ZAMPIERI, Domenico detto Domenichino
Maria Gabriella Matarazzo
– Nacque a Bologna il 21 ottobre 1581 da una Valeria e da Zampiero de’ Zampieri (o Giampiero Giampieri, secondo la forma centroitaliana) [...] del fiammingo Denys Calvaert, intorno al 1595 presentò il figlio all’amico Agostino Carracci, il quale «lo pigliò per mano e lo condusse alla scuola di Ludovico», suo fratello (Bellori, 1672, 2009, p. 307). Qui il giovane manifestò un carattere ...
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RICCI, Marco
Annalisa Scarpa
– Pittore, scenografo, incisore e disegnatore di finissima qualità, Marco Ricci nacque a Belluno, in località Campitello, il 5 giugno 1676 da Girolamo e da Girolama Trevissoi. [...] portarono al trionfo tiepolesco. Attento alla lezione dei Carracci, soprattutto di Annibale, come a quella di Pietro Gabrielli, sposo a Venezia di Maria Teresa, figlia di Ludovico di Valvassone. Gli splendidi otto dipinti del ‘cammarone nobile’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Longhi
Tomaso Montanari
Roberto Longhi è stato il più importante storico dell’arte e uno dei principali scrittori del Novecento italiano. Le sue ricerche, il suo insegnamento e il suo pensiero [...] a lui altrimenti poco congeniale, come la riforma di Annibale Carracci. E le parole e le idee con le quali Longhi per così dire autarchici – si pensi alla scuola pisana di Carlo Ludovico Ragghianti (1910-1987), a quella di Cesare Brandi (1906-1988 ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] tempio, la Visitazione, l'Incoronazione della Vergine, un S. Ludovico, un S. Antonio da Padova e un S. Francesco, nel duomo di Siena (dove la vide e la lodò Annibale Carracci) fu trasferita nel 1681 sull'altare della cappella interna del Palazzo ...
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RONCALLI, Cristoforo (Cristofano), detto Pomarancio. – Nacque a Pomarance, oggi in provincia di Pisa, l’8 settembre 1552, come dichiara nel suo primo testamento del 20 settembre 1619 (Aurigemma, 1995, [...] . 87-88, pp. 146-156; O. Melasecchi, C. R., Ludovico Leoni e la Congregazione dell’Oratorio romano, in Storia dell’arte, 1998, pp. 45-62; D. Benati, Per Guido Reni «incamminato» tra i Carracci e Caravaggio, in Nuovi Studi, IX-X (2004-2005), 11, pp. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento le esigenze di un recupero d’immagine per la città capitale della Controriforma [...] divenga, per il bolognese Gregorio XV e per il cardinal nipote Ludovico Ludovisi, anche una precisa scelta di campo a favore del partito classicista e degli allievi di Annibale Carracci, la cui ascesa, nel corso del pontificato paolino, era stata ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] Firenze e affrescò un tabernacolo presso la villa di Ludovico Capponi a Montughi, assai lodato da Vasari (oggi villa pp. 213-228; P. Costamagna, [scheda n. 29], in From Raphael to Carracci. The art in Papal Rome, Ottawa 2009, pp. 151 s.; A.M. Sartore ...
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ORSI, Lelio, detto di Maestri, de Magistris
Vittoria Romani
ORSI (Orso, Urso), Lelio, detto di Maestri, de Magistris (Lelio da Novellara). – Non si conosce l'esatta data di nascita di questo pittore [...] Signoretti sotto la supervisione di Orsi.
Nel 1569 eseguì per Ludovico Pratissoli un disegno con la Vergine adorante il Bambino ( non approda ai risultati innovatori in senso seicentesco dei Carracci, ma costituisce un originale esito nel quadro del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In opposizione sia al tardo manierismo che al naturalismo di Caravaggio e dei suoi [...] ma quasi solo in campo architettonico.
L’eredità di Annibale Carracci e i bolognesi a Roma
All’aprirsi del Seicento, molti di quel lascito. Con Francesco Albani, educatosi presso Ludovico a Bologna e poi fervente ammiratore di Annibale a Roma ...
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SCHEDONI, Bartolomeo
Federica Dallasta
– Nacque a Modena il 13 gennaio 1578, primogenito di Giulio (originario di Formigine) e di Giulia Zardi.
Sulla sua formazione mancano documenti, ma l’attività [...] dell’Abate. Il progetto iconografico elaborato dal letterato modenese Ludovico Castelvetro (Miller, 1982, pp. 17-29) prevedeva «sovrano maestro». Era stimolato in questo dal successo ottenuto dai Carracci e dai loro allievi in Emilia e a Roma, mentre ...
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