FANFULLA (Tito, Bartolo, Bartolomeo, Bartolomeo Giovenale, Giovanni Bartolomeo) da Lodi
Luisa Bertoni
Nacque presumibilmente tra il 1470 e il 1480: infatti aveva già raggiunto la notorietà come uomo [...] di Carlo VIII, si era ribellata a Firenze. LudovicoilMoro inviò in aiuto dei Fiorentini un contingente di truppe bibliografia sulla disfida di Barletta si veda A. De Ferraris dettoil Galateo, Del combattimento de' tredici cavalieri..., a cura di ...
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Figlio (Blois 1462 - Parigi 1515) del duca Carlo d'Orléans. Successore (1498) di Carlo VIII, di cui riprese la guerra in Italia. Conquistò Milano (1499-1500), ma non riuscì a impadronirsi di Napoli, nonostante [...] ducato di Milano, su cui avanzava pretese come discendente di Valentina Visconti; rimase perciò nell'Alta Italia, attaccando LudovicoilMoro, e occupando Novara. Costretto a rinunciare al suo progetto, lo riprese quando, morto Carlo VIII, divenne re ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] , dettoil Platina, che scrisse anche una storia di Mantova) o a Siena (Agostino e il figlio da Tommaso Moro a Francesco Bacone, dal Beato Renano (Bild, detto Renano dal (B. Croce, che cita al riguardo Ludovico Zuccolo, in Storia dell’età barocca, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] furono solo più tardi pubblicati ormai sotto LudovicoilMoro; e infine il De bello neapolitano di Giovanni Pontano (1429 ; e lo stesso può essere detto di Bartolomeo Sacchi dettoil Platina, che a Valla contrappose il suo De falso ac vero bono ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] delle diplomazie, soprattutto di quella milanese: LudovicoilMoro patteggiò infatti con Venezia, alla quale "Studium Urbis": F.M. Renazzi, Storia dell'Università degli Studij di Roma detta comunemente la Sapienza, I, Roma 1803, pp. 179-80, 194-96; D ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] affresco della camera dipinta detta degli sposi, con una certa indulgenza.
Fra il sesto e il settimo decennio del stipulò un accordo quinquennale con Giangaleazzo Sforza (o meglio LudovicoilMoro) e col Medici. A causa della salute malferma non ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] festosa per le nozze di sua sorella Beatrice d'Este con LudovicoilMoro - da un lato si rammarica perché egli non possa godere cui perdita al gioco, a detta di M. Bandello, avrebbe preoccupato il G., laddove, a detta di Castiglione, sarebbe stato ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] del patriarca Ludovico di Teck, giunse anche per l'E. il momento di i Veneziani da F. Bussone dettoil Carmagnola, nominato dopo non ilMoro, pro bono pacis, preferì dividere in parti uguali i premi tra i contendenti e far ripetere il confronto il ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] podestà a Tortona "pro anno uno, gratis", come è detto nel registro di cancelleria, in calce all'annotazione dell'avvenuta da un lato, e il governo della reggente dall'altro, ma in particolare fra LudovicoilMoro ed il vecchio Simonetta. E la ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] il desiderio di essere rimpatriato, nell'incarico di ambasciatore presso LudovicoilMoro. Ma egli rifiutò, tra la sorpresa e il , nel 1507 e nel 1515. Molti incarichi, come s'è detto, li evitò o li rifiutò, specie quelli militari o diplomatici.
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