Figlio (n. 822 - m. Francoforte sul Meno 882) di Ludovicoil Germanico. Ribellatosi dapprima al padre perché scontento della ripartizione del regno (865), si riconciliò poi con lui combattendo al suo fianco [...] nella lotta contro lo zio Carlo il Calvo, lotta che continuò anche dopo la morte del padre (vittoria di Andernach, ott. 876 cui aggiunse poi la Baviera. Tentò, alla morte di Carlo il Calvo, d'impadronirsi della Francia, ma poté occupare solo la ...
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LUDOVICOIII Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] esperienza pedagogica di altissimo livello, cui i giovani Gonzaga parteciparono insieme con una serie cospicua per tutta la vita di LudovicoIII. Nel periodo compreso tra il 1454 e il 1478, anno della morte di L. III, vennero stipulati i pacta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] estense, poi duca Francesco III, Muratori nell’ultimo anno ilgiovane Muratori si immerse nei tesori della Biblioteca Ambrosiana dove «dissotterrò» (eruit, secondo il prec.).
G. Imbruglia, Muratori Ludovico Antonio, in Dizionario biografico degli ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] giovani vissero presso la corte spagnola per otto anni, che la figlia di Carlo IV avrebbe poi descritto nelle sue memorie come anni felici, durante i quali nacque il primogenito Carlo Ludovico della Toscana, Firenze 1852, III, passim; C. Fano, I ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] territoriali, quali Ludovico IV il Bavaro e Carlo il massacro di San Bartolomeo (1572), continuata sotto il regno di Enrico IIIil passaggio sotto il dominio asburgico anche di quei paesi minacciati o invasi dagli Ottomani.
Il potere del giovane ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] il 13 genn. 1472). Il tentativo fallì e, mentre ilgiovane del cardinale Sforza, il fratello di Ludovico.
Sempre alla ricerca in pegno, in Arch. stor. lombardo, III (1876), pp. 530-534; A. Dina, L. il Moro prima della sua venuta al governo, ibid., ...
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LUDOVICO (Luigi) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque a Catania, il 4 febbr. 1338, dal re di Sicilia Pietro II e dalla regina Elisabetta, figlia del duca Enrico (II) di Carinzia.
Lo [...] testamentaria del duca, fu assunta da Blasco Alagona ilGiovane, che ricopriva anche l'ufficio di gran Anales de la Corona de Aragón, a cura di A. Canellas López, I-IX, Zaragoza 1967-86, III, pp. 58, 517, 618; IV, pp. 17, 103, 136 s., 182, 230, 276 s ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] Ludovico Jacobini per discutere la questione delle elezioni politiche. Il materiale preparatorio alla sessione fu realizzato dal giovane su documenti inediti, Roma 1912, p. 50.
102 ASV, A.E.S III periodo, Italia P.O. 756, fasc. 276, ff. 29-87.
103 P ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] il raggiungimento delle sue aspirazioni fino alla conquista di Roma e al trasferimento in essa della capitale del giovane Cfr. F. Leoni, Il governo borbonico in esilio (1861-1866), Napoli 1984.
14 Cfr. U. Parente, Ludovico Altieri cardinale vescovo di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] . È ilgiovane re di Francia Carlo VIII, erede dei diritti che la casa d’Angiò ha continuato a vantare su Napoli anche dopo l’insediamento degli Aragonesi, a dare inizio a tale espansione. A invocare il suo intervento sono Ludovicoil Moro, reggente ...
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