(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] (908); disfatto sulla Lech presso Augusta un esercito regio (910), quei barbari parevano imbattibili. Il 24 settembre 911 LudovicoilFanciullo moriva, mentre il regno cadeva nel più completo sfacelo, e tutti i progressi verso l'unità, che in ogni ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] avviamento professionale (che sono costituite di 3 classi) e ilfanciullo non si sia iscritto a una scuola media o del '400 l'opera monumentale di F. Malaguzzi-Valeri, La corte di Ludovicoil Moro, voll. 4, Milano 1913 segg. (in corso di stampa la ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] . L'imperatore è ora ilfanciullo Enrico IV: Federico di Lorena è eletto papa dai Romani, il 2 agosto 1057, e favore, di cui, sino alla netà del sec. XI, ci è conservato il testo (di Ludovicoil Pio, nell'817; di Ottone I, nel 962; di Enrico II, ...
Leggi Tutto
(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] ritenuto sacrilego, perché viola il patto sacro della donazione. Ilfanciullo che trova un oggetto se 1922-1925). Rientra nella scuola esegetica, tenendovi un posto a sé, Ludovico Mortara, che col suo Commentario del codice e delle leggi di procedura ...
Leggi Tutto
NOME (fr. nom; sp. nombre; ted. Name; ingl. noun)
Giacomo DEVOTO
Giancarlo FRE'
Nicola Turchi
Categoria di parole che indicano una cosa o una qualità; una delle due categorie di parole fornite di semantema [...] caso di Ludovicoil Pio e del Monte Maggiore.
All'interno dei nomi comuni si può distinguere il valore statico dello stato civile) o l'amministrazione del pubblico ospizio a cui ilfanciullo sia stato consegnato (art. 378 del cod. civ.). La legge ...
Leggi Tutto
ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] di conoscere due dei personaggi che più avrebbero segnato il suo destino: Ludovicoil Moro, di passaggio a Napoli durante l'esilio una sfera dorata adorna degli emblemi sforzeschi, un fanciullo vestito da Cupido apostrofava la coppia con versi gioiosi ...
Leggi Tutto
Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] priore della commenda di S. Giovanni del Tempio, Ludovico Marcello. Da tenere presenti altresì - al di che succede, a Venezia, prima dell'eventuale finale universitario? Il puer, ilfanciullo, specie se nobile e anche se cittadino, dev'essere ben ...
Leggi Tutto
GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] indicare in Bologna il luogo di nascita; ma non è da escludere che egli fosse giunto in città già fanciullo. Il casato dei genitori del 1328 il cardinale legato inviò ad Avignone, a papa Giovanni XXII, per impetrarne aiuti contro Ludovicoil Bavaro. L ...
Leggi Tutto
CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] il C. in un'intensa attività di ambasciatore presso Ludovicoil Moro. Recatosi presso di lui nell'agosto 1487, l'anno successivo il entusiastico discorso pronunciato dall'erede al trono, ilfanciullo Carlo Giovanni Amedeo, e composto per la ...
Leggi Tutto
MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] paradigmatica e contemporanea di Zani (1672), riconoscono al M. fanciullo ingegno versatile. Ebbe una prima formazione umanistica con A. e Valeriano affrescate da Ludovico Carracci e allievi, considerate il contraltare bolognese alla galleria ...
Leggi Tutto