Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] Cicognara, il palazzo Estense (oggi Pareschi), il palazzo di Ludovico il Moro, il palazzo Roverella dove il marmo si sposa con quella sua maniera aperta tra il Veronese e i Carracci; nel secolo XVIII, tralasciando i minori, restano meritevoli di ...
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SPOLETO (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città dell'Umbria, centro archeologico, storico e artistico [...]
Dei tempi più recenti, Spoleto ha tra altro opere di Annibale Carracci, del Lanfranco, del Guercino, di Sebastiano Conca, in Duomo, il figlio Lamberto, il quale l'anno 867 saccheggia Roma. Ludovico II lo depone, ma Carlo il Calvo lo reintegra in ...
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PICENO Città capoluogo di una delle quattro provincie marchigiane, antichissimo centro piceno, poi municipio romano, ha nome greco-romano: "Ασκουλον, con le varietà "Ασκλον ("Ασκλον τὸ Πικηνόν in Strabone) [...] . Anche i pittori non si elevarono allora a grandi altezze: Ludovico Trasi (1636-1689), Tommaso Nardini (morto nel 1718), Biagio Pietro da Cortona, di Mario de' Fiori, di Annibale Carracci, del Pannini, del Sassoferrato, dello Strozzi, del Magnasco, ...
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MONTECASSINO (A. T., 24-25-26 bis)
Vincenzo EPIFANIO
Mauro INGUANEZ
Caratteristica sporgenza calcarea, a SE. del M. Cairo (m. 1669), limitata a E. dal Rapido (affluente del Liri), a S. e a SO. dal [...] XI, e molti quadri di varî autori (Caravaggio, Agostino Carracci, Andrea da Salerno, Luca Giordano, Cavalier d'Arpino, Solimena cassinese.
Ebbe origine nel 1408 per opera dell'abate D. Ludovico Barbo da Venezia, nel monastero di S. Giustina di Padova. ...
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VILLAMENA, Francesco
Luigi Servolini
Pittore, disegnatore e incisore, nato ad Assisi nel 1566 (?), morto a Roma nel 1626. Si stabilì in Roma verso il 1590 e divenne scolaro di Lornelis Cort, rimanendo [...] nell'orbita stilistica di Agostino Carracci. Rivelò il suo ingegno con un Giudizio Finale inciso da invenzione propria, che fu seguito nel 1594 da una serie di stampe illustranti la vita di S. Francesco. Ludovico Curione, calligrafo assai noto, gli ...
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MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] alta del locale naturalismo (da Vitale da Bologna ad Annibale Carracci a Daniele Crespi) «con una lentezza meditata, con una rapporti di consuetudine con Cesare Gnudi e soprattutto con Carlo Ludovico Ragghianti, da lui conosciuto nel 1935 (e che nel ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] riferibile, per il suo vigore, alle figure di Annibale Carracci nella Galleria Famese. L'Apollo e Dafne è più Baldinucci, Vita del Cav. …Bernino [1682], a cura di S. Samek Ludovici, Milano 1948 (biogr. fondamentale); D. Bernino, Vita del Cav. G. L ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] giunsero a Roma da Firenze tre pale firmate da Santi di Tito, Ludovico Cardi detto il Cigoli e dallo stesso Passignano, attivo a S. proprietà del G. riconducibili alla mano di Annibale Carracci, tutte registrate solamente nell'inventario del 1621 (e ...
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NARDI, Angelo (Angelo Maria). – Nacque in località Razzo di Vaglia del Mugello (Firenze) il 19 febbraio 1584 da Giovanni, discendente da un’antica famiglia nobile del contado fiorentino, e da Caterina [...] la conoscenza dei risultati della scuola bolognese dei Carracci, garantì a Nardi una prolifica attività per una 1651 a Giovanni Battista Gondi dall’ambasciatore toscano a Madrid, Ludovico Incontri, è riportato un lucido giudizio di Nardi (chiamato, ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] 1593 il F. invitò Annibale, Agostino e forse Ludovico ad affrescare con un ciclo raffigurante le imprese di F., ibid., pp. 359-72; C. Riebesell, Die Antikensammlung Farnese zur Carracci-Zeit, ibid., pp. 373-417; G. Papi, Le tele della cappellina ...
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