GUICCIARDI, Fabrizio
Marco Folin
Di nobile famiglia reggiana, forse di origini valtellinesi, il G. nacque nel 1662, probabilmente l'8 settembre, a Reggio nell'Emilia, da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] nelle Fiandre contro Guglielmo d'Orange avvalendosi anche di truppe raccolte, oltre che in Italia, in Ungheria e in Irlanda. Il frequentatori del marchese Gian Giuseppe Felice Orsi e di Ludovico Antonio Muratori.
Nel 1698 il G. lasciò Reggio per ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Ambrogio
Marcello Simonetta
Nacque intorno al 1420 da Giacomo, mercante di Varese, e dalla nobile Caterina Castiglioni. Fu uno dei medici più celebri del XV secolo, tanto da guadagnarsi, [...] missione: si doveva recare in Ungheria o in Boemia, in qualità un tentativo di avvelenamento di Ludovico il Moro. All'indomani della . Script., 2a ed., XXXII, 1, p. 133; G. D'Adda, Indagini storiche, artistiche e bibliografiche, Milano 1875, I, pp ...
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GUICCIARDI, Giovanni Orazio
Marco Folin
Proveniente da una nobile famiglia reggiana forse di origini valtellinesi, il G. nacque a Reggio nell'Emilia nel 1665 da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] profondi interessi culturali, amico di Ludovico Antonio Muratori, appassionato d'arte e patrono di noti pittori a Francoforte, dove ebbe luogo la cerimonia di incoronazione, poi in Ungheria e Boemia, per le rispettive incoronazioni. Il G., che aveva ...
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POLI, Fausto
Silvano Giordano
POLI, Fausto. – Nacque il 17 febbraio 1581 a Usigni, nella montagna spoletina, territorio di Cascia, figlio di Sisinio e Polidora, membri di un’agiata famiglia locale. [...] per accogliere Maria Anna d’Asburgo, sorella di Filippo IV, che andava in sposa a Ferdinando, re di Ungheria e di Boemia. determinare l’elezione del maestro generale, allo scopo di escludere Ludovico Ridolfi, deposto poco prima dal papa. La scelta di ...
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CARRARA (Alberti), Giovanni Michele Alberto
Gustav Ineichen
Nacque a Bergamo nel 1438 da Guido, medico e umanista; era il secondo di quattro figli, ma il primo che il padre, vedovo della prima moglie, [...] sua anche l'orazione in lode di Ludovico Donati diventato vescovo di Bergamo. Una eletto cardinale nel 1477 e rientrò dall'Ungheria in Italia nel 1479. Prendono lo può non richiamare il famoso Conciliator di Pietro d'Abano. In tal modo non si rileva ...
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DEL GIUDICE, Marino
Salvatore Fodale
Appartenente ad una nobile famiglia amalfitana, fu dapprima canonico nella Chiesa locale, della quale un suo omonimo e probabile parente, che non va confuso con [...] del 1380. Fu pure inviato dal papa come legato apostolico in Ungheria (probabilmente nella prima metà del 1380, e comunque prima dell - Bartolomeo di Cogorno, Gentile da Sangro, Giovanni d'Amelia, Ludovico Donati, e l'inglese Adam Easton - che, ...
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DELLAPORTA, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Candia prima del 1346 da famiglia di origine italiana, forse genovese, che pare però ellenizzata, almeno a giudicare dal fatto che il D., in un suo componimento [...] nel 1378 quando la città venne assediata dal re di UngheriaLudovico I e, quindi, a Negroponte assediata dai Genovesi. Fu di aderire alla richiesta di Abu I-Abbas.
Non fu scelto però il D. e, dopo il rifiuto di due eletti, l'invio venne ritardato fino ...
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CORTUSI (da Cortusiis, da Curtosiis, de Curtexis, de Cortisiis), Ludovico
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Nacque, probabilmente a Padova, da Giovanni - figlio a sua volta del cronista Guglielmo autore della Chronica de novitatibus [...] luglio 1386, di recente pubblicato dal Piana, induce a rivedere questa ipotesi. Si tratta d'un contratto stipulato a Bologna tra il decretorum doctor Giovanni di Ungheria e il C., che viene indicato come "utriusque iuris doctor" e "habitator Bononiae ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Sonia Pellizzer
Nacque a Verona nel 1581 da Guido e da Laura Sambonifacio; il suo battesimo e registrato il 23 ottobre nella parrocchia dei Ss. Fermo e Rustico.
Padrino fu Bartolomeo [...] dei quali è finito, chissà attraverso quali vie, in Ungheria, nella Biblioteca universitaria di Debrecen; l'altro è conservato . 1-13; L. Volpicelli, "L'idea della madre di fameglia" di L. D., in Studi in onore di P. Silva, Firenze 1957, pp. 337-64; P ...
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GIOVANNI da Prato
Franco Bacchelli
Nacque a Prato da Pietro dei Milanesi, in una famiglia di commercianti e negozianti, nei primi anni del XV secolo. Recatosi a studiare diritto a Bologna, tra il 1420 [...] Emilia condannando il permesso concesso agli ebrei da Borso d'Este, marchese di Ferrara e signore di Reggio, Bologna, Antonio da Bitonto e Ludovico da Vicenza, tra i predicatori che Giovanni da Capestrano, allora in Ungheria, G. propose di rimettere ...
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