Callisto III
Michael E. Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dicembre 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] crociata. Soltanto in Ungheria, dove il pericolo al comando del cardinale camerlengo Ludovico Trevisan. La prima squadra navale cura di O. Tommasini, ivi 1890 (Fonti per la Storia d'Italia, 5), ad indicem.
Platynae historici Liber de vita Christi ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] manifestazioni. Musicisti francesi e fiamminghi, italiani come Ludovico Agostini, Alfonso della Viola, Ippolito Fiorini, Luzzasco torneo Trionfo d'Amore (11 dicembre), cui assistette il giovane Tasso. Nel 1566, scoppiata la guerra in Ungheria, mentre ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] 1406) presso Paolo Orsini e Ludovico Migliorati, inducendoli a rifiutare i la guerra contro Sigismondo di Ungheria; nel biennio 1413-1415 trattò alla riforma che li colpiva nel patrimonio; nè, d'altra parte, il nuovo sistema fiscale gli acquistò più ...
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GONZAGA, Luigi
Raffaele Tamalio
Nacque a Luzzara il 20 apr. 1494, secondogenito di Rodolfo, signore di Luzzara e Castiglione delle Stiviere, e della sua seconda moglie, Caterina Pico della Mirandola. [...] nel frattempo dal cugino Ludovico di Gazzuolo, mentre l'avanzata turca e riconquistare l'Ungheria, ma, svanito il pericolo ottomano , I, Roma 1956, pp. 110, 255; F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di S. Seidel Menchi, Torino 1971, ad indicem; ...
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Carlomagno
Chiara Frugoni
Il fondatore del Sacro Romano Impero
Il mattino di Natale dell'anno 800 Carlomagno veniva incoronato imperatore a Roma dal papa. Rinasceva così l'impero, il Sacro Romano Impero [...] cavalli, che muovendosi dall'odierna Ungheria minacciavano la Baviera e il , Francia e Germania. L'ultimo carolingio fu Ludovico V, morto nel 987. Dopo di lui un avversario a piedi, perché ha una forza d'urto travolgente, dato che con le staffe fa ...
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ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] presso Innocenzo VIII, a Napoli, a Venezia e in Ungheria presso il re Mattia Corvino: in ricordo di questa averla ottenuta. Gli successe il card. Ippolito d'Este, fratello di Beatrice, moglie di Ludovico il Moro, nominato nel concistoro dell'8 ...
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WÜRTTEMBERG (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Carlo ANTONI
È uno dei principali Länder della Germania, al 3° posto per estensione e al 4° per numero d'abitanti, con 19.507 kmq. di superficie (pari al [...] Uniti, in Palestina, Ungheria, Russia. Gönningne ed Eningen sono note come centro d'irradiazione di merciaiuoli ambulanti, il titolo comitale (primo conte risulta nel 1135 un certo Ludovico). Il loro nome proveniva da un castello posto sul margine ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] 1676 l'Odescalchi fu eletto e prese il nome d'Innocenzo XI in omaggio al papa Pamphili che aveva di riforma generale; Ludovico Marracci, confessore e strategia, avrebbero potuto ora attaccare l'Ungheria.
In questo quadro di estrema complessità ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] Antonio Sala; funzionari di Curia, talora non sacerdoti, come Ludovico Gazzoli, preside della Comarca, o discutibili ministri delle finanze in Ungheria e Transilvania (1841), all'impulso al clero indigeno (Neminem latet, 1845). D'altra parte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] ad Augusta nel 1519. Così in Ungheria, in stretto rapporto con il re proposito, stato di non toccare le cose succedute fuora d’Italia, fare menzione di quel che [in un certo B. Croce, che cita al riguardo Ludovico Zuccolo, in Storia dell’età barocca, ...
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