DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] una vera e propria esaltazione, arrivando a dire che l'Ariosto avrebbe potuto adottarle come proprie "tanto è pura la procuratore di S. Marco di s. e. il nobiluomo sig. conte Ludovico Manin, a s. e. la nobildonna Elisabetta Grimani di lui consorte ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] durata del G.) e frequentata da letterati quali Ludovico Dolce, Ludovico Domenichi, Girolamo Ruscelli, Giacomo Tiepolo e Orazio origine degli argomenti e delle allegorie dei Cinque canti di L. Ariosto composti dal G. e inviati nel 1564 a G. Ruscelli ...
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DA PONTE, Ludovico (Ponticus Virunius)
Roberto Ricciardi
Nacque poco dopo il 1460 a Belluno da Giorgio, uomo d'arme della Repubblica di Venezia.
La testimonianza più antica della sua origine è fornita [...] , quanto la presunta licenziosità della sua vita privata e la sua rischiosa propensione per posizioni concettuali eterodosse (l'Ariosto, Sat. VI, 112,lo definisce "Pontico idolatro", e lo colloca accanto a un noto dissidente, Celio Secondo Curione ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] tornò a Roma, raccomandato al papa dall’ambasciatore veneziano Ludovico Foscarini. Qui tenne scuola privata e partecipò del clima G.B. Pesenti, L’Alda e altre poesie male attribuite a Malatesta Ariosto, in Athenaeum, II (1914), pp. 398-416; R. Cessi, ...
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GIUSTINIAN, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel sestiere di Dorsoduro, in calle lunga S. Barnaba, nel 1497 dal patrizio Alvise di Marino e da una figlia di Girolamo Michiel, la cui moglie era [...] letterato come Dolce condensa le sue persuasioni sulla grandezza dell'Ariosto in una lettera indirizzata al G. e la fa figurare . In realtà, nella ristampa dell'Historia per i tipi di Ludovico Avanzi (Venetiis 1575; ma ci sono anche copie datate 1576 ...
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CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] 1760, pp. 85, 87, 90).
Nella primavera del 1524, quando l'Ariosto lo elencò tra gli amici più cari che avesse a Roma nella Satira VII suo" (Rime e lettere..., Firenze 1863, p. 435); Ludovico Paterno pubblicò nelle Nuove Fiamme (Lione 1568, p. 369) ...
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BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] , nella stessa raccolta, compare anche il noto filosofo Ludovico Boccadiferro, che inaugurò il proprio insegnamento bolognese solo nel B. dovette avere anche qualche contatto con l'Ariosto: un rapporto probabilmente di semplice conoscenza, che in ...
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FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] canti nell'edizione dell'Orlando furioso di L. Ariosto realizzata contemporaneamente dalla stessa tipografia.
Nel 1587 un certo D. Bernardin pittore avesse quattro paesaggi dipinti da Ludovico Fiammingo. A un certo Innocenzo Spini, pittore di Modena, ...
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MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] il M. rimase in Ungheria come medico personale del successore, Ludovico, fino al 1518.
Le difficili condizioni alla corte ungherese lo della pratica medica. La fama, consacrata da L. Ariosto nell'Orlando furioso (XLVI, 14), echeggia negli epistolari ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] Nato a Ferrara, egli visse all'epoca dell'Ariosto e fu attivo nel primo trentennio del sec. XVI. La prima data sicura è quella del 1514 e 1550), accompagnato da terzine in rima di Ludovico Dolce. Questo particolare genere fu poi riecheggiato anche in ...
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conversevole
conversévole agg. [der. di conversare2], letter. – 1. Che sta volentieri in conversazione, socievole: a voler esser trattabili e c., ti bisogna fuggir la ritrosia (Leopardi). 2. Che parla o scrive col tono e lo stile proprio della...