BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] intorno al 1613. L'Assunzione rivela, nello schema compositivo, una conoscenza dell'opera dei Carracci, e l'Apparizione della Vergine richiama il S. Giacinto di Ludovico inciso dal Sadeler. Le fonti figurative del B. vanno dal Correggio, per le luci ...
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MASSARI, Lucio
Simona Dolari
– Figlio di Bartolomeo e di una tale Celidonia, nacque a Bologna nel 1569 (Malvasia, 1678, III, p. 552) e fu battezzato il 22 gennaio nella cattedrale di S. Pietro (Cellini, [...] in Bosco, Bologna 1994, pp. 33, 45, 126-128, 130; F. Frisoni, Francesco Brizio, in La scuola dei Carracci. Dall’Accademia alla bottega di Ludovico, a cura di E. Negro - M. Pirondini, Modena 1994, p. 68; S. Macioce, Lionello Spada a Malta: nuovi ...
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STRINGA, Francesco
Alessandro Davoli
Nacque a Modena il 20 agosto 1635, secondogenito di Silvestro e di Elisabetta Matteucci (Sala, 2012, p. 75).
All’età di dieci anni iniziò a frequentare l’Accademia [...] pittura presso il palazzo comunale di Modena, capitanata da Ludovico Lana. Sfortunatamente si trattò di un alunnato di pochi S. Carlo a Modena. Ispirandosi all’Assunta di Annibale Carracci (Dresda, Gemäldegalerie), nel 1668 Stringa consegnò un dipinto ...
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CANUTI, Domenico Maria
Marina Barbolini Armandi
Figlio di Luca e di una Santina, nacque a Bologna il 5 apr. 1626; sua sorella Giulia, pure pittrice, sposò Domenico Maria Bonaveri: fu madre di Domenico, [...] dello scorcio, pur rimanendo costanti i legami con L. Carracci attraverso i ricordi del Guercino e del Cavedoni. Evidenti dei lunettoni, "temi prospettico-monumentali da Tibaldi a Ludovico, alternati a luminose riprese tra rubensiane e cortonesche" ...
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RICCI, Giovanni Battista
Patrizia Tosini
RICCI, Giovanni Battista. – Figlio di Bartolomeo, nacque a Suno, presso Borgomanero, nell’odierna provincia di Novara. L’anno di nascita è incerto: da alcuni [...] Subito dopo (1601-05) affrescò la cappella del cardinale Ludovico Madruzzo in S. Onofrio.
Nel 1602 Ricci inviò , La cappella Cerasi: vicende di una decorazione, in Caravaggio, Carracci, Maderno. La cappella Cerasi in Santa Maria del Popolo, Cinisello ...
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CRETI, Donato
David Miller
Nacque a Cremona il 24 febbr. 1671 da Giuseppe e da Anna Caffi, sorella dei pittori Ludovico e Francesco e quindi cognata di Margherita Caffi.
Giuseppe (Gioseffo) nacque nel [...] eccezionale. Il conte Fava non solo aprì le porte del suo palazzo al giovane (lo studio degli affreschi dei Carracci nelle sale del palazzo era considerato una tappa essenziale nel processo pedagogico dei giovani pittori bolognesi), ma gli offrì ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] e greco.
Nel 1508 fu chiamato, per interessamento di Ludovico Ghisilardi e di Giovanni Francesco Aldrovandi, al lettorato di e ritoccati, nella seconda edizione (1574), da Agostino Carracci. Munita di un privilegio di stampa concesso da Enrico ...
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TRABALLESI, Giuliano
Sara Ragni
Nacque a Firenze il 2 novembre 1727 da un umile falegname di nome Agostino, secondo quanto riferito da Ignazio Fumagalli, il funzionario dell’Accademia di belle arti [...] suo stile: tra il 1764 e il 1767 tradusse in incisione alcuni dei dipinti più celebri di Parmigianino, Ludovico e Agostino Carracci, Guido Reni, Guercino, realizzando una serie di tavole che suscitarono l’apprezzamento del noto collezionistica Pierre ...
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VIOLA, Giovanni Battista
Silvia Bruno
Nacque a Bologna il 16 giugno 1576 (Malvasia, 1678, II, p. 149; Granata, 2002, p. 289) da Giacomo Filippo, falegname, e da Angelica de’ Vecchi, e in quello stesso [...] interesse per la pittura e venne introdotto nella bottega di Annibale Carracci (Baglione, 1642, p. 173; Malvasia, 1678, II, redditizio incarico di ‘guardaroba’ avanzatogli dal cardinale Ludovico Ludovisi per interessamento della madre di questi, la ...
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ROBUSTI, Domenico (Dominico), detto Tintoretto. – Figlio primogenito del pittore Jacopo Robusti e di Faustina Episcopi, nacque a Venezia il 27 novembre 1560, come indicato nel registro dei battesimi della [...] vent’anni cominciò a lavorare stabilmente nella bottega paterna. Conosceva Ludovico Ariosto e la Gerusalemme liberata di Torquato Tasso, di cui paragonabili a certi esiti raggiunti più avanti da Annibale Carracci (Rossi, 1974, pp. 75-81).
La ...
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