ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] di Girolamo Riario, del cardinale Ascanio Sforza, fratello di Ludovicoil Moro, del cardinale di Aragona, figliuolo di re l'oratore fiorentino, quando ne voleva il favore per la creazione cardinalizia del fanciullo Giovanni de' Medici, gli faceva ...
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Anna Maria Oliva
Rodrigo Borgia nacque a Jàtiva in Spagna nel 1431 da Jofré de Borja e da Isabel de Borja, sorella del futuro Callisto III (papa dal 1455 al 1458). Nel 1449 fu chiamato a Roma dallo zio e nel 1452 mandato a studiare a Bologna ove, nel 1456, si laureò in diritto. L’appoggio del pontefice ... ...
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Papa (Játiva, Spagna, forse 1431-Roma 1503). Rodrigo Borgia, nipote di papa Callisto III, che nel 1456 lo fece cardinale, fu eletto papa nel 1492 con l’appoggio decisivo del potente Ascanio Sforza. Ebbe molti figli e fu papa nepotista. Fece processare e condannare al rogo a Firenze G. Savonarola, e ... ...
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La vita e il papato di A. furono improntati alla dissolutezza, all'accumulo delle richezze e al nepotismo, e per questo venne duramente attaccato da G. Savonarola. Fu però anche mecenate di umanisti e artisti.
Vita e attività
Don Rodrigo de Borja y Doms (Játiva forse 1431 - Roma 1503); creato cardinale ... ...
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Alessandro VI
Giovanni Battista Picotti
Matteo Sanfilippo
Rodrigo de Borja y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° gennaio 1431, a Játiva presso Valenza nel Regno d'Aragona, da Jofré de Borja y Doms, di nobile famiglia catalana, ... ...
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Nacque fra il 1431 e il 1434, pare il 1° gennaio 1431, a Xátiva presso Valenza nel regno d'Aragona, da Jofré de Boria y Doms, nobile cittadino (v. borgia, famiglia), e da Isabella, sorella di Alonso, che fu poi papa Callisto III. Ebbe dallo zio, vescovo di Valenza, benefici ecclesiastici; ma la fortuna ... ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] Trinita di Firenze: un fanciullo pallido e flemmatico, dai lineamenti grevi, che suo padre giudicava il più "savio" fra Ferrante d'Aragona, si profilò come inevitabile la ritorsione di Ludovicoil Moro, che si diede a procurare la discesa in Italia ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] l’Italia sacra dell’Ughelli sotto la direzione di Ludovico Muratori, si assiste a un graduale abbandono dell’idea assassinio rituale degli ebrei, che secondo la leggenda avrebbero crocifisso ilfanciullo, ma si nomina un impersonale «odio nemico» all’ ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] di S. nel ciclo pittorico dell'Ospedale di S. Spirito). Ilfanciullo venne affidato fin dall'età di nove anni al minorita conventuale Giovanni delle diplomazie, soprattutto di quella milanese: Ludovicoil Moro patteggiò infatti con Venezia, alla quale ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] quel soggiorno Caro e il suo giovanissimo discepolo.
Della infatuazione di Varchi per ilfanciullo si ha una singolare della cultura modenese sospetti d'eresia, tra cui Ludovico Castelvetro. L'indagine fu probabilmente innescata dall'aspra polemica ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] matrimonio con l'amante Waldrada. Dell'856 è il convegno nel quale ad Orbe nel Vallese Ludovico II s'incontrò con Lotario II e con per un anno intero. Aveva condotto con sé il figlio Alfredo, allora un fanciullo, che, salito al trono, si sarebbe a ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] mitologia pagana, infioretterà di classiche sentenze il suo dire - del fanciullo affidata a Giulio Pomponio Leto, all'interno dei Cappuccini - tra Bernardino d'Asti e Ludovico da Fossombrone: ratificata l'elezione del primo a vicario generale ...
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Giovanni X
Claudia Gnocchi
Nato forse a Tossignano (Emilia-Romagna). Le notizie relative alla vita nel periodo precedente l'elezione arcivescovile presso la sede di Ravenna sono poche e provengono [...] funzioni episcopali in sostituzione del fanciullo che aveva ancora cinque Anna però doveva sposare Ludovico di Provenza e lasciare L. Duchesne, II, Paris 1892, pp. 240-41.
Lettere di Nicola il Mistico in P.G., CXI, nrr. 28, 32, 53, 54, 56 ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] Savoia e di Giovanni d'Arsy, Ludovico de la Palud e Guglielmo d fosse rimasto a Roma per un solo giorno. Il guadagno economico per i Romani e per la Chiesa sulle grandi città italiane che da fanciullo ha visto completamente costruite in legno e ...
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