BRAGADIN, Lorenzo
Paolo Selmi
Figlio di Marco del fu Marin di Piero, la prima notizia finora reperita su di lui si riferisce alla sua spedizione, nel 1405, come ambasciatore presso il duca di Milano [...] negoziare una lega tra Venezia, il papa e il re d'Ungheria. Dopo aver ricoperto nel 1411 la carica di consigliere ducale, di Lussemburgo - ora re dei Romani - e Ludovico II di Teck, patriarca d'Aquileia. Il B. conquistò Spilimbergo e Valvason e ...
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Poeta (Reggio nell'Emilia 1474 - Ferrara 1533), figlio di Niccolò e Daria Malaguzzi Valeri. È il maggiore poeta italiano dell'epica cavalleresca. Nel 1516 uscì la prima edizione dell'Orlando furioso, poema [...] lasciando discreta eredità, ma dieci figli; sicché toccò a Ludovico, primogenito, assumersi le cure della famiglia. Nel 1502 era di Buda, in Ungheria e dovette lasciarne il servizio. Nel 1518 passò alla corte di Alfonso I d'Este duca di Ferrara ...
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Impero che si costituì in Europa nel Medioevo a partire dalla data simbolica del 25 dicembre dell’800, quando Carlomagno ricevette la corona in S. Pietro da papa Leone III. Oltre che una realtà territoriale [...] Boemia) e sull’Ungheria. Nonostante la riforma VII (1313), la corona imperiale passò a Ludovico il Bavaro, per tornare poi, alla morte al Regno di Germania, elettivo, e al Regno d’Italia, sempre più nominale per l’enuclearsi delle signorie ...
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Nobile famiglia friulana, di origine germanica, risalente a un Ludovico di Lavariano che compare in un documento del 1126 come appartenente alla classe dei fideles (feudatarî liberi) del patriarcato di [...] Aquileia. Fu un altro Ludovico che assunse per primo il nome de Strasho (poi Strassoldo) Rimasta Strassoldo nel territorio dell'arciduca d'Austria dopo la spartizione del Friuli capo caccia) e titoli di conti (1664) e di nobili di Ungheria (1685). ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] con la cooperazione del marchese Ludovico Potenziani, del principe di Canino che si trovi, poniamo, un veneziano a parlare d'interessi nazionali a Genova o a Napoli, un Sera"; 1909; 50.000 copie), Magyarország ("Ungheria", 1893; 60.000 copie) e Pesti ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] ; Inghilterra, Boemia, Polonia, Ungheria sono ormai incluse nell'orbita Francia e Inghilterra, la lotta di Ludovico il Bavaro contro la Chiesa, lo è per la Francia un'età gloriosa: non priva certo d'errori e di sventure, ma ricca di fortune e di ...
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RATISBONA (ted. Regensburg; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Pietro ROMANELLI
Walter HOLTZMANN
Carlo MORANDI
Città della Baviera, capoluogo dell'Alto Palatinato (Oberpfalz), posta sul Danubio, [...] e con l'Oriente (soprattutto con l'Ungheria e con i paesi slavi, da cui importa , consorte di Ludovico il Germanico, l'imperatore Amolfo e Ludovico il fanciullo 29 giugno 1684, a L'Aia, il conte d'Avaux riuscì a concludere una tregua analoga con le ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] va posta la questione della Pasqua, che le chiese d'Asia celebravano, con i giudei, il 14 del il Turco, quale si svolge in Ungheria, nei Balcani, sul Bosforo, ha sec. XI, ci è conservato il testo (di Ludovico il Pio, nell'817; di Ottone I, nel 962 ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] completarono quella mancanza di sicurezza già causata dagli Ungheri. Nel 920 i musulmani penetravano assai nel Vallese più notevole, il sindaco Ludovico Pfyffer di Lucerna, lavorava a tutta forza per la vittoria di casa d'Asburgo: nel 1585 egli ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] di carattere comparativo. Contemporaneamente in varî paesi (Romania, Ungheria, Grecia, Germania, ecc.) le ricerche prendono impulso relative al processo (si ricordino a mo' d'esempio Ludovico Antonio Muratori col suo libro sui Difetti della ...
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