BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] re, ma come signore aquilano da potersi propiziare alla causa della politica comunale. Che Giovanna I fugga in Prove a e Ludovicod'Ungheria trami per la successione al Regno sono fatti che il poeta facilmente è disposto a trascurare per giungere all ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] G. e Boemia egli aveva, per via ereditaria la corona d’Ungheria: i suoi problemi erano quindi a Oriente, dove si affacciavano , a prova dell’incremento di religiosità voluto dal nuovo re Ludovico il Pio. Verso l’870, si ritentò la composizione poetica ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] ogni ulteriore tentativo straniero d'espansione verso il nord, con il concorso del re Colomano d'Ungheria. Dopo la riunione degli ultimi anni, dalla fatale conclusione del dogato di Ludovico Manin, dal fatuo regime democratico immolato a Campoformio ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] i due genovesi Ottaviano e Federico Fregoso, il veronese Ludovico da Canossa, i due mantovani Cesare Gonzaga e il Ungheria, onde, in mancanza d'altro, poté d'allora in poi fregiarsi del titolo, che sembra gli piacesse, di priore d'Ungheria ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] Napoli dove si temeva un’invasione da parte di Luigi I d’Ungheria, sia a Roma, dove Cola preparava la sua rivoluzione.
1350, da Padova, Petrarca firmò la prima delle Familiares a Ludovico di Beringen, in cui annunciava le tre grandi collezioni di ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] il Barbaro si mosse in aiuto di G. scrivendo a Ludovico Trevisan, influente membro della corte papale, perché gli fosse frangente strinse rapporti con la corte di Mattia Corvino, re d'Ungheria. Inviò all'arcivescovo János Vitéz, cancelliere del re, e ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] procurava la simpatia e la protezione dell'ex regina d'Ungheria, Beatrice d'Aragona, vedova di Mattia Corvino. Giunti in e gli annali d'Aquitania del Bouchet, la descrizione dell'Africa di Giovanni Leone e l'Itinerario di Ludovico de Varthema). ...
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BALDUCCI, Francesco
Enzo Noè Girardi
Figlio di Mariano, maestro di non si sa quale arte, e di una Vincenzella, nacque a Palermo, ed ivi fu battezzato il 1º giugno 1579. D'ingegno vivace, ma di temperamento [...] i novemila fanti che papa Clemente VIII inviava in Ungheria al comando del nipote Gian Francesco Aldobrandini per liberare le prefazioni e gli argomenti; lodato dal Chiabrera, da Ludovicod'Agliè, da Ottavio Tronsarelli, che lo chiamò "Pindaro di ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] fare pressioni sul nuovo re d’Ungheria, Ladislao Jagellone, affinché prendesse in moglie Beatrice d’Aragona, figlia di Ferrante e nel febbraio 1494, «buon philosopho et basta» (e anche Ludovico il Moro lo definiva così), in realtà, con la sua ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] , come quella in Germania forse a Sigismondo di Lussemburgo, re d'Ungheria e re dei Romani, traendone vari benefici (fra cui il del cognato. Da lei ebbe numerosi figli: Ludovico, Francesco (segretario apostolico), Niccolò (letterato e traduttore ...
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