LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] la benedizione di Eugenio IV e la richiesta a un Ludovico da Bologna rivolta dai fabbricieri di S. Petronio per un epistolis David a' Megalu Komnenu (La veridicità dell'epistola di Davide I ilGrande Comneno), in Byzantiaka, II (1982), pp. 53-60; S.P. ...
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LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] ) e fu in contatto con ilgrande teologo francescano Pietro di Giovanni Olivi, che il 18 maggio 1295 dal convento di 1355 offrì al convento francescano di Terruel un trittico raffigurante Ludovico d'Angiò. L'aspetto dinastico e familiare del culto ...
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LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] basilica di S. Antonio di Padova; il 6 rispose a Ludovico Gonzaga in relazione alla nomina del visitatore delle clarisse di Mantova. Era ancora in carica come ministro provinciale il 23 agosto.
Nel 1378 ilgrande scisma d'Occidente lacerò anche i ...
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LUDOVICO da Fabriano
Raffaele Tamalio
Nato a Fabriano nella seconda metà del XV secolo, fu segretario del cardinale Ippolito d'Este, che rappresentò come oratore a Roma presso le corti dei papi Alessandro [...] , sarebbe stata annunciata alla sorella Lucrezia solo il 22 successivo, con grande angoscia della duchessa di Ferrara.
Altro compito p. 209; G. Natali, Ricordi e amici marchigiani di Ludovico Ariosto, Pesaro s.d., passim; M. Folin, Rinascimento ...
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LUDOVICO da Fossombrone
Dario Busolini
Nacque a Fossombrone intorno al 1490 da Angela e Nicolò Tenaglia. Nel 1516, discostandosi dalle tradizioni militari della sua famiglia, scelse la vita religiosa [...] grande espansione dei cappuccini provocò l'evoluzione dell'Ordine in una direzione diversa da quella immaginata da Ludovico di sé.
Gli studiosi ipotizzano che L. sia morto verso il 1560 tra i camaldolesi di Cupramontana, ovvero nella certosa del ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] personalità sospetta o ignota; si trattava anzi di persone di grande sapienza, l'uno maestro di teologia e l'altro occorsi al convento romano durante la discesa in Italia di Ludovicoil Bavaro (1328), secondo la quale in questa occasione sarebbero ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] a Roma. L'anno successivo il cardinale Farnese delega il D. a investigare su Ludovica Torelli, contessa di Guastalla e Controriforma romana.
Nonostante queste doti implicite e ilgrande impegno con cui il nunzio elaborò l'opera, a Roma non si ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] documenti l'eremita è qualificato come pio, onesto e in grande favore presso il re. Nel marzo del 1294, a Perugia, la für Rechtsgesch., Kan. Abt., LVI (1970), pp. 1 ss.; D. Ludovico, Il papa del gran rifiuto, Dante e la cultura sveva, in Atti del ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] Didaco Mironi, Roma, 13 nov. 1564, in Mon. hist. Soc. Iesu, Lainii Monumenta, V, pp. 293 s.); il già citato conte piacentino Ludovico Tedeschi, suo maggiordomo, grande collezionista di disegni che entrarono a fare parte delle collezioni di Alessandro ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] , ibid., pp. 257-261).
I tre legati di LudovicoIl giunsero a Costantinopoli in tempo per assistere alla decima ed di Nicolò, come si poteva continuare a parlare di lui come di un grande papa (Cfr. Perels, pp. 299-300)? Dopo avere messo a confronto ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
caro-tazzina
s. m. inv. Aumento del prezzo del caffè consumato al bar. ◆ Il caffè rende nervosi, lo provano diversi studi medici. E lo sanno bene anche negozianti e consumatori che, proprio ieri, hanno aperto un nuovo fronte di guerra: il...