ANGIÒ, Giovanni d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nacque a Napoli intorno al 1276. Nel marzo 1297 si recò insieme con i fratelli Filippo, principe di Taranto e Raimondo [...] Il 4 nov. 1330, con i figli Carlo, Ludovico e Roberto, assistette alla cerimonia in cui re Roberto napol., IV (1879), pp. 44, 454; C. Minieri Riccio, La genealogia di Carlo II d'Angiò, ibid., VII(1882), pp. 230, 231-34, 258 s., 473 s., 654, 661 ...
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PIACENTINI, Bartolomeo
Francesco Bianchi
PIACENTINI, Bartolomeo. – Nacque a Parma nel primo Trecento (verosimilmente tra il secondo e il terzo decennio del secolo), da Rolando, che ebbe altri due figli: [...] a delicate missioni diplomatiche a Venezia, presso il re d’Ungheria, il papa Urbano V e Bernabò Visconti. Nel 1356 Pavia insieme al fratello Giovanni, con cui si spese presso Ludovico Gonzaga per attirarlo dalla parte dei fautori di papa Clemente VII ...
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ANGIÒ, Carlo d'
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, fu figlio primogenito di Giovanni, conte di Gravina e della sua seconda moglie Agnese di Périgord; nulla, però, può dirsi di sicuro [...] a Napoli col padre e coi fratelli Roberto e Ludovico alla proclamazione di Giovanna ad erede al trono, il 4nov. 1330 in Castelnuovo, e tre anni dopo, il 26 sett. 1333, alle nozze della stessa con Andrea d'Ungheria. Dopo la morte del padre, che aveva ...
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DELLA TORRE, Giorgio
Gino Benzoni
Nacque, attorno alla metà del sec. XV, da Giovanni, luogotenente della contea di Gorizia, di Tommaso - questi, figlio, d'Ermagora, era stato titolare di cariche nel [...] rapidamente lasciata cadere, il D. ne fece tradimento nei confronti di Massimiliano e, pure, del re d'Ungheria di cui era, come di spedizioni faticosamente arruolato in Germania per conto di Ludovico il Moro; ma, comunque, il comando venne affidato ...
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DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] re d'Ungheria, nel 1379 fu capitano delle barche del sestiere di Cannaregio contro i Genovesi, e morì nel 1383. Il padre del D., Natale 1984, pp. 419 ss.) e di Ludovico Foscarini (lettere del Foscarini al D. si trovano tra le Epistolae di quest' ...
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BRUNFORTE, Villanuccio da
Gino Franceschini
Discendente da una nobile famiglia marchigiana di tradizione ghibellina, imparentata con gli ultimi rami degli Svevi (uno zio, Ottaviano, aveva sposato nel [...] sue prime prove di armi al seguito di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, sceso nel Regno a vendicare la morte del XL (1915), pp. 446, 497; B. Feliciangeli, Sul passaggio di Ludovico I d'Angiò e di Amedeo VI di Savoia attraverso la Marca e l'Umbria, ...
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CABASSOLE, Jean
Michel Hayez
Figlio di Raimond (con il quale si deve indubbiamente identificare il dottore in legge ricordato nell'agosto del 1295 come sindaco e procuratore di Cavaillon, Vaucluse, [...] 1º luglio 1315 fu nominato procuratore di Clemenza d'Ungheria, nipote del defunto re Carlo II d'Angiò, per le sue nozze con il re trattato De preeminentia spiritualis imperii contro l'imperatore Ludovico il Bavaro.
Dei suoi figli, Luigi, cavaliere ...
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ROSSI, Gaspare
Francesco Salvestrini
– Tradizioni erudite del Sei-Settecento, riassunte in vario modo dagli Annales camaldulenses, nonché riprese nei repertori ottocenteschi degli scrittori perugini, [...] suoi interessi contro Ludovico di Teck, patriarca di Aquileia e governatore della Patria del Friuli (morto nel 1439), in relazione al possesso di ampi territori sottratti al medesimo durante la guerra che oppose la Serenissima al re d’Ungheria e per ...
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MARCELLO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal patrizio Filippo di Fantino e da Lucia Giustinian del procuratore Pietro. Questo ramo della famiglia, che risiedeva a Sant'Angelo, [...] una pensione di 100 ducati a favore del vescovo di Arbe, Ludovico Malombra; il M. cercò di ottenere da Roma la revoca della aggiunsero le incursioni dei Morlacchi, formalmente sudditi del re d'Ungheria, ma di fatto privi di controllo; si rinnovarono ...
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FILIPPA da Catania (Filippa la Catanese, Filippa Cabanni)
Ingeborg Walter
Secondo il Boccaccio, che le dedicò un intero capitolo nel De casibus illustrium virorum (lib. IX), era di umilissima origine, [...] , Ludovico di Taranto nel marzo del 1346 sobillò, insieme con Carlo di Durazzo, la folla napoletana che assediò la regina in Castel Nuovo, esigendo la consegna di alcuni personaggi della sua corte accusati di aver assassinato Andrea d'Ungheria ...
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