CASTELVETRO, Lelio
Albano Biondi
Figlio, assieme a Giovanni, Giacomo, Ireneo e Giulio, di Niccolò banchiere (m. 1576) e Liberata Tassoni, nacque in Modena forse nel 1553, se adottiamo il dato della [...] di una lettera in data 21luglio 1568, nella quale si parla di "un putto d'anni 13 circa, nipote di LudovicoCastelvetro che è stato similmente a Ginevra",mentre è indubitabile il periodo di formazione passato accanto allo zio esule e agli eretici ...
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CASTELVETRO, Giovanni Maria
Albano Biondi
Nacque in Modena forse nel 1522, tredicesimo figlio di Giacomo e di Bartolomea Della Porta. Laureato in legge, impiegato nella Marca d'Ancona e in altri luoghi, [...] . 61-82 attraverso L. Vedriani, Dottori modonesi, Modena 1665, pp. 167 ss., L. A. Muratori, Opere varie critiche di LudovicoCastelvetro con la vita dell'autore, Lione 1727, passim, e G. Tiraboschi, che in Biblioteca modenese, I, Modena 1781, pp. 430 ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] da Paolo III. Una copia dell'opera fu donata, con dedica recante la data del 1549, dallo stesso G. a LudovicoCastelvetro, autore delle Giunte alle Prose della volgar lingua.
Gli anni Quaranta del secolo, nel loro complesso, si caratterizzarono come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] sotto la guida di Romolo Amaseo e successivamente a Modena, dove approfondì gli studi classici con Francesco Porto e LudovicoCastelvetro. La sua crescente fama come storico delle antichità romane lo portò in breve tempo a insegnare a Venezia (presso ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] Inquisizione esponenti di spicco della cultura modenese sospetti d'eresia, tra cui LudovicoCastelvetro. L'indagine fu probabilmente innescata dall'aspra polemica insorta tra Castelvetro e Caro, che sfociò nell'incriminazione e nella condanna a morte ...
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CASTELVETRO, Giovanni
Albano Biondi
Primogenito di Niccolò e di Liberata Tassoni, fratello di Giacomo e Lelio perseguiti per eresia, nacque a Modena nel 1532.
Questa data si desume da una richiesta [...] l'Inquisizione voleva caricare sulle spalle di Giacomo e del piccolo Ludovico, figli di Giovanni Maria (18 dic. 1575). Quando il punto di riferimento essenziale rimane T. Sandonnini, Lodovico Castelvetro e la sua famiglia, Bologna 1882, che peraltro ...
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Nobile famiglia modenese; nota dal 1149 con un Guglielmo, dette varî podestà alle principali città guelfe dell'Italia settentr. e centrale. Dal 1247 fu a capo del partito guelfo modenese degli Aigoni, [...] tornarono fedeli agli Estensi, dai quali ebbero feudi (Castelvetro, Livizzano, Spilamberto). Per lo più i R. militari francesi in Piemonte, infine fu ambasciatore a Venezia. Suo fratello Ludovico (m. Udine 1552), lo seguì in quasi tutte le sue ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] di Modena, con Girolamo Seripando e con Lodovico Castelvetro lo ponevano nell’ambito dei riformatori raggruppati sotto , pp. 27-154.
S. Bertelli, Erudizione e storia in Ludovico Antonio Muratori, Napoli 1960.
Trattatisti e narratori del Seicento, a ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] "con le sue gente" alla truppa agli ordini di Gian Ludovico Pallavicino. Ed il 5 febbraio giunse da Mantova avviso a lomb., XXX (1903), 1, pp. 328 s.; G. Cavazzuti, L. Castelvetro, Modena 1903, ad vocem; G. Gronau, Titian, London-New York 1904, ...
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