ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] santo, un pregevole sepolcro, e dotò anche l'altare della terza cappella di sinistra con un dipinto attribuito a LudovicoCarracci. A Carpoforo Tencalla E. affidò invece la decorazione di una cappella nella chiesa degli Scozzesi. Il suo possibile ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] cappuccini di Castelbolognese, guardò al Reni e alla sua pala eseguita per l'Ordine, quella di Faenza. Pensando a LudovicoCarracci, dipinse il S. Gaetano da Thiene con il Bambino (Bologna, collezione privata), del quale Volpe (p. 101) sottolineava ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] dell'arco, tondi con altri santi. Per la Fuga in Egitto, Batorska (1981, pp. 12-15) segnala una possibile derivazione da LudovicoCarracci, specie in relazione a una tela del G. con lo stesso soggetto a Gosford House (Scozia) e al riquadro con la ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] cardinale F. Guastavillani, a cura di A.M. Matteucci Armandi - D. Righini, Bologna 2000, pp. 151-161; A. Brogi, LudovicoCarracci, I, Bologna 2001, p. 243; A. Zuccari, "Rhetorica Christiana" e pittura: il cardinal Rusticucci e gli interventi di C ...
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COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] 'accenno del Mancini alla Lombardia non dovesse esser frutto di inesatta informazione, potrebbe alludere a qualche tangenza con LudovicoCarracci. Avvalora la circostanza il fatto che l'autorevole protettore cui il C. dovette le successive importanti ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] del 1624. Proprio in S. Bernardo si era conclusa qualche anno prima la vicenda decorativa che aveva visto attivi LudovicoCarracci, Alessandro Tiarini e Guido Reni, con le opere dei quali il G. ebbe dunque l'occasione di confrontarsi direttamente ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] un tavolo dove i protagonisti agiscono in un teatro umano più borghese vicino al clima sentimentale della ritrattistica di LudovicoCarracci.
La produzione artistica della F. comprende anche la storia e il mito. Come nella Visita della regina di Saba ...
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GENTILI (Gentile)
Maria Selene Sconci
Famiglia di ceramisti attiva a Castelli (presso Teramo) dalla seconda metà del XVII a tutto il XVIII secolo. Le sorti dei G. si intrecciano con quelle di altri due [...] maiolica con La Vergine e il Bambino Gesù della collezione Acerbo desunta, con qualche piccola variante, da un'incisione di LudovicoCarracci (De Grazia Bohlin, pp. 484 s.) e il tondo con il Cristo profano, conservato nel Museo C. Barbella di Chieti ...
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CHIARINI, Marc'antonio
Eugenia Rizzoli
Nacque a Bologna il 10 dic. 1652 da Niccolò, figlioccio di LudovicoCarracci, e da Caterina Fracassati di Budrio. Operò come quadraturista, scenografo, architetto. [...] Allievo di Francesco Quaini e di Domenico Santi detto il Mengazzino, ereditò attraverso questi maestri la grande lezione del Mitelli, di cui fu uno dei maggiori interpreti e continuatori.
Principale biografo ...
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FABERI (Faberio), Lucio
Maria Silvia Campanini
Nacque probabilmente a Sarsina (prov. di Forlì), entro il sesto decennio del sec. XVI, prima che il padre, Giacomo, "scrittore eccellentissimo" (Ghiselli, [...] in un elegante libretto corredato da piccole acqueforti attribuite a Francesco Brizio e Guido Reni, su disegni di LudovicoCarracci, che uscì a Bologna nello stesso anno. In appendice figurava una selezione di componimenti poetici d'occasione, tra ...
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