Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] francese, il 31 marzo Ludovico il Moro, divenuto duca di Milano, e Venezia stipulano formalmente una lega antifrancese, cui si associa anche il papa Alessandro VI. La lega riesce a ottenere l’appoggio del re d’Aragona Ferdinando il Cattolico, dell ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] dominio, cadeva in potere di Luigi XII re di Francia. Ludovico il Moro tentò di riprendere lo stato e vi riuscì per , p. 33; N. Ferorelli, Schema di un tentato accordo tra Alfonso d'Aragona e Francesco Sforza (1442), XII, p. 212; A. Luzio, I ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] Romagna e a quella nel Tirolo presso il marchese Ludovico di Brandeburgo (1351) seguono quella ad Avignone presso (X, 3), la malinconica saggezza di Carlo d'Angiò (X, 6), la splendida regalità di Pietro d'Aragona (X, 7); ma può anche far risaltare ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] e di amicizie letterarie e mondane, che il casalingo Ludovico potrà poi registrare nelle ottave iniziali del XLVI canto latino e in volgare (l'epicedio in morte di Eleonora d'Aragona, moglie di Ercole d'Este, risale all'autunno del '93); in seguito, ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] il F. pensò di dedicare al re di Napoli, Alfonso d'Aragona, l'Hecatostica, e quindi di trasferirsi alla corte aragonese, lo viaggio per Roma; si fermò il 25 a Mantova per salutare Ludovico Gonzaga, quindi passò poche ore a Ferrara e da lì giunse ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] a Ferrara da Napoli la sua novella sposa, Eleonora d'Aragona: ciò lo tenne lontano da Reggio più mesi e di Reggio, al rassetto delle commedie da rappresentare alla corte di Ludovico il Moro, dove si recava il duca Ercole. Purtroppo il capitanato ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] una fortunata serie di edizioni veneziane pressoché complete. Nel 1552, Ludovico Dolce si fa editore (per i tipi di Gabriel Giolito (pp. 265-311)di 11 sonetti, un'ode a Tullia d'Aragona, il trattato De' verbi semplici e 7lettere. Il secondo tomo ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] G., che, in una lettera del 1573 ai cardinali Girolamo Morone e Ludovico Madruzzo, s'esprime su di lui in termini elogiativi; e che, da parte del cardinale d'Aragona Iñigo d'Avalos assistito dal patriarca d'Alessandria e prossimo cardinale Enrico ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] cinque libri composto prima della fine del 1460 per Ludovico III Gonzaga di Mantova. L'autenticità dell'opera è Nel capitolo xii, a proposito delle nozze di Ercole con Eleonora d'Aragona, si trova anche un elegante epigramma di tre distici in onore ...
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parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...