CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] , come un importante avvenimento culturale; Pietro Aretino e Ludovico Dolce le esaltano ed ammirano, mentre vengono stampate, in rapporto.
A Venezia il C. è legato a Iacopo Barbo, ad Antonio Suriano, a Federico Valaresso, al vescovo di Viterbo ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] oratori (settembre 1454) nella persona del C. e di Paolo Barbo, che già aveva avuto una parte di primo piano nella conclusione giudicare le gravi accuse mosse contro Orsato Giustinian e Ludovico Foscanni, ambasciatori veneti alla Dieta di Mantova, a ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] cardinale con il titolo di S. Maria Nova e vescovo di Cervia. Eugenio IV conferì la porpora contemporaneamente a Barbo e a Ludovico Scarampo, futuro patriarca di Aquileia e camerlengo, forse per contrastare la potenza di questo in seno al collegio ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] 174-182), il cui argomento doveva esser grato al marchese Ludovico. Per il capodanno del 1461 o del 1462 G. compose passaggio a Ferrara. Sul finire dell'anno compose un epitaffio per Paolo Barbo, morto tra il 14 novembre e il 4 dic. 1462 (Opuscula, ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] ammalato, il pontefice Paolo II, tramite il cardinale Marco Barbo, gli mandava un soccorso in denaro (Arch. Segr. e Clemente VII. Morì nel 1534 e con la scomparsa del suo terzogenito Ludovico si estinse nel 1545 la casata dei Conti.
Fonti e Bibl.: I. ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] 1466 (De ludis ac spectaculis Patavii celebratis ad Cosmicum: Vat. Barb. lat. 1791, f. 28v). Subito dopo il C. prese in tre libri, in parte dedicate ad Alessandro Strozzi e Ludovico Gonzaga) e nell'apografo della Biblioteca Ambrosiana di Milano R ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] fratello che non ge a voluto consentire" (lettera di Antonio Catabenus a Ludovico Gonzaga del 1º ag. 1458, in Pastor, p. 771 n che ritornò al capezzale del pontefice morente, e dal cardinal Barbo, che in nome del Sacro Collegio ordinò alla scorta di ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] prelati influenti nella Curia papale: da Gabriele Marcello, parente del cardinale Pietro Barbo, a Rodrigo Borgia (in seguito papa Alessandro VI), dalla famiglia del cardinale Ludovico d'Albret a giovani destinati poi ad avere grandi ruoli nell'ambito ...
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SORANZO DAL BANCO
Reinhold C. Mueller
(Superantio). – Gabriele di Giovanni Soranzo, della parrocchia di S. Severo, fondò nel 1374 a Rialto un banco destinato a essere il più longevo nella storia veneziana.
Gabriele [...] Hinderbach, oratore imperiale, e scrisse il 2 aprile a Ludovico Gonzaga: «dil qual doctore» (cioè Hinderbach, conosciuto forse vescovo di Padova e sulla posizione del cardinale Pietro Barbo, dimostrando così di essere rimasto in continuo contatto ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] , scritto da Bartolomeo Sanvito e decorato da Gaspare Romano durante il pontificato del Barbo, dove figuravano le armi del F. poi ricoperte da quelle di Ludovico Podocataro, armi che sono ancora ben visibili nel manoscritto della Bodleian Library di ...
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