BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] intorno al 1613. L'Assunzione rivela, nello schema compositivo, una conoscenza dell'opera dei Carracci, e l'Apparizione della Vergine richiama il S. Giacinto di Ludovico inciso dal Sadeler. Le fonti figurative del B. vanno dal Correggio, per le luci ...
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CANUTI, Domenico Maria
Marina Barbolini Armandi
Figlio di Luca e di una Santina, nacque a Bologna il 5 apr. 1626; sua sorella Giulia, pure pittrice, sposò Domenico Maria Bonaveri: fu madre di Domenico, [...] dello scorcio, pur rimanendo costanti i legami con L. Carracci attraverso i ricordi del Guercino e del Cavedoni. Evidenti dei lunettoni, "temi prospettico-monumentali da Tibaldi a Ludovico, alternati a luminose riprese tra rubensiane e cortonesche" ...
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CRETI, Donato
David Miller
Nacque a Cremona il 24 febbr. 1671 da Giuseppe e da Anna Caffi, sorella dei pittori Ludovico e Francesco e quindi cognata di Margherita Caffi.
Giuseppe (Gioseffo) nacque nel [...] eccezionale. Il conte Fava non solo aprì le porte del suo palazzo al giovane (lo studio degli affreschi dei Carracci nelle sale del palazzo era considerato una tappa essenziale nel processo pedagogico dei giovani pittori bolognesi), ma gli offrì ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] e greco.
Nel 1508 fu chiamato, per interessamento di Ludovico Ghisilardi e di Giovanni Francesco Aldrovandi, al lettorato di e ritoccati, nella seconda edizione (1574), da Agostino Carracci. Munita di un privilegio di stampa concesso da Enrico ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] corsi elementari della pittura. Intorno al 1595, con molta probabilità, era già nello studio dei Carracci, che tenevano cattedra in Bologna, soprattutto con Ludovico. Fra il '96 e il '98, non ancora ventenne, collaborò alla decorazione dell'oratorio ...
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FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] di Raffaello in Vaticano e i quadri di Annibale Carracci nella galleria Farnese, fece eseguire in sughero e pomice ., Sezione notarile, Marco Maria Uccelli, b. 1035, n. 134; Ibid., Ludovico Gabrielli, Atti, b. 7567, c. 788v; Venezia, Bibl. del Civico ...
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BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] e di movimento drammatico. Incide ora da Correggio e dallo Schedoni, e si avvicina, fra i Carracci, non più ad Agostino ma a Ludovico. Poche opere sono accertate: Tancredi e Clorinda (Modena, Pinac. Estense; inventario del card. Farnese del 1624 ...
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ALOISI (Alvisi, Aloisi Galanini, Gailanino, ecc.), Baldassarre, detto il Galanino
Rezio Buscaroli
Pittore e incisore nato a Bologna il 22 nov. 1577 da Sebastiano Galanini e da Elena Zenzanini.
Secondo [...] lo studio delle lettere per darsi alla pittura sotto i Carracci, suoi parenti per via della madre, esordì dipingendo l' e con sproporzioni di disegno, dimostrando l'ascendente soprattutto di Ludovico, tra i "fedeli" del quale lo novera infatti il ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] tendenze caravaggiste, ma si incrociarono felicemente con la produzione dei maestri maggiori bolognesi ed emiliani (Ludovico e Annibale Carracci, Guido Reni, Francesco Albani, Giovanni Lanfranco), e in seguito seppero sintonizzarsi anche con la voga ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] in particolare con il classicismo maestoso di Annibale Carracci, in analogia con il processo che stava . Marucchi-L. Salerno, I, Roma 1956, p. 240 G. B. Cardi, Vita di Ludovico Cardi.. Cigoli [1628], a cura di G. Battelli, San Miniato 1913, pp. 25 ss ...
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