SORANZO DAL BANCO
Reinhold C. Mueller
(Superantio). – Gabriele di Giovanni Soranzo, della parrocchia di S. Severo, fondò nel 1374 a Rialto un banco destinato a essere il più longevo nella storia veneziana.
Gabriele [...] Hinderbach, oratore imperiale, e scrisse il 2 aprile a Ludovico Gonzaga: «dil qual doctore» (cioè Hinderbach, conosciuto forse vescovo di Padova e sulla posizione del cardinale Pietro Barbo, dimostrando così di essere rimasto in continuo contatto ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] , scritto da Bartolomeo Sanvito e decorato da Gaspare Romano durante il pontificato del Barbo, dove figuravano le armi del F. poi ricoperte da quelle di Ludovico Podocataro, armi che sono ancora ben visibili nel manoscritto della Bodleian Library di ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] 419) - lo si cercò perché accorresse a Milano al capezzale di Ludovico il Moro ammalato.
Il 10 luglio 1488 lo Studio di Pisa gli p. 24; P. Paschini, Il carteggio fra il card. Marco Barbo e Giovanni Lorenzi (1481-1490), Città del Vaticano 1948, pp. ...
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SANVITO, Bartolomeo
Teresa D’Urso
SANVITO (Sanvido, da San Vito), Bartolomeo. – Calligrafo tra i maggiori del Rinascimento e forse anche miniatore, nacque a Padova nel 1433 o nel 1435, da Alvise e [...] Biblioteca Marciana, Lat. II, 39 [=2999]) destinate a Ludovico Trevisan, patriarca di Aquileia, primo di una serie di codici p. 168).
Dopo l’elezione di Paolo II, il veneziano Pietro Barbo, Sanvito fu a Roma dal 1464 al 1466, senza rinunciare a ...
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MONTAGNA, Leonardo
Valerio Sanzotta
MONTAGNA, Leonardo. – Nacque a Verona tra il 22 nov. 1425 e il 21 nov. 1426 da Agostino e da Imperatrice Faella. Il nome gli venne dal padrino di battesimo Bernardo [...] del 1474. Oltre al M., ebbe altri tre figli, Ludovico, Lorenzo e Sigismondo: di Ludovico, forse il primogenito, è noto che nel 1455 fu c. 7r), ai cardinali Francesco Gonzaga (c. 13r) e Marco Barbo (c. 14), a Niccolò Perotti (cc. 7v-8r), ma ...
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EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] e F. Della Rovere. All'E., quale abate commendatario del monastero cistercense di S. Anastasio extra muros Urbis, ilpapa Barbo vendeva il castello diroccato di Monterosi presso Nepi per 3.200 ducati (11 dic. 1469). La benevolenza di Paolo II ...
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MOROSINI, Paolo
Gino Benzoni
– Nacque nel 1406 a Venezia, da Egidio (o Zillio o Zilio), già podestà di Chioggia (1393-94) e quindi di Verona (aprile 1407 - settembre 1408 e nel 1410-11) e di Padova [...] di Morosini dedicato al cardinale veneto Marco Barbo per ribadire il ruolo positivo della Repubblica nell l’umanesimo lagunare colla sua venatura antisemita riscontrabile in Ludovico Foscarini, Fantino Dandolo, Ermolao Donà, Pietro Bruto, ...
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GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] 1456, in giugno e luglio 1455 fu a Roma, con Ludovico Foscarini, Giacomo Loredan e Pasquale Malipiero, per congratularsi col nuovo non trovava di meglio che tornarsene a Venezia.
Il veneziano Pietro Barbo fu il nuovo papa col nome di Paolo II, e il ...
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FONDULO, Cabrino (Gabrino)
Maria Nadia Covini
Nacque a Soncino, nei pressi di Cremona, nel 1370 da Venturino e da Agnese dei nobili di Covo. Apparteneva a una numerosa famiglia di parte guelfa, in primo [...] alcuni umanisti veneti, come Ognibene Scola e Ludovico Cattaneo, che tentarono di orientare la sua politica case dei F. a Soncino furono rase al suolo dal popolo istigato dai Barbò. Di lì a poco il F. fu inviato prigioniero a Milano insieme con ...
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FALIER, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Leonardo, detto Bellelo, che fece testamento nel 1312, e di una Elena di cui si ignora il casato, appartenne al ramo di S. Apollinare della nota famiglia veneziana.
Le [...] Michiel, da cui aveva avuto cinque figli: Marco, Clara, Ludovico (Alvise), Lenuzza e Leonardo.
Dei numerosi omonimi del F. testamento nel 1382. Si sposò due volte: in prime nozze con Maria Barbo e, dopo la morte di questa, con una Sidiana di cui si ...
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