Figlio (n. 1338 - m. Aci 1355) di Pietro II. Successo al padre (1342), governò sotto la tutela della madre Elisabetta e dello zio Giovanni, duca d'Atene e Neopatrai, in un periodo di grande turbolenza [...] per le lotte dei baroni divisi nelle fazioni dei Catalani e dei Latini. Si chiedeva intanto al papa Clemente VI di togliere l'interdetto sull'isola, e si iniziavano trattative, troncate dalla morte del ...
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Uomo politico e sindacalista italiano (Cernusco sul Naviglio 1876 - Roma 1961); iscritto al partito socialista dal 1892, fu più volte arrestato e riparò in Francia nel 1895 e in Svizzera nel 1898. Ebbe importanti cariche sindacali sino a quella di segretario generale (1918-25) della Confederazione del lavoro. Deputato socialista nel 1919 e nel 1921, militò tra i riformisti, che nel 1922 seguì nel Partito ...
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ANGHIERA, Pietro Martire d'
Roberto Almagià
Nacque ad Arona sul lago Maggiore il 2 febbr. 1457, da famiglia di cognome ignoto, probabilmente cospicua, verosimilmente originaria di Anghiera, ma proprietaria [...] (dieci) dedicate ad Ascanio Sforza, al card. Ludovicod'Aragona ed (una) al conte di Tendilla. Esse furono sein Opus epistolarum..., Berlin 1881; J. H.Mariéjol, Un lettré italien à la cour d'Espagne (1488-1526). P.M.A..., Paris 1887;J. Bernays, P.M.A ...
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GRIMALDI, Carlo
Riccardo Musso
Figlio di Raniero (I) e di Margherita Ruffo dei conti di Sinopoli, nacque alla fine del XIII secolo, forse in Calabria. Scarse sono le notizie circa i suoi primi anni, [...] per recare soccorso, in Sicilia, alla fazione latina dei Palizzi e dei Chiaramonte, durante la minorità di re Ludovicod'Aragona.
Una volta ritornato a Monaco il G. trovò una situazione estremamente difficile: in quello stesso anno, infatti, la ...
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MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] , così come concordato tra il M. e i Chiaramonte. A esclusione di Catania, dove risiedeva la corte di Ludovicod'Aragona, e di Messina, nell'estate 1354 la Sicilia risultava così ricondotta all'obbedienza angioina, grazie alla febbrile attività ...
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GRAFFEO (Grafeo), Benvenuto
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente in Sicilia, in data non nota ma collocabile nel terzo o quarto decennio del XIV secolo. È dubbio che il padre, come riportano i più [...] , II, a cura di A. Saitta, Palermo 1972, p. 287; F. Giambrone Salamone, La cedula dei feudatari di Sicilia sotto Ludovicod'Aragona, in Medioevo. Saggi e rassegne, VII (1982), p. 183; C. Mirto, Il Regno dell'isola di Sicilia e delle isole adiacenti ...
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MARCHESE, Cassandra
Floriana Calitti
Nacque da Paolo e da Luisa Cossa, probabilmente nel 1480, a Napoli, città d'origine della famiglia paterna.
La professione del padre, giureconsulto e consigliere [...] del matrimonio della Marchese. Ne sono testimonianza le lettere scritte ad amici influenti: Antonio Seripando, segretario del cardinale Ludovicod'Aragona, Pietro Bembo, all'epoca segretario de' brevi di Leone X, allo stesso pontefice. Tuttavia, il 9 ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] canto suo era colpevole di non avere ancora dato un erede a Ludovico.
L'intera vicenda fu in realtà il preludio del passaggio dello gli anni della guerra per la successione di Ferdinando d'Aragona al padre Alfonso sul trono di Napoli, guerra cui ...
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Figlio (Vigevano 1452 - Loches, Francia, 1508) di Francesco Sforza e di Bianca Maria Visconti; reggente (1480) per il nipote Gian Galeazzo, ne usurpò il potere. Dapprima alleato del Regno di Napoli, si [...] ). Continuò allora la politica d'amicizia col re di Napoli (la cui figlia Isabella d'Aragona sposò Gian Galeazzo), fu suo cercare di bilanciare tale alleanza con l'amicizia di Massimiliano d'Austria, che gli concedeva (1494) l'investitura del ducato ...
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ARAGONA, Giovanni d'
Francesco Giunta
Quarto figlio di re Federico III di Trinacria e di Eleonora d'Angiò, nacque nella primavera del 1317. Dotato di ricchi feudi (Mineo, Alcamo, Francavilla, Torino, [...] dopo il re Pietro lasciando un bimbo, Ludovico, a succedergli: gli pose perciò accanto di Napoli e la Sicilia, Napoli 1936, passim, v. Indice sub voce: Giovanni d'Aragona; F. Giunta, Aragonesi e Catalani nel mediterraneo, I, Palermo 1953, pp. 24- ...
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parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...