Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] francese, il 31 marzo Ludovico il Moro, divenuto duca di Milano, e Venezia stipulano formalmente una lega antifrancese, cui si associa anche il papa Alessandro VI. La lega riesce a ottenere l’appoggio del re d’Aragona Ferdinando il Cattolico, dell ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] . Cavallini; S. Lorenzo, dove si trovava il S. Ludovico da Tolosa di S. Martini (Museo di Capodimonte); pochi resti e degli Angiò di Provenza e la dinastia d’Aragona). Nel 1443 Alfonso d’Aragona entrò a Napoli.
L’avvento degli Aragonesi, presto ...
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Comune della Basilicata (392 km2 con 60.530 ab. nel 2020), dal 1927 capoluogo della provincia omonima.
Il nucleo antico della città è situato sul declivio occidentale di un affossamento del lembo occidentale [...] principato di Salerno poi; Ludovico II imperatore la riconquistò (867) ai Saraceni e poco dopo l’imperatore d’Oriente, Basilio I il feudale. Alla fine del 15° sec. Ferdinando II d’Aragona la concesse a Giancarlo Tramontano, contro cui il popolo ...
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Comune della Puglia (332,9 km2 con 84.465 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a 13 m s.l.m. su un promontorio fra due seni di mare (detti di Levante e di Ponente), che formano il porto interno; [...] Appia. Nell’alto Medioevo subì varie occupazioni e saccheggi; nell’868 Ludovico II la prese ai Saraceni e la distrusse. Riacquistata importanza sotto in rovina. Riavutasi ad opera di Ferdinando I d’Aragona, appartenne dal 1496 al 1503 ai Veneziani; ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] dominio, cadeva in potere di Luigi XII re di Francia. Ludovico il Moro tentò di riprendere lo stato e vi riuscì per , p. 33; N. Ferorelli, Schema di un tentato accordo tra Alfonso d'Aragona e Francesco Sforza (1442), XII, p. 212; A. Luzio, I ...
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MESSINA (XXIII, p. 1)
Ludovico PERRONI GRANDE
Il movimento commerciale del porto - escluso il periodo 1887-1889, in cui si sono raggiunte cifre fino a 938.000 tonnellate - si è mantenuto costante con [...] 1404, una scuola di greco, con l'approvazione di re Martino I e poi, nel 1421, con la conferma di re Alfonso d'Aragona. Primo insegnante fu l'abate Filippo Ruffo di Calabria, al quale successero Andronico Galisioto (1449) e quindi il celebre grecista ...
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Roma
Città, capitale della Repubblica italiana.
La monarchia
La tradizione annalistica romana faceva risalire la fondazione di R. al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia [...] d’Angiò esasperarono ma non mutarono la situazione. Su questo sfondo si svolse l’investitura imperiale offerta a Ludovico del Quattrocento, in occasione della guerra di Ferrante d’Aragona e Renato d’Angiò, della guerra di Ferrara e della congiura dei ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] , da Tolosa a Barcellona. In base alla divisione dell’impero fatta da Ludovico il Pio con l’Ordinatio dell’817, la Marca fu a sua volta ’occasione fu dovuta al dissidio tra il re Giovanni II d’Aragona e il suo figliastro, principe di Viana, che le ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] Giovanni Gaglioffo faceva lasciti alla cappella di San Ludovico in San Francesco. Soppressa dalle leggi napoleoniche parteggiò per i primi, con la conseguenza che Alfonso d’Aragona la taglieggiò duramente. Anche nella cosiddetta ‘guerra dei baroni ...
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parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...