MOMBRIZIO, Bonino
Serena Spanò Martinelli
MOMBRIZIO (Montebretto), Bonino. – Nacque a Milano (secondo Bossi, seguito dai repertori successivi) nel 1424 da Bartolomeo (Bertola, Bartolo). Pare essere [...] discepoli «esterni»: personalità diverse, non strettamente coeve, da Flavio Biondo a Pietro Bembo, da Nicolò Copernico a LudovicoCastelvetro, da Pier Candido Decembrio ad Aldo Manuzio, a Iacopo Sadoleto. Non è chiara l’esatta natura dei suoi ...
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SOZZINI (Socini), Fausto
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Fausto. – Nacque a Siena il 5 dicembre 1539 da famiglia di antiche tradizioni. Il padre Alessandro apparteneva a un’illustre dinastia di giuristi; [...] dello zio, secondo modalità ancora oggi da chiarire. La morte dell’amata sorella Fillide, quella dello stimato maestro LudovicoCastelvetro nel 1571, e il progressivo deterioramento dei rapporti con la casata dei Medici dopo l’avvento di Francesco I ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] Inquisizione esponenti di spicco della cultura modenese sospetti d'eresia, tra cui LudovicoCastelvetro. L'indagine fu probabilmente innescata dall'aspra polemica insorta tra Castelvetro e Caro, che sfociò nell'incriminazione e nella condanna a morte ...
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RIDOLFI, Lucantonio
Francesco Lucioli
RIDOLFI, Lucantonio. – Nacque a Firenze il 17 ottobre 1510 da Giovanfrancesco e da Camilla di Pierfilippo Pandolfini; fu il secondo di sette figli (nell’ordine: [...] nel 1560). Il testo, polemico verso i moderni editori del Decameron, a partire da Girolamo Ruscelli, fu criticato da LudovicoCastelvetro nella sua Lettera del dubioso academico al molto magnifico M. Francesco Giuntini fiorentino (s.n.e.). In forma ...
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ARNOLFINI, Girolamo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 7 marzo 1490, figlio secondogenito di Lazzaro e di Chiara Bernardi. Come il fratello Bartolomeo, esercitò la mercatura in collaborazione [...] visse, dedicandosi al commercio, tra Lione, Parigi e Ginevra. A Lione strinse amicizia con LudovicoCastelvetro e, stando al Tiraboschi, all'A. il Castelvetro, costretto a fuggire da Lione, affidò il commento alla Poetica d'Aristotele, che, a quanto ...
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SASSO, Panfilo.
Massimo Malinverni
– Nacque a Modena, presumibilmente nel 1455: nell’atto di nascita è registrato come Sasso de’ Sassi, Panfilo Sasso fu il suo nome letterario. Non sono noti i nomi [...] notizia immediatamente successiva la si deve di nuovo a Tiraboschi, che fa congetturalmente cadere al 1521 il riferimento di LudovicoCastelvetro all’attività di lettore, per lo più privato, di Sasso: «Udi’ ne’ primi anni in Modena Panfilo Sasso, il ...
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GADALDINO (Gadaldini), Antonio
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1478 da Andrea, di una famiglia originaria di Villa d'Ogna in Val Seriana, nel Bergamasco. Svolse un'intensa attività di libraio prima, [...] d'alcune cose segnate nella canzone d'Annibal Caro "Venite a l'ombra de gran gigli d'oro", di cui era autore LudovicoCastelvetro, che reca sotto il titolo l'immagine di una civetta su di un'urna rovesciata. Intorno al 1555 uscì un'Operetta utile ...
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ZOPPIO, Girolamo
Luca Piantoni
ZOPPIO (Zoppi), Girolamo. – Nacque nobile a Bologna, forse nel 1533.
La data di nascita, talora fissata al 1516, sembra doversi posticipare al 1533 sulla base dei Ragionamenti [...] carattere linguistico e letterario. In particolare si ricorda quella in cui assunse le difese di Annibale Caro nei rispetti di LudovicoCastelvetro, che gli obiettava la canzone Venite all’ombra de’ gran gigli d’oro. Il testo, scritto nel 1553 e poi ...
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RANGONI, Fulvio
Matteo Al Kalak
RANGONI (Rangone), Fulvio. – Secondo le indicazioni reperibili nelle cronache modenesi, nacque intorno al 1535 dal conte Claudio e dalla contessa Lucrezia Pico.
Rimasto [...] tardi al maestro Sebastiano Fausto da Longiano.
Degli interessi culturali del giovane Rangoni resta indizio nei registri dell’umanista LudovicoCastelvetro che, oltre ad annotare nei suoi appunti le imprese amorose del conte, tra il 1548 e il 1549 ...
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SUSIO, Giovan Battista
Pietro Giulio Riga
– Nacque a Mirandola nell’autunno del 1519 da Camilla de Ruola e da Giampietro Baraldi.
Il padre, originario di Carpi, nel 1516 si era ritirato a Mirandola [...] al conte Fulvio Rangone (19 gennaio 1555) premessa alla princeps giolitina dell’opera (Venezia 1555), alla lettura di LudovicoCastelvetro, di Gabriele Cesano e di Bartolomeo Cavalcanti.
Negli anni Cinquanta del Cinquecento, con il Concilio di Trento ...
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