Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] Castello eseguito nel 1904 da L. Beltrami. Nel 1466, alla morte di Francesco Sforza, il castello era ultimato; ebbe aggiunte sotto Galeazzo Maria Sforza e Ludovico il Moro: la ‘ponticella’ attribuita a Bramante; il portico dell’elefante; la loggia ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] Parigi, che è la tavola eseguita da L. per la confraternita, che Ludovico il Moro volle per sé e che passò a Luigi XII; l'altra 1483 al 1500 egli attese all'immane monumento equestre di F. Sforza (il cavallo misurava alla cervice circa 7,20 m), la cui ...
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Bramante, Donato
Fabrizio Di Marco
L'architetto del Rinascimento
Donato Bramante, nato da una famiglia povera in un borgo del ducato di Urbino, diventò uno dei maggiori architetti del Rinascimento; [...] (1481-99)
Nella città lombarda, dove Bramante si trasferì dal 1480 circa al 1499, alla corte di LudovicoSforza detto il Moro, potente signore del ducato milanese, egli conobbe e diventò amico di Leonardo da Vinci, continuando a studiare il rapporto ...
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DE PREDIS (Preda), Giovanni Ambrogio
Caterina Gilli Pirina
Figlio del nobile Leonardo e di Caterina Corio nacque a Milano intorno al 1455; la famiglia abitava a porta Ticinese nella parrocchia di S. [...] a Milano nel luglio 1494, malamente ferito da un calcio di cavallo, come si apprende da una lettera del duca di Milano LudovicoSforza, al medico curante, il chirurgo Giovanni da Rosate.
A più che evidente la grande stima di cui il D. godeva come ...
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LOCHES
D. Sandron
(Loccae, Loecis super Angerem nei docc. medievali)
Cittadina della Francia centrale (dip. Indre-et-Loire), L. è collocata su di un rilievo isolato nel complesso dell'altopiano della [...] sopra diversi livelli sotterranei, il più alto dei quali avrebbe ospitato, secondo la tradizione, la prigione segreta di LudovicoSforza. Il Martelet fu edificato verso il 1450 soprattutto come luogo di detenzione ed è senza dubbio la più antica ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] -1486, e, pur essendo un ritratto giovanilissimo di Cecilia, la sua esecuzione non avrebbe direttamente a che fare con LudovicoSforza.
Più avanzato appare il Ritratto di musico della Pinacoteca Ambrosiana (cat. 12). A parte la potente struttura del ...
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GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] mie cosa, con me insieme, sono alli piaceri de quella" (Brown, 1969). I rapporti tra la G. e Isabella, cognata di LudovicoSforza, rimasero buoni anche in seguito. Il Luzio (1901) ricorda in proposito che proprio presso la marchesa di Mantova la G. e ...
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Raffaella Morselli
L’archetipo Leonardo
Più di 300.000 visitatori davanti ai dipinti, disegni e schizzi di Leonardo da Vinci esposti alla National Gallery di Londra: un trionfo internazionale. Novità [...] bagno di folla. Ora, una seconda mostra, più mirata nella scelta del periodo e del tema – Leonardo pittore alla corte di LudovicoSforza nel 1482 e tra il 1506 e il 1513 –, ha riunito alla National Gallery di Londra, ad annum 2012, nove dipinti del ...
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FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] agli anni Settanta e Ottanta del Quattrocento, Hill (1930) assegna anche queste ultime al K; esse raffigurano Francesco Sforza, Ludovico il Moro e Niccolò Orsini, e una quadrata Gian Giacomo Trivulzio (attribuita al F. dal Lomazzo). Sull'attribuzione ...
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empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....