GROMO, Giacomo Antonio
Stefano Meschini
Nacque a Biella verso il 1520 da Ludovico di Pietro e da Caterina di Sebastiano Gromo.
Apparteneva a uno dei tanti rami secondari della celebre famiglia biellese [...] Svezia, Danimarca, Prussia, Polonia, Spagna, Francia, Inghilterra, Ungheria, Germania. Tutti questi viaggi sarebbero stati compiuti fra il alchimia, nella speranza di poter avere in breve gran quantità d'oro - aveva donato al G. la terra di Dogliani ...
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MARASCHI (Marasca, de Maraschis), Bartolomeo
Gian Paolo Scharf
Nacque probabilmente a Mantova intorno al 1420 da Giovanni di Giacomo e da una Pietrina della quale non è noto il casato. Appartenente [...] direttamente al marchese Ludovico III, contrariamente tentare un accordo con l'Ungheria. Nello stesso anno scrisse a cura di E. Faccioli, Mantova 1962, pp. 34, 116, 130, 147; D.S. Chambers, B. M., master of cardinal Gonzaga's household (1462-1469), ...
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BRUNO, Ludovico
Gerhard Rill
Nato ad Acqui il 31 ott. 1434, studiò legge e si addottorò in diritto civile e canonico. Ebbe anche cultura umanistica e fu poeta laureato. In data imprecisata si trasferì [...] fu impiegato nelle vicende della guerra contro l'Ungheria, ma non si sa con quali compiti Milano. L'ambasciatore di Ludovico il Moro chiese che II, 2, p. 287; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e d'altri edifici di Roma, V, Roma 1874, p. 95; Dispacci ...
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FALIER, Ludovico
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, a S. Aponal (S. Apollinare), sestiere di S. Croce, nel 1478, da Tommaso di Pietro e da Orsa Duodo di Pietro di Cristoforo. Aveva appena dieci anni [...] altrettante ambascerie (tre in Inghilterra e a Roma, due in Ungheria, Francia e Spagna, una a Genova ed un'altra presso giorno dopo fu ammesso all'udienza del sovrano.
Il F. recitò, come d'uso, "l'oration latina in laudar el regno... La qual Maestà ...
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GUICCIARDI, Fabrizio
Marco Folin
Di nobile famiglia reggiana, forse di origini valtellinesi, il G. nacque nel 1662, probabilmente l'8 settembre, a Reggio nell'Emilia, da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] nelle Fiandre contro Guglielmo d'Orange avvalendosi anche di truppe raccolte, oltre che in Italia, in Ungheria e in Irlanda. Il frequentatori del marchese Gian Giuseppe Felice Orsi e di Ludovico Antonio Muratori.
Nel 1698 il G. lasciò Reggio per ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Ambrogio
Marcello Simonetta
Nacque intorno al 1420 da Giacomo, mercante di Varese, e dalla nobile Caterina Castiglioni. Fu uno dei medici più celebri del XV secolo, tanto da guadagnarsi, [...] missione: si doveva recare in Ungheria o in Boemia, in qualità un tentativo di avvelenamento di Ludovico il Moro. All'indomani della . Script., 2a ed., XXXII, 1, p. 133; G. D'Adda, Indagini storiche, artistiche e bibliografiche, Milano 1875, I, pp ...
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GUICCIARDI, Giovanni Orazio
Marco Folin
Proveniente da una nobile famiglia reggiana forse di origini valtellinesi, il G. nacque a Reggio nell'Emilia nel 1665 da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] profondi interessi culturali, amico di Ludovico Antonio Muratori, appassionato d'arte e patrono di noti pittori a Francoforte, dove ebbe luogo la cerimonia di incoronazione, poi in Ungheria e Boemia, per le rispettive incoronazioni. Il G., che aveva ...
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POLI, Fausto
Silvano Giordano
POLI, Fausto. – Nacque il 17 febbraio 1581 a Usigni, nella montagna spoletina, territorio di Cascia, figlio di Sisinio e Polidora, membri di un’agiata famiglia locale. [...] per accogliere Maria Anna d’Asburgo, sorella di Filippo IV, che andava in sposa a Ferdinando, re di Ungheria e di Boemia. determinare l’elezione del maestro generale, allo scopo di escludere Ludovico Ridolfi, deposto poco prima dal papa. La scelta di ...
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CARRARA (Alberti), Giovanni Michele Alberto
Gustav Ineichen
Nacque a Bergamo nel 1438 da Guido, medico e umanista; era il secondo di quattro figli, ma il primo che il padre, vedovo della prima moglie, [...] sua anche l'orazione in lode di Ludovico Donati diventato vescovo di Bergamo. Una eletto cardinale nel 1477 e rientrò dall'Ungheria in Italia nel 1479. Prendono lo può non richiamare il famoso Conciliator di Pietro d'Abano. In tal modo non si rileva ...
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DEL GIUDICE, Marino
Salvatore Fodale
Appartenente ad una nobile famiglia amalfitana, fu dapprima canonico nella Chiesa locale, della quale un suo omonimo e probabile parente, che non va confuso con [...] del 1380. Fu pure inviato dal papa come legato apostolico in Ungheria (probabilmente nella prima metà del 1380, e comunque prima dell - Bartolomeo di Cogorno, Gentile da Sangro, Giovanni d'Amelia, Ludovico Donati, e l'inglese Adam Easton - che, ...
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