CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] si legge nella lettera di Giovan Francesco Lombardo a Ludovico Majorano pubblicata in fronte alle "prediche": Delle miserie delmondo poesia del Tasso, riconosce la superiorità "eroica" dell'Ariosto, ma difende il Tasso dall'accusa di "affettazione" ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] intorno al 1497 – all’età di ventiquattro anni (lettera a Ludovico Ghisilardi stampata in fine del commento al De rerum natura di Lucrezio a Ferrara ospite del monaco cistercense, e amico di Ariosto, Severo Varini, come si evince da una lettera del ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] B. Nigro nel 1550. Quando il fratello di Guglielmo Gonzaga, Ludovico, nel 1554 andò in Francia a prendere possesso dei feudi ricco repertorio di massime che vanno da Dante all'Ariosto, a L. Alamanni, giungendo alla conclusione della necessità ...
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BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] e dell'amico De Coureil. Al sospettoso governo di Ludovico di Borbone si comprende come non potessero riuscire graditi funzionari del Bel Mondo - e nondimeno diresti ch'ei, come l'Ariosto, voglia più rallegrare che corrompere i suoi lettori; e ha la ...
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BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] maestro d'armi del primogenito Alfonso, inviato al servizio di Ludovico il Moro nel 1495, con il comando di venticinque uomini variamente giudicato dal contemporanei e dagli storici: l'Ariosto, che diede un primo giudizio sulla congiura nell'egloga ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] è pur l'impasto stilistico, lavorato su Dante e sull'Ariosto (né senza frequenti echi della Commedia), mentre il fondo è a Modena insieme col r. commissario di governo, il conte Ludovico Sauli d'Igliano. Ma non era lontano il ritorno degli Austro ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] f. 154v), o l'altro epitaffio, per il giureconsulto Ludovico Sardi scomparso il 13 luglio 1445: sette esametri editi da a metà del Quattrocento (G. Carducci, La gioventù di L. Ariosto e la poesia latina in Ferrara, vol. XIII dell'Edizione nazionale ...
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GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] Anna e stampato nella raccolta Coryciana (Roma, per Ludovico Vicentino e Lautizio Perugino 1524, cc. Ziiiv-Ziiiiv; 265-273; D. Romei, Tre episodi di un dibattito minore: G., Ariosto, Berni, in Id., Berni e berneschi del Cinquecento, Firenze 1984, pp ...
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MARCO da Bologna (Marco Fantuzzi)
Rosamaria Dessi
Nacque a Bologna nel 1409. L'ascrizione alla nobile famiglia bolognese dei Fantuzzi non è suffragata dalle fonti. Il francescano Alessandro Ariosto, [...] da Capriolo, il papa chiese inoltre a Giacomo della Marca e a Ludovico da Vicenza di sostituire M. per la presidenza del capitolo che culto venne approvato da Pio IX il 5 marzo 1868.
Ariosto lo rappresenta negli ultimi anni della sua vita intento a ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] dello stesso anno fu inviato a Milano presso Ludovico il Moro per congratularsi con lui della recuperata salute del Quattrocento, in Storia della lett. ital., III, Il Quattrocento e l'Ariosto, Milano 1965, pp. 695 s.; E. Pontieri, Per la storia del ...
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conversevole
conversévole agg. [der. di conversare2], letter. – 1. Che sta volentieri in conversazione, socievole: a voler esser trattabili e c., ti bisogna fuggir la ritrosia (Leopardi). 2. Che parla o scrive col tono e lo stile proprio della...