EMO, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Marcuola nel sestiere di Cannaregio, il 21 febbr. 1419, da Giorgio di Giovanni e da Maria Venier, nipote del doge Antonio.
Era figlio unico, come [...] per sostituire l'ambasciatore Francesco Venier presso il re d'Ungheria, da parte del quale la Repubblica necessitava di un informava il Senato della richiesta di aiuto fattagli pervenire da Ludovico il Moro, timoroso dei suoi troppi nemici, ed in ...
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CARLO MARTELLO d'Angiò, re d'Ungheria
Ingeborg Walter
Primogenito del futuro re di Sicilia Carlo II d'Angiò e di Maria d'Ungheria, nacque con tutta probabilità a Napoli nella primavera del 1271, dato [...] di Salerno, dopo aver consegnato agli Aragonesi i figli Ludovico, Roberto e Raimondo Berengario (quest'ultimo in sostituzione il giuramento di fedeltà; assunse il titolo di re d'Ungheria nel giugno dello stesso anno. Ma nonostante lo scambio ...
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CANAL, Pietro
Laura Giannasi
Non è facile tracciare la biografia di questo politico e capitano veneziano della prima metà del sec. XIV, poiché le fonti che ne ricordano il nome non ne precisano in genere [...] .
In maggio giunse in aiuto degli Zaratini il re d'Ungheria, che il 1º luglio attaccò la bastita dei Veneziani in Padova..., Padova 1859, p. 16; S. Mitis, La Dalmazia ai tempi di Ludovico il Grande, in Ann. dalmatico, IV (1887), pp. 16-18, 21, 23 s ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] 1320 fu testimone della confessione dell'antipapa Niccolò V, sostenitore di Ludovico il Bavaro, e qui il 6 ott. 1322 fu nominato procuratore , poi, nel settembre venne assassinato a Napoli Andrea d'Ungheria, il C. venne di nuovo inviato a Genova per ...
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GUIDOTTI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1410, secondogenito di Bartolomeo di Filippo e di Chiara Guastavillani.
Il padre Bartolomeo, ricevuta nel 1371 la prima tonsura clericale, [...] avevano posto in stretti rapporti con Sigismondo, re d'Ungheria, che lo aveva accolto nella cerchia dei suoi Madonna del Rosario, venne arricchita dagli eredi con tavole di Ludovico Carracci, Denis Calvart, Bartolomeo Cesi e Guido Reni e custodisce ...
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CONTARINI, Leonardo
Francesca Cavazzana Romanelli
Sebbene sia detto dal Priuli figlio di Flacco, è piuttosto da ritenersi - considerato il convergere di più notizie in tal senso e la non reperibilità [...] dell'imperatore Carlo IV di Lussemburgo, suocero di Ludovico di Ungheria, e il susseguente concentramento di truppe in Tirolo Bologna per assoldare uomini per le guerre di Genova e d'Ungheria (va comunque notato, insieme con la difficoltà di inserire ...
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GUIDOTTI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1365, terzogenito di Filippo di Gerardino e di Anna di Iacopino Angelelli.
Come la maggior parte dei fratelli venne avviato dal padre all'attività [...] giorni prima per conto di Sigismondo di Lussemburgo, re d'Ungheria ai suoi creditori. A nome del padre Filippo aveva Ne nacque, sembra, solo una figlia, Elena, che andò sposa a Ludovico da Canzano. Il G. ebbe anche un figlio naturale, Albino, ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Gennari), Antonio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità a Napoli nel 1448 c. da Masotto, patrizio napoletano del seggio di Porto, e da Giovannella D'Alessandro.
Compiuti [...] Galeazzo Sforza, ma il potere effettivo era detenuto dallo zio Ludovico Maria, detto il Moro, duca di Bari. La situazione paterno per il Moro, era quella della figlia Beatrice, regina d'Ungheria, ai danni della quale alla corte di Milano si pensava ...
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FORZATÈ, Alvise (Aloduxe, Aloduse da Monte Merlo; Luixe, Ludovico di Forzatè)
Laura Gaffuri
Figlio di Marzio, conte di Montemerlo, e di Cubitosa, figlia di Jacopino da Carrara detto il Pappafava, nacque, [...] compito di coordinare l'invio di truppe a sostegno di Luigi d'Ungheria, che aveva invaso i territori di dominio veneziano e posto grazie alle pressioni di alleati di Padova, quali il re di Ungheria e Firenze, per arbitrare sulla vertenza. Il 28 apr. ...
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CORREGGIO, Borso da
Gaspare De Caro
Nacque, presumibilmente a Correggio, intorno alla metà del secolo XV, da Manfredo, conte di Correggio, e da Agnese di Marco Pio, signore di Carpi. Sulla sua educazione [...] della corte estense - e di Ludovico il Moro, che del resto continuavano sostanzialmente a condividere preoccupazioni e progetti politici.
Così si ha notizia di una missione del C. alla corte dei re d'Ungheria Mattia Corvino per conto dello Sforza ...
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