie circa i suoi primi anni, [...] per recare soccorso, in Sicilia, alla fazione latina dei Palizzi e dei Chiaramonte, durante la minorità di re Ludovicod'Aragona.
Una volta ritornato a Monaco il G. trovò una situazione estremamente difficile: in quello stesso anno, infatti, la ...
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SILVESTRI, Carlo
Mauro Canali
– Nacque a Milano l’8 luglio 1893, da Luigi e da Giulia Caspani.
Il padre, contabile in una ditta di ferramenta, era un simpatizzante del Partito socialista dei lavoratori [...] rappresentativa delegazione della CGdL (Colombino, Bruno Buozzi, LudovicoD’Aragona, Carlo Felice Azimonti, Angiolo Cabrini), che gettò le . Il 23 gennaio andò a rinnovare il suo atto d’accusa contro Mussolini davanti all’Alta Corte di giustizia, che ...
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ROVEDA, Giovanni
Maria Luisa Righi
– Nacque il 4 giugno 1894 a Mortara, in provincia di Pavia, da Francesco, operaio idraulico, e da Rosa Delfino, casalinga.
Ebbe un’infanzia poverissima. Dal padre, [...] della tradizionale CGL», se stesso e LudovicoD’Aragona (Secchia, 1973, pp. 70 s . R., sindaco di Torino liberata, antifascista e operaia, in Storie di sindaci per la storia d’Italia, a cura di O. Gaspari - R. Forlenza - S. Cruciani, Roma 2009, ...
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MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] , così come concordato tra il M. e i Chiaramonte. A esclusione di Catania, dove risiedeva la corte di Ludovicod'Aragona, e di Messina, nell'estate 1354 la Sicilia risultava così ricondotta all'obbedienza angioina, grazie alla febbrile attività ...
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parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...