SALVETTI, Maddalena
Paola Marongiu
– Nacque a Firenze il 25 marzo 1557 da Salvetto e da Lucrezia Niccolini, entrambi appartenenti a nobili famiglie che avevano ricoperto le più alte cariche nella Repubblica [...] la cura della forma e realizzano una lirica oggettiva secondo una poetica teorizzata, oltre che da Annibale Caro e LudovicoCastelvetro, dai fiorentini Luigi Alamanni e Benedetto Varchi, adatta a un’alta poesia celebrativa praticata negli stessi anni ...
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GALLI (Gallo), Antonio
Elena Del Gallo
Nacque a Urbino nel 1510 da Girolamo (o dal conte Federico, secondo lo Zaccagnini) e da Leonora Cupana, baronessa del Poggio di Santa Maria, in una nobile famiglia [...] a giustificarlo (lettera del 17 nov. 1553).
Per avere lodato l'Apologia degli accademici di Banchi di Roma contra m. LudovicoCastelvetro da Modena (Parma 1558), opera composta dal Caro in difesa di una sua canzone giudicata negativamente dal ...
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BARTOLOMEO della Pergola
Antonio Rotondò
S'ignora l'anno di nascita di questo francescano minore conventuale dell'antico e illustre convento di Pergola. Predicatore stimato, godeva il favore del cardinale [...] , intercessione dei santi, ecc.) sia con gli uomini che si raccoglievano mi quell'accademia (tra gli altri LudovicoCastelvetro, Filippo Valentini, Giovanni Bertari, Girolamo Teggia), sia in privato col Morone. Nel circolo del Grillenzoni conobbe ...
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BIANCOLINI, Pietro Giovanni
Antonio Rotondò
Non si conosce l'anno della nascita di questo eretico modenese del sec. XVI. Nei molti processi dell'Inquisizione nei quali ricorre il suo nome e si danno [...] veneziano Bartolomeo Fonzio, il B. ne frequentò l'abitazione insieme con un folto gruppo di letterati (Filippo Valentini, LudovicoCastelvetro, Giovanni Bergomozzi, Giulio Sadoleto). È del 1552 il primo di tre processi, seguito a un più attento ...
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BERTARI (Berettari, Bertari-Poliziano), Giovanni
Antonio Rotondò
Si ignora l'anno della sua nascita; ma nel 1541, nel processo intentato contro di lui dall'inquisitore di Modena, un testimone lo dice [...] Accademia di Giovanni Grillenzoni, il B. vi primeggiò insieme con LudovicoCastelvetro, Francesco da Porto e Filippo Valentini. Un biografo del Seicento, Ludovico Vedriani, gli attribuisce genericamente "moltissime composizioni stampate a Parigi e ...
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Castravilla, Ridolfo
Paolo Procaccioli
Pseudonimo sotto il quale (con alternanza del nome in Anselmo, Giorgio e Pandolfo) tra la fine del 1571 e il 1572 venne diffuso un violento libello manoscritto [...] , «Rivista di studi danteschi», 2001, 1, 2, pp. 221-41; P. Procaccioli, Castelvetro vs Dante: uno scenario per il Castravilla, in LudovicoCastelvetro. Letterati e grammatici nella crisi religiosa del Cinquecento, Atti della XIII giornata Luigi Firpo ...
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BAVELLINO, Tommaso
Antonio Rotondò
Si ignora il cognome esatto di questo eretico bolognese del sec. XVI: i documenti che lo riguardano direttamente e i testimoni che in vari processi parlano di lui [...] . Si ha anche notizia di una sua disputa pubblica sulla predestinazione per la quale si ricorse al parere di LudovicoCastelvetro. Caratteristica della sua attività a Modena fu la propaganda fra i tessitori e i mercanti, nella quale insisteva sulla ...
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scoperchiato
Lucia Onder
Participio passato con valore di aggettivo, che significa " privato del coperchio ", quindi, detto dell'avello da cui emergono Farinata e Cavalcante, " aperto ", " scoperto [...] (si veda la nota del Barbi, Problemi I 207). Secondo il Pagliaro (ma l'interpretazione era già di LudovicoCastelvetro, Torraca, Steiner), " non è presumibile che scoperchiata possa significare in questa sede ‛ senza coperchio ' ", perché già al ...
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CASTELVETRO, Giovanni
Albano Biondi
Primogenito di Niccolò e di Liberata Tassoni, fratello di Giacomo e Lelio perseguiti per eresia, nacque a Modena nel 1532.
Questa data si desume da una richiesta [...] l'Inquisizione voleva caricare sulle spalle di Giacomo e del piccolo Ludovico, figli di Giovanni Maria (18 dic. 1575). Quando il punto di riferimento essenziale rimane T. Sandonnini, Lodovico Castelvetro e la sua famiglia, Bologna 1882, che peraltro ...
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Nobile famiglia modenese; nota dal 1149 con un Guglielmo, dette varî podestà alle principali città guelfe dell'Italia settentr. e centrale. Dal 1247 fu a capo del partito guelfo modenese degli Aigoni, [...] tornarono fedeli agli Estensi, dai quali ebbero feudi (Castelvetro, Livizzano, Spilamberto). Per lo più i R. militari francesi in Piemonte, infine fu ambasciatore a Venezia. Suo fratello Ludovico (m. Udine 1552), lo seguì in quasi tutte le sue ...
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