CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] negli scritti dedicati allo stesso argomento da Bartolomeo de Martyribus, Ludovico di Granata, Pier Francesco Zini, il cui Boni pastoris il Cortegiano del Castiglione, l'Orlando Furioso dell'Ariosto. Non aveva dimenticato gli Elegantiarum del Valla, ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] tra i quali, per un lungo periodo, il fratello Ludovico, arcivescovo di Antivari e primate della Serbia. Adempì alla nominato cardinale ("... come ogni settimana il Chieregato, l'Ariosto e Tivoli confessavano de insognarsi d'essere in Consistorio", I ...
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MARCO da Bologna (Marco Fantuzzi)
Rosamaria Dessi
Nacque a Bologna nel 1409. L'ascrizione alla nobile famiglia bolognese dei Fantuzzi non è suffragata dalle fonti. Il francescano Alessandro Ariosto, [...] da Capriolo, il papa chiese inoltre a Giacomo della Marca e a Ludovico da Vicenza di sostituire M. per la presidenza del capitolo che culto venne approvato da Pio IX il 5 marzo 1868.
Ariosto lo rappresenta negli ultimi anni della sua vita intento a ...
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GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] filosofia di Pietro Pomponazzi e poi di Ludovico Boccadiferro.
Sfruttando la sua mano veloce, s. nn.; A. Biondi, Streghe ed eretici nei domini estensi all'epoca dell'Ariosto, in Il Rinascimento nelle corti padane. Società e cultura, Bari 1977, pp. ...
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MANZOLI, (Manzuoli) Benedetto
Marco Cavarzese
Nacque a Modena intorno al 1530, figlio di Melchiorre, discendente da una famiglia dell'aristocrazia cittadina che aveva ricevuto diploma di nobiltà dall'imperatore [...] Carlo V.
Fu dapprima allievo a Modena di Ludovico Castelvetro; in seguito, nel 1553, si trasferì presso l 1615, pp. 32-34, 72 s.; Documenti inediti per servire alla vita di Lodovico Ariosto, a cura di G. Sforza, Modena 1926, pp. 343-376; D. Giannotti, ...
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GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] , il G. fu in contatto personale ed epistolare con diversi membri della famiglia Ariosto, in particolare con Galasso e Virginio, rispettivamente fratello e figlio naturale di Ludovico. L'amicizia con Galasso, canonico della cattedrale di Ferrara, fu ...
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GOGGIO (Goggi, Gogio, Gogo), Bartolomeo
Anna Laura Saso
Nato a Ferrara intorno al 1430, fu al servizio del duca Ercole I d'Este. Poche le notizie sulla sua biografia; sappiamo, tuttavia, che intraprese [...] della corte ferrarese: Gaspare Tribraco de' Trimbocchi e Ludovico Carbone. Stando a quanto egli afferma nei suoi I, Torino 1903, pp. 163 s., 233; M. Catalano, Vita di L. Ariosto, II, Genova 1930, pp. 352, 379; C. Fahy, Three Early Renaissance ...
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CALCAGNINI, Calcagnino
Werther Angelini
Figlio di Francesco, nacque a Ferrara nel 1453. Nel 1473 era canonico della cattedrale di Ferrara, ma presto passò al servizio della curia ferrarese come protonotario [...] di aristocratici che gli si opponeva, nel quale figuravano gli Ariosto e i Contrari. E molto gli dovette la compatta unità anni seguenti, presso Lorenzo de' Medici e presso Ludovico Sforza. Un'ultima ambasceria dovette essere quella in Ungheria ...
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conversevole
conversévole agg. [der. di conversare2], letter. – 1. Che sta volentieri in conversazione, socievole: a voler esser trattabili e c., ti bisogna fuggir la ritrosia (Leopardi). 2. Che parla o scrive col tono e lo stile proprio della...