TORTELLI, Giovanni
Mariarosa Cortesi
(Giovanni Aretino). – Nacque probabilmente ad Arezzo fra il 1406 e il 1411 (Bacci, 2016, pp. 66-72; va dunque corretta la data circa 1400, tradizionalmente accettata), [...] a Firenze, compiuto dopo il 15 giugno insieme al cardinale Ludovico Trevisan, per fuggire l’epidemia di peste secondo Vespasiano da di Montaldo sul Vat. lat. 3319 appartenuto a Marco Barbo); Venezia 1471, Nicolas Jenson [IGI 9681, ISTC it00395000 ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] (1948), 1, pp. 45-50; N. Bobbio, Invito al nuovo illuminismo, in Notiziario Einaudi, ott. 1953, pp. 10 s.; F. Rivetti Barbò, La filosofia di L. G. nella sua fase neopositivistica, in Rivista di filosofia neoscolastica, XLVI (1954), 2, pp. 116-169; V ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] il possesso del territorio di Lariano, da papa Barbo fu investito del protettorato della città di Velletri, con illustri esponenti della nobiltà romana: Caterina con Saba di Ludovico Mattei, Margherita con Mario di Francesco Massimi, Giulia con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Beccaria è il principale esponente dell’Illuminismo italiano. Dalla frequentazione di casa Verri e degli autori della rivista «Il Caffè», nonché dalle letture intense di testi soprattutto francesi, [...] , poco dopo la morte di Teresa Blasco, Beccaria sposò Anna Barbò, oculata custode delle non floride finanze familiari, da cui ebbe il lungo prospettive già in qualche misura suggerite da Ludovico Antonio Muratori, ma qui nutrite dalla meditazione ...
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TRON, Nicolò
Martino Mazzon
– Nacque (forse a Venezia), in un anno compreso fra il 1396 e il 1399, da Luca Tron (avogador di Comun e consigliere ducale, figlio di Donato, della famiglia detta di Sant’Agata [...] segno di lutto, il padre non si sarebbe più fatto rasare la barba.
Nel 1471 morì il doge Moro e fu subito chiaro che il favoriti per la successione (suoi concorrenti furono l’umanista Ludovico Foscarini e i futuri dogi Piero Mocenigo e Andrea ...
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BONISOLI, Ognibene (Ognibene da Lonigo, Omnibonus Leonicenus o Leonicensis Vicentinus, Pantagathus Vicentinus, Panágathos Leonikēnos)
Gianni Ballistreri
Nato a Lonigo verso il 1412 da un Enrico, si recò [...] il 1436 e il 1438 seguì nella milizia il condiscepolo Ludovico Gonzaga, allora al servizio di Filippo Maria Visconti.
"nunc primum edita"), abbiamo quattro Orationes nuptiales (Bibl. Apost. Vat., Barb. lat. 1808, cc. 59v-66v; tre di esse anche a cc ...
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ZENO, Iacopo (Jacopo Zen, Geno)
Guido De Blasi
Nacque a Venezia nei primi mesi del 1418 da Iacopo, del ramo di S. Giminiano e figlio di Carlo, che morì poco prima della sua nascita, e da Elisabetta [...] sua candidatura al Senato veneto, che scelse invece rispettivamente Pietro Barbo e Matteo Contarini.
Al periodo dell’episcopato bellunese risalgono un’epistola laudatoria al cardinale Ludovico Trevisan (Perugia, Biblioteca Augusta, ms. I 89) e il De ...
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Rossi, Francesco. – Nacque probabilmente a Milano intorno al 1630. Non sono noti i nomi dei genitori.
La data di nascita, su cui non è possibile essere più precisi, si ipotizza a partire dall’identificazione [...] del dramma La regina Floridea, su libretto del conte Teodoro Barbò desunto da una comedia spagnola (Antonio Coello, La mas cui atti secondo e terzo furono composti dal monaco cassinense Ludovico Busca e da Pietro Simone Agostini, fu una delle ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] De modo bene moriendi,pubblicata per la prima volta in Venezia solo nel 1531, preceduta da una dedica a Marco Barbo, patriarca di Aquileia, e tutta intessuta di citazioni scritturali e religiose.
Al centro della meditazione sta il concetto, che non ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] il Palazzo di Venezia, iniziato nel 1455 dal cardinale Barbo, poi Paolo II, nelle opere attuate sotto Sisto IV complesso a L, o ad aggruppamento di colonne (nel palazzo di Ludovico il Moro a Ferrara, nella Loggia del Consiglio di Padova, nel ...
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