La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] Padovano (144). Assai severa si mostrò la nobildonna Giulia Barbo, vedova di Nicolò Salamon, che nel 1595 minacciò gli ricevette in compenso un tale Nicolò dal nobile veronese Ludovico Nogarola fu gelosamente conservato dal servitore (217). L ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] G. Mini, cc. 4, 38, 68; v. lettera di F. Barbaro a N. Barbo, 25 maggio 1453, in A. M. Quirini, p. 305). Raccomandato nell'ott. 1425 va con buona probabilità riferita al card. camerlengo Ludovico Trevisan, potentissimo e ritenuto papabile al conclave, ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] nozze del primogenito Galeazzo Maria con Bona di Savoia, figlia del duca Ludovico e cognata del re francese.
Nei primi mesi del 1464 F. 30 agosto veniva eletto Paolo II, il veneziano Pietro Barbo, che sembrò in un primo momento voler privilegiare il ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] da Milano; il giorno successivo fu a Mantova e lì passò il Natale con Ludovico III Gonzaga; andò poi a Ferrara, dove fece visita a Borso d'Este, pontificia. Al nuovo papa, Paolo II, il cardinale Pietro Barbo eletto il 31 agosto, il F. inviò, il 15 ...
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MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] ultimi tempi di Piero. Il papa veneziano Paolo II Barbo voleva incamerare questo feudo della Chiesa, ma il figlio da Sangallo con un modello di palazzo per il re Ferdinando. Ludovico Sforza chiese ugualmente consiglio al M. per una villa che voleva ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] anche le speranze da lui riposte nel nuovo papa, Paolo II (il cardinale Pietro Barbo) successo nel 1464 al defunto Pio II. Né ebbe buon esito la sua richiesta, a mezzo di Ludovico Casella, di essere chiamato a Ferrara a servizio di Borso d'Este, alla ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] il Barbaro si mosse in aiuto di G. scrivendo a Ludovico Trevisan, influente membro della corte papale, perché gli fosse pontefice, il 31 ag. 1464, del suo antico allievo veneziano Pietro Barbo con il nome di Paolo II suscitò nuove attese in G., che ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] cercava di esaltare i meriti che il cardinale Ludovico Scarampi, suo nuovo protettore, aveva avuto nella al pontificato, il 31 ag. 1464, di Paolo II (Pietro Barbo, suo vecchio protettore ed amico) fu un evento particolarmente fortunato per il ...
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NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...] sui diritti doganali pretesi dall’elettore palatino Ludovico III dal parroco di Bacharach Winand von Steeg gli erano state cedute in amicizia dal ricco cardinale veneziano Pietro Barbo.
A Orvieto, in luogo più salubre, aveva cominciato a trascorrere ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] , per la tenace opposizione di Ascanio Sforza e di Ludovico il Moro, il progetto del Borgia di farlo proseguire 500; XVI, p. 102; P. Paschini, Il carteggio fra il cardinale M. Barbo e G. Lorenzi (1481-1490), Città del Vaticano 1948, pp. 112, 121; A ...
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